Avendo ormai assaggiato molti Five Pawns, mi sono fatto un'idea
piuttosto precisa su questi eliquids, e mi sono reso conto che la loro resa aromatica cambia radicalmente a seconda dell'hardware utilizzato. Tanto sono rimasto colpito da questo aspetto che a questo punto non
ritengo opportuno pubblicare una "recensione" vera e propria, come ho
fatto finora con gli altri aromi ed eliquids; mi sembra molto più
opportuno descrivere qui le mie personali sensazioni scaturite dallo svapo con il mio personale hardware.
Ringrazio zero964 per avermi passato tutti i Five Pawns per poterli assaggiare, e mcant64 per il Black Flag Fallen 😊
Setup di riferimento
Tutti gli aromi sono stati svapati in successione su tre setup diversi:
- atom HH.357 standard da 2.0 ohm, in dripping su eVic in variwatt da 4,5W a 11W
- ProTank2 mini con coil tradizionale (silica wick) da 2.5 ohm, sempre su eVic in variwatt
- BB meccanico "Peacemaker" con atom dual coil a mesh.
Impressione generale
Tutti gli aromi assaggiati sembrano molto complessi, formati da numerosi ingredienti, di cui alcuni evidentissimi (anche troppo!) ed altri tanto blandi da risultare non riconoscibili con il mio hardware; l'aromatizzazione è molto spinta, e questo crea spesso dei contrasti aromatici -più che delle sinergie- tra le varie componenti.
Mi sembrano liquidi totalmente inadatti al "dripping puro" e alle temperature estreme, in quanto a queste condizioni i contrasti tendono ad esasperarsi tanto da risultare poco piacevoli, se non del tutto sgradevoli; diversi liquidi che erano stati bollati come "mediocri" al primo assaggio in dripping hanno poi meritato un giudizio migliore quando li ho svapati nel ProTank o con la mesh, anche grazie all'alta resistenza (2,5ohm) della coil usata nel ProTank e il sistema dual coil usata con il Peacemaker, che hanno permesso al sapore di arrotondarsi ed amalgamarsi. Nel sistema dual coil a mesh, in particolare, i sapori sono molto più bilanciati e armonici, anche se le componenti aromatiche percepite non differiscono sostanzialmente da quelle avvertite con il ProTank.
Chiarisco infine che per curiosità sono andato a leggermi le descrizioni ufficiali dei vari aromi testati, ma solo dopo averli assaggiati e descritti nei miei appunti.
Absolute Pin (Signature)
Odore: Crema aromatizzata all'anice.
Un aroma complesso, in cui sembra di riconoscere soprattutto anice e cannella, su una base di crema con un sottofondo amarostico, piuttosto blando e e sfuggente, tanto da non riuscire esattamente a distinguere se si tratti di cacao o di caffé (o entrambi). La cannella è di quelle pure, piccantine, caratterizzate da esagerate note di testa e totale assenza di corposità; l'anice (precisamente anice stellato) invece si evidenzia maggiormente allo sbuffo ed in esalazione. La base burrosa è molto blanda, e soccombe subito sotto gli effluvi dei due ingredienti principali, mentre le note amarostiche del cacao/caffé fanno capolino solo ogni tanto, all'inizio, ma poi tendono a scomparire non appena le papille si assuefanno a questo gusto. Come altri Five Pawns, sembra un aroma costruito per sorprendere, ma la spasmodica ricerca dell'effetto speciale non garantisce in questo caso un gusto completo e bilanciato. In dripping le componenti faticano a fondersi insieme ed il contrasto tra gli ingredienti tende ad essere eccessivo; diversamente, nel ProTank il gusto è più armonico, anche se permane quella sensazione di "insoddisfazione" a causa della subitanea scomparsa del gusto di cannella al momento dell'aspirazione, dopo averne gustato appieno sulla lingua durante il tiro.
Giudizio personale: DISCRETO
Black Flag Fallen (MMXV)
Ringrazio zero964 per avermi passato tutti i Five Pawns per poterli assaggiare, e mcant64 per il Black Flag Fallen 😊
Setup di riferimento
Tutti gli aromi sono stati svapati in successione su tre setup diversi:
- atom HH.357 standard da 2.0 ohm, in dripping su eVic in variwatt da 4,5W a 11W
- ProTank2 mini con coil tradizionale (silica wick) da 2.5 ohm, sempre su eVic in variwatt
- BB meccanico "Peacemaker" con atom dual coil a mesh.
