Avendo parlato in un recente post di aromi estratti dal tabacco, trovo estremamente appropriato citare uno studio pubblicato il 24 marzo scorso dall’ottimo ed instancabile Dr. Farsalinos, che questa volta ha sottoposto diversi eliquids tabaccosi –alcuni sintetici ed alcuni organici– ad un’approfondita analisi tesa a rilevare eventuali tracce di sostanze nocive, di origine chimica o naturale, derivate dalla lavorazione delle foglie di tabacco.
Il Dr. Farsalinos, insieme ad un nutrito gruppo di colleghi scienziati, ha selezionato 10 eliquids tabaccosi sintetici (tra cui figurano il Bebeca e l’RY69 della Atmos Lab e tre tabaccosi di FlavourArt) e 11 eliquids tabaccosi organici (tra cui i più noti sono gli El Toro Cigarillos e Puros), che sono poi stati analizzati approfonditamente, alla ricerca di nitrosamine, aldeidi, nitrati, fenoli ed altre sostanze notoriamente o potenzialmente cancerogene.
Nella premessa metodologica, il Dr. Farsalinos puntualizza un elemento interessante: inizialmente, il team avrebbe dovuto analizzare separatamente tre gruppi di eliquids: quelli totalmente sintetici, quelli totalmente organici, e quelli sintetici arricchiti da assoluti di tabacco prodotti industrialmente. Gli assoluti sono estratti altamente concentrati derivati direttamente dalle foglie di tabacco; talvolta le aziende produttrici di eliquid tabaccosi addizionano gli aromi sintetici ottenuti in laboratorio con gli assoluti, per conferire una maggiore “tabaccosità” al bouquet. Poiché però nessuna delle aziende interessate ha voluto dichiarare l’eventuale presenza di assoluti nei propri aromi sintetici, il Dr. Farsalinos non ha potuto fare altro che distinguere i campioni in due sole categorie: sintetici (con o senza assoluti) e organici.
I risultati dello studio sono estremamente interessanti. Chi fosse interessato ad un approfondimento può leggere qui il testo completo dello studio (in inglese), del quale traduco qui di seguito l’Abstract.
Background - Alcuni liquidi per sigarette elettroniche aromatizzati al tabacco contengono estratti di foglie di tabacco lavorato, ottenuti mediante processi di estrazione a mezzo di solventi e macerazione. Questi eliquids sono comunemente chiamati “NET” (Natural Tobacco Extracts). Lo scopo di questo studio era di valutare i livelli di nicotina e la presenza di tossine derivate dal tabacco in eliquids convenzionali (sintetici, n.d.r.) aromatizzati al tabacco e NET.
Metodi - Ventuno campioni (10 sintetici e 11 NET) sono stati reperiti sul mercato Greco e USA. Il loro livello di nicotina è stato misurato e comparato con quello indicato sull’etichetta. I livelli di sostanze chimiche derivate dal tabacco sono stati comparati con i dati forniti dalla letteratura sui prodotti del tabacco.
Risultati - In 12 campioni è stato riscontrato un livello di nicotina entro il limite del 10% di scostamento dal valore di etichetta. Un gruppo non significativo ha mostrato scostamenti tra –21% e +22.1%., senza alcuna significativa differenza tra eliquids convenzionali e NET. Nitrosamine specifiche del tabacco sono state rilevate in tutti i campioni, a livelli di ng/mL. I nitrati erano presenti quasi esclusivamente nei liquidi NET. L’Acetaldeide è stata rilevata prevalentemente negli eliquids convenzionali, mentre la Formaldeide è stata rilevata indifferentemente in tutti gli eliquids, a livello di tracce. Tracce di Fenoli sono state rilevate nei liquidi NET. Le quantità totali di nitrosamine e nitrati, derivanti dalla pianta del tabacco, rilevate in 1 mL di liquido NET sono risultate 200-300 volte inferiori a quelle presenti in 1 grammo di prodotto del tabacco.
Conclusioni – I liquidi NET contengono livelli più alti di fenoli e nitrati, ma livelli più bassi di acetaldeide, rispetto ai liquidi convenzionali. I più bassi livelli di tossine derivate dal tabacco presenti nei liquidi NET rispetto ai prodotti del tabacco indicano che il processo di estrazione utilizzato per creare questi eliquids non hanno trasferito quantità significative di composti tossici nel NET. In linea generale, tutti gli eliquids contenevano livelli di composti tossici di gran lunga inferiori (per 2-3 ordini di grandezza) rispetto ai prodotti del tabacco.
Io non sono un chimico, e non posso azzardare un commento tecnico su questo studio. Mi sembra però che se da un lato si conferma che svapare questi liquidi (organici o sintetici che siano) non è certo salutare come respirare aria di montagna, è evidente la loro ridottissima tossicità rispetto ai prodotti del tabacco. Noto inoltre che la tossicità dei tabaccosi organici non sembra essere maggiore di quella degli eliquids sintetici: forse è per la presenza di assoluti del tabacco anche nei sintetici, o semplicemente le tecniche di estrazione organica degli aromi dal tabacco è effettivamente efficiente come sostiene Farsalinos. Apprezzo anche la decisione di includere nel campione eliquids ben noti ed altri pressoché sconosciuti, così da poter verificare che il livello di qualità sia sostanzialmente costante (relativamente alla scarsa tossicità) a prescindere dalla notorietà del marchio.
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