sabato 20 febbraio 2016

[Aromi] Vapor Cave



Nell'immenso panorama degli aromi concentrati, un posto di riguardo lo riservo sempre ai tabaccosi organici, che mi hanno puntualmente ripagato regalandomi grandi emozioni.
E nel panorama -stavolta non tanto ampio- dei tabaccosi organici, un settore non certo trascurabile è occupato dalle produzioni artigianali. I Vapor Cave sono appunto una produzione artigianale, non reperibile sul mercato secondo i tradizionali canali, ma ciò nonostante stanno riscuotendo un grande  successo, per cui meritano senz'altro un'adeguata recensione su queste pagine.
Aggiornamento 20/02/2016: A partire dal 2016 la produzione di aromi si è arricchita di una nuova linea denominata "Air", destinata agli shop stradali ma reperibile anche su diversi shop online (per informazioni, si può far riferimento alla relativa pagina Facebook); mentre gli aromi Vapor Cave sono sempre venduti online tramite l'omonimo gruppo Facebook

Per prima cosa, vorrei sottolineare che in questa pagina vengono recensiti solo gli aromi "Vapor Cave", ovvero quelli venduti tramite l'omonimo gruppo Facebook; gli aromi della linea "Air" saranno eventualmente recensiti in un'apposita pagina di questo blog. I Vapor Cave, sottolineo nuovamente, sono aromi ottenuti artigianalmente mediante macerazione di tabacchi selezionati;  il produttore è semplicemente un appassionato di svapo con una grande (enciclopedica!) conoscenza delle varie qualità di tabacchi esistenti, per cui non ci si può legittimamente attendere alcuna certificazione di qualità né relativa alle materie prime utilizzate, né sul prodotto finale; anche se è ragionevole supporre che le tecniche estrattive e produttive ora utilizzate nel rispetto della normativa per la produzione della linea "Air" siano di fatto le stesse utilizzate per la produzione degli aromi Vapor Cave.
Comunque, non è questa la sede adatta per disquisire sui pregi e difetti delle produzioni artigianali: su questo argomento, raccomando a tutti la lettura del mio precedente articolo: "OK o KO - Industriale o artigianale?".

Come accennavo, gli aromi Vapor Cave non sono reperibili sul mercato e non esiste uno shop online che li venda; il loro creatore ha predisposto un "gruppo chiuso" su Facebook (denominato appunto "Vapor Cave") che ha proprio lo scopo di fornire informazioni ed istruzioni ai vapers interessati all'acquisto.
Gli aromi vengono forniti in boccette di vetro ambrato da 10, 20, 30 e 50 ml con contagocce farmaceutico (con punta a goccia, Tipo A).

Quello che colpisce della produzione Vapor Cave è la grande accuratezza nella scelta dei tabacchi e nelle tecniche di pre-lavorazione e successiva estrazione aromatica. E' evidente che il creatore di questi aromi ha maturato negli anni una approfondita conoscenza delle varie tipologie di tabacchi esistenti sul mercato, riuscendo talvolta a procurarsi piccole partite di tabacchi praticamente introvabili, che poi tramuta abilmente in aromi concentrati dal gusto assolutamente particolare e raffinato. Assaggiando numerosi aromi Vapor Cave, mi sono reso conto che il gusto personale del loro creatore è estremamente raffinato, e questo è senz'altro un pregio, ma in alcuni casi può trasformarsi in un limite. Alcuni tabacchi, infatti, per loro natura, sono ruvidi, quasi sgraziati, e proprio queste sono le caratteristiche ricercate da chi ama queste varietà di tabacco (pensiamo ad es. ai sigari Toscani, o a certi tabacchi da pipa francesi); ebbene, è ben difficile trovare qualcosa di "sgraziato" nella produzione Vapor Cave: anche il tabacco più ostico e "sgarbato" viene pre-lavorato con tecniche particolari (come ad esempio la rimozione delle nervature della foglia) e miscelato con altri tabacchi fino ad ottenere un mix raffinato e sfaccettato, magari gustosissimo da svapare, ma che in fondo tradisce lo spirito originale del tabacco utilizzato. Insomma, chiedere a Vapor Cave un tabaccoso ruvido e legnoso è come chiedere ad una suora di fare la lap-dance! ^_^ ^_^
Segnalo che tra le recensioni presenti su questa pagina non ritroverete quelle relative alle cosiddette Miscele "Master", in quanto si tratta di produzioni limitate, spesso non ripetibili, effettuate come "omaggio" dell'aromatiere ad alcuni "amici di svapo". Solo alcuni dei "Master" creati sono destinati ad entrare stabilmente nel catalogo Vapor Cave, e quando ciò accadrà, le relative recensioni verranno pubblicate su questa pagina.

Colgo l'occasione per rispondere a tutti quelli che -come me- sono per certi versi "orfani" degli aromi di Azhad e mi chiedono se questi Vapor Cave sono comparabili con quelli. In linea generale, no, non sono comparabili: si tratta di produzioni che hanno un "imprinting" profondamente diverso e hanno ciascuna pregi e difetti (almeno, dal mio personale punto di vista). I Vapor Cave sono aromi elaborati e raffinati, e sono ottenuti da tabacchi spesso rari e poco conosciuti; ma talvolta mancano della travolgente corposità degli aromi di Azhad, soprattutto se si parla di aromi "ruvidi", come il Kentucky o la Picadura. In alcuni casi, ho comunque notato delle similitudini: per esempio l'English Haze mi ha ricordato un po' il "1000", e il "Puros y Maduro" condivide parte del bouquet (ma non tutto) con la Picadura di Azhad; per lo più si tratta di "assonanze" tra aromi che certamente non sono sovrapponibili, anche se alcuni Vapor Cave possono regalare un'esperienza di svapo che -pur con un gusto un po' diverso- possono senz'altro soddisfare coloro che sono particolarmente affezionati ad uno specifico aroma di Azhad.