Impressione generale
Tutti gli aromi assaggiati sembrano molto complessi, formati da numerosi ingredienti, di cui alcuni evidentissimi (anche troppo!) ed altri tanto blandi da risultare non riconoscibili con il mio hardware; l'aromatizzazione è molto spinta, e questo crea spesso dei contrasti aromatici -più che delle sinergie- tra le varie componenti.
Mi sembrano liquidi totalmente inadatti al "dripping puro" e alle temperature estreme, in quanto a queste condizioni i contrasti tendono ad esasperarsi tanto da risultare poco piacevoli, se non del tutto sgradevoli; diversi liquidi che erano stati bollati come "mediocri" al primo assaggio in dripping hanno poi meritato un giudizio migliore quando li ho svapati nel ProTank o con la mesh, anche grazie all'alta resistenza (2,5ohm) della coil usata nel ProTank e il sistema dual coil usata con il Peacemaker, che hanno permesso al sapore di arrotondarsi ed amalgamarsi. Nel sistema dual coil a mesh, in particolare, i sapori sono molto più bilanciati e armonici, anche se le componenti aromatiche percepite non differiscono sostanzialmente da quelle avvertite con il ProTank.
Chiarisco infine che per curiosità sono andato a leggermi le descrizioni ufficiali dei vari aromi testati, ma solo dopo averli assaggiati e descritti nei miei appunti.
Absolute Pin (Signature)
Odore: Crema aromatizzata all'anice.
Un aroma complesso, in cui sembra di riconoscere soprattutto anice e cannella, su una base di crema con un sottofondo amarostico, piuttosto blando e e sfuggente, tanto da non riuscire esattamente a distinguere se si tratti di cacao o di caffé (o entrambi). La cannella è di quelle pure, piccantine, caratterizzate da esagerate note di testa e totale assenza di corposità; l'anice (precisamente anice stellato) invece si evidenzia maggiormente allo sbuffo ed in esalazione. La base burrosa è molto blanda, e soccombe subito sotto gli effluvi dei due ingredienti principali, mentre le note amarostiche del cacao/caffé fanno capolino solo ogni tanto, all'inizio, ma poi tendono a scomparire non appena le papille si assuefanno a questo gusto. Come altri Five Pawns, sembra un aroma costruito per sorprendere, ma la spasmodica ricerca dell'effetto speciale non garantisce in questo caso un gusto completo e bilanciato. In dripping le componenti faticano a fondersi insieme ed il contrasto tra gli ingredienti tende ad essere eccessivo; diversamente, nel ProTank il gusto è più armonico, anche se permane quella sensazione di "insoddisfazione" a causa della subitanea scomparsa del gusto di cannella al momento dell'aspirazione, dopo averne gustato appieno sulla lingua durante il tiro.
Giudizio personale: DISCRETO
Black Flag Fallen (MMXV)
Odore: Caffè tostato con "retroprofumo" terroso, cioccolato al rum.
Allo svapo, la prima e l'ultima nota che si avverte è il caffè, tendenzialmente amarostico e profumatissimo. E' la nota che si impone sulle altre all'inizio del tiro, ed è quella che permane più a lungo dopo l'esalazione. In mezzo... c'è un turbinio di aromi che si rincorrono sulla lingua e nel naso. C'è un buon cioccolato, piuttosto dolce, che ricorda il Belgian Cocoa di Halo; e c'è anche una nota alcoolica ben distinguibile, che colpisce particolarmente la base della lingua durante l'aspirazione, e risulta meno dolce di quello che ci si aspetta in base all'odore della boccetta (è un gusto più secco del rum, sembra più grappa). E infine c'è un retrogusto amarognolo, avvertibile in esalazione e allo sbuffo, o facendo doppiette, che purtroppo trovo in certo qual modo sgradevole. E' un aroma pesante ed intenso, con componenti acidule ed amarostiche, che mi ricorda la castagna dell'Earth Brother di Halcyon Haze, e che avverto maggiormente a temperature più alte o quando l'atom non è ben irrorato. Anche il vapore esalato è caratterizzato da questo sentore: sembra quasi che invece del caffé abbiano usato un surrogato di cicoria tostata! E' un peccato, perché personalmente mi rovina un bouquet che altrimenti sarebbe fenomenale.
Giudizio personale: DISCRETO
Bowden's Mate (Signature)
Odore: Rum dolce, menta.