Per quanto riguarda le condizioni di test, ho miscelato ogni aroma con la base che ritenevo più adatta (composizione di PG/VG da 50/50 per i più dolci o aromatici fino a 65/35 per i più secchi e ruvidi), con un livello di nicotina consono al tipo di tabacco (6 mg/ml per i più morbidi e 9 mg/ml per quelli più "tosti"). Per tutti, la maturazione è stata di almeno 2 mesi (alcuni, anche 5), a prescindere dalla "maturazione minima" consigliata dal produttore; non è stato utilizzato un agitatore magnetico: la miscelazione e la maturazione sono avvenuti tradizionalmente (agitazione delle boccette e attesa al buio). La percentuale di aromatizzazione è stata quella suggerita dal produttore, ovvero il 10% nella quasi totalità dei casi. L'hardware utilizzato per i test è stato quello che utilizzo sempre per i tabaccosi organici: eBaron Spiral (in dripping) con coil tradizionale in kanthal da 1,6 ohm e silica wick; al mio setup tradizionale si è aggiunto più recentemente l'atom Target di Vaporesso, che utilizza le testine in ceramica cCell in Ni200 da 0,2 ohm (con TC attivo) e in Kanthal da 0,9 ohm (in variwatt). In merito all'hardware, devo sottolineare che ciò che vale per tutti gli aromi vale doppiamente per i tabaccosi organici: atom diversi hanno una resa aromatica profondamente differente l'uno dall'altro; un aroma che risulta secco e tendenzialmente ruvido in dripping su wick può diventare aromatico in bottom feeder su mesh e addirittura dolce e floreale se si usa il cotone in un atom a tank. Raccomando quindi di tenere sempre ben presente, leggendo le mie recensioni, che l'eBaron Spiral evidenzia particolarmente le note più secche e legnose di un tabaccoso, e tende invece a smorzare quelle più dolci e floreali; mentre le testine cCell in ceramica sono tendenzialmente neutre e limitano i "picchi aromatici" (siano essi legnosi, floreali, dolci ecc.).

Infine, come mia abitudine, dichiaro la provenienza degli aromi testati: 8 sono stati ordinati ed acquistati da me, e gli altri mi sono stati inviati gratuitamente dal creatore, che non conosco personalmente e con il quale ovviamente non ho alcun coinvolgimento economico.

Per ogni aroma recensito viene riportata la descrizione e le indicazioni di miscelazione del produttore (in corsivo), le effettive condizioni di mix (in viola) e l'etichetta stampabile (cliccando sulla miniatura si può scaricare la versione ad alta definizione), con un apposito spazio per annotare la gradazione di nicotina e la data di preparazione. Le etichette nere che accompagnano le recensioni sono una mia personale rielaborazione di quelle "ufficiali" fornite dal produttore e scaricabili dal gruppo Vapor Cave su Facebook.




04/06/2015: Pubblicate le prime 12 recensioni (4Pipe, 999, Anima Nera, English Haze, Impero, Kentucky, Khymeia, National, Picadura, Pure Latakia Strong, Puros y Maduro, West).
05/12/2015: Aggiunte 5 nuove recensioni (Black Sugar, Laodicea, Nigrum, Red Virginia, Vanille Royale).
20/02/2016: Aggiunte 2 nuove recensioni (Est Sobranie, Primitive).
01/02/2018: Aggiunta 1 recensione (Brenta).





4 Pipe

"Miscela di una “ricetta” antica, cara ai vecchi piparoli. Ben bilanciata ma di carattere, morbida e leggermente aromatica."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 45 gg.
 
(Testato con base 50/50, nicotina 6mg/ml, maturazione 2 mesi)

E' una miscela piuttosto "morbida" (complice anche la base 50/50 che ho scelto per questo aroma), in cui si combina un tabacco dal gusto semplice e diretto (forse Burley), tendenzialmente secco e sapido, con una componente più aromatica e dolce, nello stile del Latakia. Sembra di riconoscere nelle note zuccherine durante il tiro anche la presenza di tabacco Virginia. Eccellente la resa allo sbuffo e il rilascio in ambiente (è o non è una miscela... 4Pipe? :) ) in cui dominano sentori aromatici "antichi", dolcemente legnosi. L'esalazione invece è più ruvida e fumosa, e lascia un piacevole retrogusto affumicato.
Il bouquet è "completo", il gusto è pieno ed intenso, ma senza essere invasivo: non è uno di quegli aromi che "stordiscono" le papille gustative dopo pochi tiri. Nei miei test ho scelto un livello di nicotina medio-basso, per i miei standard (6 mg/ml) ma sospetto che questo 4Pipe sarebbe ugualmente godibile con livelli di nicotina ancora più bassi: è uno di quegli aromi da relax che predilige più il naso della lingua, e si gusta soprattutto "giocando" con il vapore, facendo sbuffi e doppiette. Se la mia e-pipe utilizzasse atom rigenerabili, sarebbe sempre carica di 4Pipe :)

Giudizio personale: OTTIMO.




999

"Miscela “classica” inglese, fumosa e dalle svariate sfumature, dove il contrasto tra il dolce Virginia ed il secco Burley è “arrotondato” dall'Orientale. Il Perique conferisce un tocco di condimento ed il Latakia “gestisce” il tutto!."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 2 mesi... o più! 
(Testato con base 55/45, nicotina 6mg/ml, maturazione 2 mesi)

Il creatore avverte gli estimatori del "1000" di Azhad che il "999"… è diverso! E io confermo assolutamente (per chi cercasse delle assonanze con il "1000", consiglio piuttosto l'English Haze). Nell'odore dell'aroma mi era sembrato di riconoscere una punta di vaniglia che però allo svapo si rivela essere la  componente dolce e zuccherina, quasi caramellata, del tabacco Virginia, ulteriormente ingentilita (ma moderatamente) dal profumo esotico del tabacco orientale e dagli accenti aromatici del Latakia. Al "rush" glicemico iniziale fa subito da contrappunto, già all'inalazione e ancor di più in esalazione, una componente più fumosa e vegetale, in cui si riconosce nettamente il gusto della foglia di tabacco. La persistenza è invece "territorio" del Perique, che si fa sentire sulla lingua per un bel po', dopo l'esalazione, con le sue caratteristiche note "piccanti".
Per quanto le due componenti principali -dolce da un lato e fumosa/verde dall'altro- non si mescolino tra loro più di tanto, il bouquet risulta comunque perfettamente bilanciato e garantisce una notevole pienezza di gusto in tutte le fasi dello svapo, senza assaltare le papille con effluvi aromatici invadenti. Personalmente non amo particolarmente i tabacchi tendenzialmente dolci, ma il 999 ha una dolcezza discreta e particolare (merito anche di quella curiosa nota caramellata che non ho mai sentito in un Virginia) che invita allo svapo, tiro dopo tiro, senza stancare nemmeno in sessioni di svapo prolungate. Sottolineo infine che io ho testato il 999 non appena è trascorso il tempo minimo di maturazione (2 mesi); ma è noto che le componenti zuccherine del Virginia tendono ad affievolirsi con il tempo, per cui sospetto che con una maturazione più lunga il gusto possa essere decisamente meno dolce. Questo vale anche al contrario: chi dovesse preferire i tabacchi dolci e zuccherini può abbreviare la maturazione di qualche settimana: forse il bouquet non sarà perfettamente bilanciato, ma potrebbe riservare gustose sorprese.
Serve a poco, invece, alzare il wattaggio nella speranza di rendere il gusto più secco: il bouquet non regge a temperature troppo elevate, perdendo di definizione e di carattere.

Giudizio personale: MOLTO BUONO.




ANIMA NERA

"Miscela Riserva di tabacco Nero Francese e Virginia essiccato al sole. Affinamento con doppia macerazione simil Black Cavendish. Gusto forte e deciso con retrogusto fumoso."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 45 gg.
(Testato con base 60/40, nicotina 9mg/ml, maturazione 2 mesi)

Il nome è azzeccatissimo: è un tabaccoso molto scuro, intenso, aromatico (ma assolutamente secco, non ha niente di floreale); durante il tiro il tabacco Virginia rilascia una fugace nota più dolce che abbraccia la lingua solo per un attimo, lasciando subito spazio ad imponenti note scure e amarostiche, che -nella mia limitata conoscenza dei tabacchi- mi viene da associare alle Gitanes francesi; con l'importante differenza che le Gitanes hanno una ruvidezza sgraziata che assolutamente non trova spazio nel sontuoso e complesso bouquet dell'Anima Nera. L'esalazione è estremamente fumosa ed analogica, come anche la persistenza dopo lo svapo.
Per quanto il bouquet, grazie al suo carattere scuro, non tema le alte temperature, personalmente ritengo che dia il meglio di sé a wattaggi moderati, per evitare che le componenti amarostiche e fumose del tabacco francese prendano il sopravvento sul Virginia.
Nel complesso, è un aroma intenso, da intenditori; anzi, oserei direi che decisamente non è un tabacco da mammolette! Probabilmente non è adatto ad uno svapo all-day-long, ma regge senza battere ciglio qualunque gradazione di nicotina ed è in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

Giudizio personale: ECCELLENTE.




BLACK SUGAR

"Miscela classica in cui il Virginia ed il Latakia sono predominanti, dove si fondono i sentori dolci e la spiccata fumosità, in un mix avvolgente e gustoso."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 45 gg.
(Testato con base 50/50, nicotina 6mg/ml, maturazione 4 mesi)

La nota dolce, quasi zuccherina, che colpisce la lingua durante il tiro non inganna i sensi a lungo: in aspirazione ed in esalazione il gusto è secco, al limite della ruvidezza; il retrogusto e la persistenza dopo l'esalazione tendono addirittura all'amarognolo (ma non un amarognolo catramoso, la nota è molto raffinata). La sensazione complessiva, dominata dal contrasto dolce/amaro, rimane però un po' asettica, non colpisce al cuore come tanti altri Vapor Cave.

Giudizio personale: DISCRETO.




BRENTA

"Affinato al sole, questa vecchia qualità di Kentucky, restituisce le note profonde, rudi e sincere delle terre da cui prende il nome."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 35 gg.
(Testato con base 65PG/35VG, nicotina 6mg/ml, maturazione 11 mesi)

Forse le condizioni in cui ho testato questo aroma non sono le più tradizionali, perché dopo la miscelazione ho dimenticato il boccino in fondo ad un cassetto per quasi un anno. La lunghissima maturazione ha certamente affievolito, se non azzerato, le eventuali componenti dolci di questo tabacco, anche se ho come l'impressione che le noti dolci non abbiano mai fatto parte del vocabolario del Brenta. Il gusto è infatti secco, con calde note legnose e una distinta nota affumicata --presente ma non certo invadente come quella del Latakia o del Kentucky. Il bouquet è semplice, diretto, senza fronzoli; per certi versi può apparire anche ruvido, ma io lo definirei piuttosto "burbero". Trasmette un senso di antico, di schietto, di "tabacco del nonno" (se il nonno fumava il sigaro, però: non la pipa!). Il Brenta è proprio uno di quei tabacchi da dopo-cena, soprattutto se la cena è stata luculliana. Non amo gli alcoolici (e men che meno i distillati), ma direi che questo tabacco si sposerebbe bene ad una buona grappa.
Sottolineo infine che chi è abituato a svapare con gradazioni di nicotina medio-alte non rischia di alterare più di tanto il solido impianto aromatico di questo tabacco.

Giudizio personale: OTTIMO.





ENGLISH HAZE

"Miscela Riserva classica Inglese, mediamente fumosa, ben bilanciata e non invasiva. Gusto secco e 'liscio'."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 30 gg.

(Testato con base 60/40, nicotina 6mg/ml, maturazione 2 mesi)

Ha un gusto articolato, ma non particolarmente complicato. Si avvertono nettamente note un po' aromatiche e un po' fumose, come di Latakia, impreziosite da un retrogusto astringente e tannico (tanto da lasciare il palato "ruvido"). Per certi versi può ricordare il "1000" di Azhad, soprattutto per quanto riguarda l'alternanza tra note aromatiche dolci durante il tiro e note fumose in esalazione; ma non è complesso come il "1000", che -al contrario dell'English Haze- è caratterizzato da un'importante presenza di tabacchi orientali dolci e floreali (che qui sono invece ridotti al minimo).
L'esperienza di svapo è completa, nel senso che l'aroma non mostra "cedimenti" nelle varie fasi dello svapo; e il bouquet è piuttosto stabile al variare della temperatura. Ma per il mio gusto questo aroma è un po' troppo "oleoso" e aromatico (le stesse ragioni che mi portano ad apprezzare solo limitatamente il "1000"); la nota positiva dell'English Haze è però che ha un gusto non invasivo, adatto anche ad uno svapo continuativo, per chi ama questo tipo di miscela.

Giudizio personale: BUONO.




EST SOBRANIE

"Mix di due differenti tabacchi Orientali con affinazione Latakia + un tabacco “Smirne”, un tabacco Turco/Armeno, un Virginia della Crimea e... qualcosa d'altro..."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 70 gg.
 
(Testato con base 50/50, nicotina 6mg/ml, maturazione 80 giorni)

Premetto che non conosco minimamente il tabacco da pipa Balkan Sobranie, a cui -per associazione- immagino si ispiri questo aroma dall'esotico nome russo (che, per inciso, si pronuncia esattamente come si scrive... ma con l'accento di Ivan Drago! ^_^ ). Allo svapo, quello che colpisce subito è la... cremosità di questo aroma: pur senza mai rinunciare alla sua profonda natura tabaccosa, l'Est Sobranie è morbido e burroso come un aroma cremoso. L'odore della boccetta mi era sembrato deliziosamente ed intensamente "latakioso", ma invece di Latakia non ne sento neanche l'ombra, allo svapo. Ma evidentemente i toni aromatici e mediorientali non sono prerogativa esclusiva del Latakia, perché anche questo Est Sobranie è complicato, con fugaci note floreali che si alternano a sentori speziati; ma sempre con grande eleganza, quasi sottotono, facendosi scoprire pian piano. La cremosità del gusto riempie il naso allo sbuffo ed in esalazione, dando un grande senso di appagamento "alimentare" (certamente qui non c'è diacetile, ma la sensazione di svapo lo ricorda molto da vicino). Nel complesso, è un aroma da meditazione, rilassante, che teme un po' l'assalto dei watt, in quanto la caratteristica nota cremosa tende a perdersi presto, all'aumentare della temperatura. Pur non essendo propriamente un "tabaccoso dolce" come il Black Sugar o il Red Virginia, questo aroma risulta comunque molto morbido e si sposa benissimo con basi ricche di VG (50% o più).

Giudizio personale: MOLTO BUONO.




IMPERO

"Miscela Riserva di tabacco Latakia a ½ affumicatura , Virginia chiaro e Perique. Gusto complesso ma deciso, mediamente fumoso."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 45 gg.
 
(Testato con base 55/45, nicotina 6mg/ml, maturazione 2 mesi)

Su una "tranquilla" base di tabacco Virginia, con i suoi tipici accenti dolci, si innesta il noto sentore aromatico e floreale del Latakìa, ma con un "twist": una nota più acidula, troppo presente per non avvertirla nitidamente, che in aspirazione ed esalazione diventa decisamente pepata e piccante, tanto da lasciare un persistente "pizzicorino" sulla lingua e da grattare un po' in gola. Il "twist" è dato dalla presenza nel mix di tabacco Perique (che nonostante la mia scarsa conoscenza dei tabacchi giudicherei di eccellente qualità); si tratta di un tabacco molto particolare e raffinato, dal gusto scuro, dolce-acido e speziato, tanto intenso e caratteristico che normalmente si usa solo in mix (e anche in ridotte quantità). Nell'Impero, la presenza del Perique è senz'altro la nota caratterizzante del mix, che sulla carta dovrebbe essere eccellente, ma... non so perché non riesce a far vibrare le corde giuste per me. Forse è perché istintivamente associo i sentori speziati e pepati ad un gusto tabaccoso amaro, mentre in questo Impero gli accenti dolci (del Virginia, del Latakia ed anche del Perique) si sprecano, e questo mi lascia un po' spiazzato. O forse semplicemente questo aroma non rende al meglio nel mio atom a wick, non riuscendo ad offrire al mio palato un bouquet armonico ed unitario. Ma nonostante questi problemi, riesco comunque a riconoscere la notevole complessità di questo aroma, l'originalità degli accostamenti e la grande qualità dei tabacchi utilizzati. Nonostante quindi il giudizio personale solo moderatamente positivo che posso dare di questo aroma, mi sento comunque di consigliarlo a chi ama i tabaccosi organici e vuole sperimentare una miscela originale, unica nel suo genere.

Giudizio personale: BUONO.




LAODICEA

"Questo aroma è estratto unicamente da foglie secche di Latakia originale siriano “vecchie” di 15 anni.....qui troviamo “un mondo perduto” che tra pochi anni non avremo più modo di assaporare (date le note e tragiche vicende siriane che come minor causa hanno comportato da alcuni anni la totale mancanza della produzione di questo “totem” tra i tabacchi...)."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 45 gg.
(Testato con base 50/50, nicotina 6mg/ml, maturazione 5 mesi)

In questo prezioso Laodicea (che -ricordo- si pronuncia "Laodikéa") il tabacco Latakia si riconosce subito, ma è diverso, ha qualcosa di particolarissimo... Ha un gusto intenso, leggermente sapido, affumicato, anzi quasi bruciacchiato, spiccatamente "vegetale" ma secco (quindi non intendo quel gusto di fieno verde che tutti ben conosciamo...), con una punta tendenzialmente piccante che rimane sulla lingua dopo lo svapo. E' mediamente più secco del Pure Latakia Strong, non presentando gli intensi effluvi mediorientali che normalmente caratterizzano questo tabacco (sottolineo però che il mio Laodicea ha compiuto 5 mesi di maturazione). Nell'esalazione sprigiona un che di antico, di polveroso; definirei questo aroma "il Latakia del deserto". Non è un aroma da tutti i giorni, richiede uno svapo attento e meditativo. Una perla per estimatori.

Giudizio personale: OTTIMO.




KENTUCKY

"Estratto con macerazione in PG a freddo di tabacco Kentucky statunitense scelto, con utilizzo delle sole cime della foglia e privato delle nervature; questo permette di non avere la componente di lignina che influirebbe negativamente sull' aroma di fondo. Gusto pieno, rotondo e deciso."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 30 gg.
 
(Testato con base 65/35, nicotina 6mg/ml, maturazione 2 mesi)

Chi conosce altri macerati di tabacco Kentucky (il Kentucky di Azhad, o il Moro del Vaporificio, o l'Old Kentucky di Fumantia) sappia che questo è completamente differente. Questo tende più al tabacco da sigaretta che a quello da sigaro, ed è molto meno legnoso e fumoso; in una parola, è meno "sgraziato", più raffinato dei concorrenti. Non dico che uno sia meglio dell'altro: sono semplicemente differenti, e la preferenza dipende dai gusti e da che cosa il vaper richiede ad un tabaccoso organico, ed in particolare ad un macerato di tabacco Kentucky. Personalmente amo la sgraziata ruvidezza del Kentucky di Azhad (ruvidezza peraltro tipica del sigaro toscano), presente anche -purtroppo variamente addolcita- nei corrispondenti aromi Vaporificio e Fumantia; questa ruvidezza è invece del tutto assente nel Kentucky di Vapor Cave, nonostante abbia appositamente scelto per questo mix la base base più "secca" (65/35) tra quelle che uso con i tabaccosi. Questo Kentucky è più adatto ad uno svapo continuativo, mentre quello di Azhad è più adatto a quelle occasioni (ben note ai fumatori o ex-fumatori) in cui "ci vuole una bella sigaretta": dopo un pasto abbondante, dopo la seconda birra o tra una portata e l'altra del cenone di Capodanno :)
In linea generale, il Kentucky di Vapor Cave è un aroma piuttosto lineare, secco, "sigarettoso" ma non particolarmente amaro; è privo di accenti legnosi ma presenta un vago retrogusto "vegetale" (niente di fienoso, intendiamoci: mi riferisco al gusto di foglia di tabacco).
Resiste benissimo alle alte temperature ed è adatto ad essere mixato con livelli anche importanti di nicotina, anche se il bouquet non particolarmente deciso potrebbe rimanere un po' nascosto dal gusto della nicotina, se utilizzata a gradazioni elevate.
Probabilmente è ottimo per crearsi le proprie miscele tabaccose (magari con il Burley per dare maggior spessore e il Latakia per dare un retrogusto più fumoso), ma da solo può essere un po' insulso.

Giudizio personale: DISCRETO.




KHYMEIA

"Estratto da una nuova miscela creata con mix di tabacchi Orientali, Kentucky e Burley con affinazione simil latakia."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 45 gg.
 
(Testato con base 50/50, nicotina 6mg/ml, maturazione 2 mesi)

Per comprendere bene questo aroma, è necessario per prima cosa comprenderne bene il nome :)
"Khymeia" (χημεία) è una parola greca che significa "fondere" "legare insieme", ed è la radice delle parole italiane "alchimia" e "chimica". Ebbene, l'aroma Khymeia è esattamente questo :)
Questo è l'ultimo aroma che ho testato, dei 12 mixati, e la mia prima impressione è stata che fosse un abile florilegio degli altri aromi Vapor Cave, un aroma in cui confluivano magistralmente il meglio degli altri aromi già assaggiati. Durante il tiro, si avvertono sulla lingua le note aromatiche mediorientali del Latakia, unite ad un gusto più secco e sapido che si ritrova in diversi Vapor Cave, ma soprattutto nella Picadura. In inalazione ed esalazione predomina invece un gusto più secco e fumoso (ma sempre raffinato), che mi ha in parte ricordato il West. Però c'è qualcos'altro, un sentore sfuggente, che permea l'intera svapata e che risulta al mio palato assolutamente originale, mai sentito in altri Vapor Cave; è una nota calda, avvertibile soprattutto allo sbuffo, che arricchisce la speziata aromaticità del Latakia di un accento "cioccolatoso"... No, la definizione è imprecisa, non è cioccolato, ma una nota morbida e avvolgente, con un vago retrogusto amarostico (da cui l'impressione "cioccolatosa"), che a wattaggi più elevati perde di morbidezza e si trasforma in un sentore leggermente terroso. Purtroppo la mia scarsa conoscenza dei tabacchi non mi permette di essere più preciso, ma ciò che conta è che questo Khymeia è un aroma veramente complicato, ottimamente bilanciato e sorprendente nella sua mutevolezza al variare della temperatura. L'unico consiglio che posso dare è di andarci piano con la nicotina: questo è un aroma da degustazione, da pausa di relax, e sarebbe un peccato alterarne il delicato equilibrio con aspre sferzate di nicotina.

Giudizio personale: OTTIMO.




N.N.

(Miscela priva di "descrizione ufficiale") 
Questa recensione è una... "non-recensione"! ^_^  
Il creatore dei Vapor Cave aveva messo a punto una miscela speciale, utilizzando tabacchi piuttosto rari, e sul momento questa miscela pregiata era rimasta senza nome (da cui il nome "N.N."); a causa della difficoltà di reperimento dei tabacchi originali, è stata creata una seconda miscela, molto simile nel gusto, ma più facilmente riproducibile, che provvisoriamente è stata chiamata anch'essa "N.N.". Solo dopo il mio test mi è stato rivelato che l'aroma che avevo assaggiato era il "nuovo" N.N., che nel frattempo ha trovato anche un nome: Khymeia.
Ecco perché questa è una "non-recensione": perché la verità è che il vero N.N., quello originale che ormai sopravvive in quantità molto limitate solo nella riserva personale del creatore...non l'ho mai assaggiato :P
La recensione che avevo scritto per il "nuovo" N.N. la pubblico invece, com'è giusto, sotto la voce "Khymeia".




NATIONAL

"Miscela gustosa e piena, fumosa ed avvolgente, né dolce né secca... Pur essendo decisa, questa è la mia svapata quotidiana, non mi stanca e mi appaga."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 30 gg.
 
(Testato con base 60/40, nicotina 6mg/ml, maturazione 2 mesi)

Questo è un aroma veramente complesso da descrivere, perché ha un bouquet molto sfaccettato e cangiante. E' pesantemente aromatico e tendenzialmente dolce, come possono esserlo i tabacchi mediorientali; ma la componente dolce non è invasiva e totalizzante: lascia sufficiente spazio ad accenti più secchi e a sentori affumicati che si alternano durante l'inalazione e l'esalazione (e dominano anche la persistenza finale), sorprendendo ad ogni tiro. Fa da contorno una nota leggermente sapida, che si "insinua" nelle pieghe del bouquet e gli conferisce un'eccezionale pienezza di gusto: anche in un atom tendenzialmente "secco" come il mio eBaron Spiral, la svapata è grassa, ed il gusto è veramente intenso e completo, a qualunque wattaggio e con qualunque tecnica di svapo (compresi i tiri di polmone).
Personalmente, lo ritengo un aroma da dopocena, o da "meditazione serale", e per questo motivo sconsiglio di esagerare con la nicotina. La complessità del gusto è notevole, e si presta ad essere adattato ai gusti personali giocando con la base: una maggiore presenza di VG evidenzia le note più dolci ed aromatiche, mentre uno sbilanciamento a favore del PG rende il gusto più secco ed affumicato.

Giudizio personale: MOLTO BUONO.




NIGRUM

"Miscela aromatica di tabacco Burley Bianco aromatizzato con vapori di “Crème de Cassis“. Sapore lieve e delicato, non invasivo, lievemente acidulo e fruttato. Eccellente il profumo rilasciato in ambiente."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 20 gg.
(Testato con base 50/50, nicotina 6mg/ml, maturazione 24gg.)

Sin dal primo tiro, si è sopraffatti da una dolcezza assoluta, che vira verso il caramellato. La base tabaccosa è ben presente, ma dà l'impressione che le foglie di tabacco siano state immerse nella melassa e poi lasciate asciugare al sole. Per quanto, personalmente, non ami i tabaccosi dolci, devo specificare che la componente dolce di questo Nigrum è molto particolare, perché non si tratta di un dolce zuccherino, ma di una nota fruttata, con accenti anche asprigni (molto tenui, comunque), smorzata dalla base tabaccosa amarognola. Non ho mai assaggiato la Créme de Cassis (liquore al ribes) che -secondo la descrizione ufficiale- è stata utilizzata per aromatizzare il Nigrum; in verità non riesco a riconoscere nel bouquet il ribes, ma la natura fruttata delle componenti dolci sono evidenti.

Giudizio personale: DISCRETO.




PICADURA

"Estratto con macerazione in PG a freddo di foglie intere di tabacco cubano raccolto a Vuelta Arriba di varietà Ligero dalla Fabbrica Francisco Perez German. Aroma unico, come unici per delicatezza sono i “puros” cubani, assolutamente piacevole e non invasivo, anche da full-day!"
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 45 gg.
 
(Testato con base 60/40, nicotina 9mg/ml, maturazione 2 mesi)

Ero stato messo in guardia dal creatore di questi aromi che la Picadura di Vapor Cave, con ogni probabilità, era profondamente differente dalla Picadura di Azhad. Confermo che questo è assolutamente vero. Sottolineo ancora una volta che non sono un conoscitore dei tabacchi utilizzati per queste macerazioni e non mi azzardo a giudicare quale aroma assomiglia di più ai tabacchi a cui si ispirano, per cui mi limito a descriverne il gusto allo svapo.
La Picadura di Vapor Cave ha un gusto piuttosto delicato, non dolce ma con note morbide avvertibili sulla lingua durante il tiro; il cuore del bouquet, soprattutto ad atom ben irrorato, è un sentore sapido, secco, forse poco "fumoso" ma con un retrogusto ed una persistenza amarognola alla base della lingua che ricordano le sensazioni che si provano quando si termina di fumare una sigaretta. Per quanto sia senza dubbio un aroma secco, non ha l'incisività, né i nitidi accenti legnosi della Picadura di Azhad (chi cerca queste sensazioni dovrebbe orientarsi sul Puros y Maduro). Nel complesso, quindi, la Picadura di Vapor Cave offre sensazioni di svapo meno invasive, che rendono questo aroma adatto anche a sessioni di svapo lunghe (anche per l'intera giornata), a patto però di non eccedere con la nicotina, che a livelli elevati potrebbe coprire il delicato bouquet.
Devo dire che personalmente questo aroma mi ha spiazzato, sebbene la descrizione ufficiale e le indicazioni fornitemi dal produttore fossero estremamente chiare. Per quel poco che so dei tabacchi (per averlo letto, non certo fumato), la "picadura" (lett., "puntura", "morso") sarebbe la spuntatura dei sigari cubani, di fatto dei residui di produzione con cui si fa un tabacco notorio per la sua sgraziata ruvidezza (alcuni sottolineano, più ruvida dei Toscani) che pochi osano fumare da sola. La Picadura di Azhad non è certo sgraziata, ma ha un'intensità di gusto ed una legnosità che manca in larga parte a questa Picadura di Vapor Cave. Non dico che questo aroma sia cattivo, sia ben chiaro: al contrario, è addirittura fin troppo raffinato, rispetto a quello che ci si potrebbe attendere da un tabacco come questo.

Giudizio personale: BUONO.




PRIMITIVE

"Mix di tabacco del Brenta a foglia intera con un Kentucky dell'Alabama affinato per 24 mesi in affumicatori "a freddo". Se svapato “giovane” con maturazione minima, risulta amabile e relativamente “gentile”; con lunga maturazione invece acquista forza e la perdita di dolcezza ne fa risaltare le note più decise e... primordiali."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 20 gg.
 
(Testato con base 60/40, nicotina 9mg/ml, maturazione 2 mesi)

All'olfatto, il Primitive presenta un odore delicato, mentre il sapore (dell'aroma sulla lingua) è tendenzialmente dolce. Anche allo svapo il gusto si rivela molto delicato, tanto che non escluderei, la prossima volta, un dosaggio leggermente superiore a quello standard del 10%. Va comunque sottolineato che l'intensità del gusto aumenta con la temperatura, e questo è un aroma che dà il meglio di sé proprio a wattaggi elevati. Come timbro aromatico, il Primitive è piuttosto... vegetale: non ha un gusto "verde", né si può dire che sia spiccatamente legnoso, ma indubbiamente rivela la sua origine vegetale; leggermente amarostico sulla lingua (anzi, direi dolce-amaro con venature acidule, come i tronchetti di liquirizia) e piacevolmente "sgarbato" allo sbuffo, restituisce una sensazione di fumo di sigaretta in esalazione; il retrogusto e la persistenza sono piuttosto astringenti, quasi tannici, rendendo questo aroma sicuramente adatto anche ad uno svapo prolungato. Probabilmente questa è la particolarità che lo contraddistingue da quasi tutti i Vapor Cave, che si ispirano in larga parte alle complessità aromatiche dei tabacchi da pipa: il Primitive è più un tabacco da sigaretta (o magari sigaretto), diretto, "fumoso" quanto basta, non troppo raffinato ma onesto nella sua semplicità. Insomma, è il bon sauvage della scuderia Vapor Cave. :)

Giudizio personale: OTTIMO.




PURE LATAKIA STRONG

"Estratto con macerazione in PG a freddo di tabacco coltivato nel sud est della Turchia da seme originale di Latakia siriano, affinato con affumicatura tradizionale che gli conferisce il classico gusto molto aromatico con sentori di resine ed incenso tipico del vero Latakia originale siriano."
Miscelazione consigliata: 5% - Maturazione minima: 45 gg.
 
(Testato con base 50/50, nicotina 6mg/ml, maturazione 2 mesi)

Non esiste tabacco più intenso ed aromatico del Latakìa: porta con sé i dolci profumi mediorientali, lo scuro sentore affumicato derivante dalla lunga cura a fuoco vivo a cui vengono sottoposte le foglie di tabacco, la floreale aromaticità delle erbe utilizzate nell'affumicatura ed il profumo sapido della brezza di mare. Tutte queste note si fondono perfettamente nel Pure Latakìa Strong di Vapor Cave, che tra l'altro è l'unico Latakìa che abbia svapato finora che non soffre della tipica debolezza nelle note di cuore che si riscontra in tanti aromi similari: questo Latakìa porta lo svapatore senza soluzione di continuità attraverso la fase del tiro, dello sbuffo, dell'inalazione e dell'esalazione senza cedimenti aromatici, alternando incessantemente le iniziali note dolci e floreali con la scura fumosità finale.
Tradizionalmente, il Latakìa viene inserito in molte miscele di tabacchi proprio per arricchirne il bouquet, aggiungendo quella nota "fumosa" che solo questo tabacco sa dare; non sono molti i fumatori che lo apprezzano da solo, a causa dell'inteso sapore che lo contraddistingue. Ma noi non siamo fumatori, siamo vapers, e quindi abbiamo la possibilità di variare l'intensità del gusto modificando il livello di aromatizzazione del nostro mix. ;) Personalmente, trovo ottima l'aromatizzazione al 5% consigliata dal produttore per lo svapo "stand-alone" di questo aroma: a queste percentuali, il gusto è completo, sfaccettato, ma non tanto invasivo da impedire uno svapo prolungato (sebbene, personalmente, lo consideri un aroma da dopocena o da pausa di relax)..
Le alte temperature di svapo non mettono in difficoltà l'imponente bouquet del Latakìa, anche se le componenti più floreali tendono ad affievolirsi, a favore di una maggiore fumosità ed una più spiccata percezione della gustosa nota sapida.

Giudizio personale: OTTIMO.




PUROS Y MADURO

"Estratto con macerazione in PG a freddo di foglie intere di tabacchi “Puros” cubani di varietà "Corojo per capote" (sottocapa), di varietà "Seco" coltivate a Vuelta Abajo e di foglie di prima scelta per capa Maduro dell'Honduras. Ne risulta un mix “eretico” ed originale. Il delicato aroma dei Puros si fonde e contrasta alla spiccata forza del Maduro dai sentori tostati."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 30 gg.
 
(Testato con base 60/40, nicotina 9mg/ml, maturazione 2 mesi)

Il gusto è tendenzialmente secco, ma non spiccatamente legnoso; al contrario, sulla lingua durante il tiro si avverte una nota aromatica, non propriamente dolce, ma "calda", che durante l'inalazione si trasforma in un sentore sapido, "vegetale", di foglia bagnata, con accenti leggermente aciduli. Per certi versi, può ricordare l'aroma Picadura di Azhad, anche se la componente legnosa che caratterizza quest'ultimo è quasi assente nel Puros y Maduro; ciò nondimeno, chi in passato ha apprezzato la Picadura di Azhad potrà senz'altro trovare ottimo anche questo aroma di Vapor Cave.
E' un po' carente allo sbuffo, ma all'esalazione sprigiona una notevole "fumosità" analogica, amarognola e persistente. Il bouquet non è particolarmente complesso, ma è solido e diretto, come deve essere per me un buon tabaccoso. Le alte temperature non giovano particolarmente al gusto complessivo, che perde un po' di definizione: il sentore fumoso ed analogico si rafforza e diventa tostato, ma le note aromatiche e sapide tendono a perdersi un po', stemperandosi in una sensazione "oleosa" tipica di molti macerati di tabacco. Non teme elevati livelli di nicotina, il cui gusto, anzi, si lega bene ai toni secchi ed aciduli del tabacco.

Giudizio personale: OTTIMO.




WEST

"Miscela tipica americana, secca e “rude”, sicuramente la più vicina al
gusto “sigaretta”. Qui il Burley è preminente. Miscela da all-time."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 30 gg.
 
(Testato con base 65/35, nicotina 9mg/ml, maturazione 2 mesi)

Il West è un tabaccoso diretto, per certi versi semplice, ma… potente: ha un gusto intenso, secco, molto "sigarettoso", con una notevole fumosità analogica in esalazione ed una persistenza piacevolmente amarostica al termine dello svapo. Per certi versi mi ricorda la ricetta del "Sigaro Toscano" di Azhad, anche se nel West manca la nota aromatica del Latakia che invece arricchisce il Toscano.
Il bouquet è estremamente stabile ed adatto ad essere svapato anche a temperature magmatiche; il gusto intenso e secco lo rende piacevole con ogni livello di nicotina. Ad un dosaggio magari un po' inferiore al 10% consigliato dal produttore, oppure con un atom un po' arioso, il West può essere un ottimo svapo all-day-long. In alternativa, dosato al 10-12% e con un livello di nicotina sostenuto può costituire un ottimo aroma da dopocena, per quelle volte in cui si sente il bisogno di una bella "botta nicotinica" ;)

Giudizio personale: MOLTO BUONO.




RED VIRGINIA

"Estratto con macerazione in PG a freddo di tabacco "red virginia flake" del Malawi, naturale e senza aggiunte di aromatizzanti."
Miscelazione consigliata: 6% - Maturazione minima: 60 gg.
(Testato con base 60/40, nicotina 6mg/ml, maturazione 3 mesi)

Ignorando le raccomandazioni dell'aromatiere (che suggerisce, per svapare questo aroma da solo, un'aromatizzazione al 6%), l'ho dosato al 10%, e secondo me ho fatto bene. Con tre mesi di maturazione, l'iniziale carica zuccherina di questo tabacco si è ridotta notevolmente: il gusto rimane tendenzialmente dolce, ma lascia spazio ad una componente delicatamente legnosa che ricorda il mogano e il noce Tanganika, che -per quanto in secondo piano- fa da fil rouge all'intera svapata, dal tiro all'esalazione. Nel complesso questo Red Virginia, per quanto piacevole, non fa gridare al miracolo; ma attenti: se il vostro hardware e le vostre papille riescono ad evidenziare correttamente la nota legnosa di sottofondo, potreste innamorarvene perdutamente :) .

Giudizio personale: MOLTO BUONO.




VANILLE ROYALE

"Miscela aromatica di tabacchi Orientali con trattamento “pericato” e affinamento su vapori di vaniglia di qualità “Vanille Givrée”. Gusto dolcemente vanigliato con leggero retrogusto tabaccoso."
Miscelazione consigliata: 10% - Maturazione minima: 20 gg.
(Testato con base 50/50, nicotina 6mg/ml, maturazione 4 mesi)

Mai nome è stato più indovinato, per un aroma. La vaniglia, che domina la scena, è intensa, piena, sontuosa. E' raffinatissima ed originale, una sinfonia di note dolci, mai piccante o sgraziata (una lunga maturazione aiuta!). E' un gusto antico che rimanda all'infanzia, a quel magico periodo in cui si scoprivano con sorpresa nuovi sapori e profumi. La componente tabaccosa, morbidamente aromatica, rimane in secondo piano: c'è, dà il necessario sostegno alla miscela, ma lascia a Sua Maestà la Vaniglia tutto lo spazio che merita. I tabaccosi dolci non sono il mio forte, ma non posso non riconoscere l'eccellente qualità della vaniglia e l'abile accostamento con tabacchi non invasivi ed organoletticamente "compatibili" con la complicata dolcezza di questa vaniglia.

Giudizio personale: BUONO.










10 commenti:

  1. WOW, viene voglia di assaggiarli domani ... ;)

    RispondiElimina
  2. Numenor grazie mille per le tue meravigliose recensioni...non vedo la ora di provarli questi aromi...spero di trovare questi aromi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie dei complimenti, Manu! :) Se clicchi sull'immagine in alto verrai reindirizzata ad un gruppo di Facebook : iscriviti e troverai tutto quello che cerchi ;)

      Elimina
  3. Grazie mi sono iscritto ora .....👍🏻non avevo notato che la immagine era un link......😉

    RispondiElimina
  4. Ottime recensioni come al tuo solito !

    RispondiElimina
  5. Numenor sempre all'avanguardia. Cosa mi consigli per svapo di questi tabaccosi estratti? Ho mille arnesi ma volevo sapere il setup ideal secondo te se sei ristretto comunque a RTA...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fino a poco tempo fa, l'unico atom che usavo per i tabaccosi organici era un eBaron Spiral, con coil tradizionale a wick; la particolarità dello Spiral è che la coil è alloggiata in un bicchierino di ceramica (identico a quello che si usava nei phantom) e la resa di questo setup era per me eccellente. Però io non so rigenerare, quindi mi dovevo far fare le coil, che a causa del bicchierino (e della necessità di usare il res/nores) erano antipatiche da fare in gran quantità. Quindi ho provato tanti atom diversi: quelli a mesh hanno una resa aromatica molto migliore sui tabaccosi, ma il setup è complesso e ha bisogno di continui aggiustamenti; i dripper a cotone sono molto più semplici da gestire, ma per il mio gusto hanno una resa pessima, perché si perdono proprio le note più legnose e secche, che a me piacciono tanto (e al contrario, si evidenziano le note dolci e fruttate, che a me non piacciono). Ora forse ho trovato una soluzione soddisfacente con gli atom a testina in ceramica, non rigenerabili. Ho provato inizialmente il CVTank mini, che come sapore andava bene, ma dopo 3-4 dryburn non rendeva più in maniera soddisfacente; e infine sono approdato al Target Tank di Vaporesso, che al momento trovo molto buono: la resa aromatica non è eccellente come lo Spiral, ma la ceramica rende comunque bene sulle note secche e legnose, e la manutenzione è praticamente nulla: sono ora al 5° tank (tutti di tabaccosi organici) e mi sono limitato a sciacquare l'atom sotto l'acqua calda prima di ogni riempimento, e la resa mi sembra ancora buona. Per quanto mi riguarda, 5 tank di tabaccosi organici senza cambiare testina sono già un miracolo, vedremo quanto riesco a farci...
      Concludendo, il mio consiglio è: se ti piacciono i tabaccosi più dolci e fruttati, allora opta per un dripper a ovatta, ma se invece ti piacciono i tabaccosi più rudi, secchi e fumosi (compresi Latakia, Khymeia, Laodicea, Kentucky e simili) allora con un Vaporesso potresti trovare una soluzione definitiva al problema (ma considera che le testine non sono rigenerabili: per me è una manna, ma magari per te è un problema...).

      Elimina
  6. Un poeta del gusto e dell'olfatto.

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...