La menta, dolce ma intensa, fa da cornice ad un gusto rotondo e
piuttosto armonico, che ricorda gli After-Eight, ma con una punta
speziata, quasi piccante, che per fortuna rimane di sottofondo e non
invade il campo con le sue asperità. Infatti questa componente speziata
risulta un po' sgraziata, caratterizzata da una punta vagamente dolce
con un sentore quasi di pepe nero. Rende al meglio a temperature
fresche, anche se salendo un po' con i watt si ottiene una vaporosità
notevole, in cui il piccantino delle spezie (che secondo la descrizione
ufficiale sarebbe bacche di vaniglia) si combina bene con la sensazione
della menta, tanto fresca e persistente da far sospettare un'aggiunta di
mentolo. A queste temperature però si perde un po' la somiglianza con
gli After-Eight, perché la leggera componente cioccolatosa rimane
confinata allo sbuffo.
Giudizio personale: DISCRETO
Castle Long (Mixology Ed.)
Odore: mou, crema al whisky.
La componente che spicca maggiormente è la vaniglia in bacche,
decisamente speziata e piccante; si avverte anche di sottofondo un
retrogusto più morbido e rotondo, tendente al dolce ma con una punta
tostata (secondo il produttore, si tratta di mandorle e cocco tostati).
Fa da legante un sentore secco e leggermente alcoolico. Le varie
componenti aromatiche sono astrattamente "compatibili" tra loro, ma
stranamente non riescono a fondersi, il gusto rimane piuttosto spigoloso
anche nel ProTank e a bassi wattaggi; mentre a temperature elevate il
sentore alcoolico si fa più intenso, di pari passo con il piccante della
vaniglia e l'amarostico della componente tostata, rendendo il bouquet
disomogeneo e a tratti ruvido: dopo mezzo tank a wattaggi medi, la
lingua chiede tregua...
Giudizio personale: DISCRETO
Fifth Rank (Mixology Ed.)
Odore: limone (succo e buccia)
Un curiosissimo abbinamento tra una componente citrica (diciamo limone,
ma includendo anche la buccia), una fresca (sembra menta verde ma è più
balsamica) ed una tostata (tipo crosta di pane o nocciola). L'effetto
finale ricorda una crostata con crema al limone, ma con il "twist"
dell'ingrediente fresco. Il produttore in effetti menziona lime,
mandorla tostata e horehound (erba balsamica tipica delle caramelle da
farmacia), quindi direi che l'idea originale è resa piuttosto bene, a
parte la presenza di champagne, che personalmente non rilevo.
Il bouquet, una volta tanto, è ben equilibrato anche con il mio HW di
riferimento, è molto piacevole da svapare, non stanca neanche ad alti
wattaggi e garantisce un hit leggermente potenziato dalla componente
balsamica.
Giudizio personale: OTTIMO
Gambit (Signature)
Odore: toffee, vaniglia, liquore.
L'immancabile vaniglia è arricchita, in questo eliquid, da una
componente aromatica, amarostica ed alcoolica, non particolarmente
gradevole, che forse vuole simulare un prodotto da forno, ma invece
ricorda più la sensazione di bruciato tipica di un atom
insufficientemente alimentato. Ad un'analisi più attenta, questa
componente risulta dolce-amara, come un caramello bruciacchiato.
Il produttore descrive questo aroma come una torta di mele con caramello
e panna montata, ma sinceramente non riesco a riconoscere né la mela né
la panna, al di là di una nota burrosa di sottofondo (che si nota anche
sniffando la boccetta). Il gusto è pieno ed intenso già con il ProTank,
e ancor di più con la mesh, ma è pesante ed alcoolico, non si riesce a
svaparlo a lungo.
Giudizio personale: DISCRETO
Grandmaster (Signature)
Odore: alcoolico, salato.
Il gusto è alcoolico, anche se forse non è il termine adatto… E'
"volatile", come i solventi di certe colle: se annusi sovrappensiero il
vapore che sfugge dalla bocca prima di aspirare, l'odore richiama alla
mente le Crystal Ball, se ve le ricordate. Non che sia cattivo,
comunque, tutt'altro! Subito dopo, si avverte sulla lingua e nel naso il
profumo della banana matura, un bel gusto definito e fedele, come
raramente si trova negli aromi da svapo. Fa da sottofondo una nota
amarostica, bruciacchiata, che secondo il produttore forse è caramello,
ma a richiama alla mente più un prodotto da forno.
Il gusto è veramente intenso anche a bassi wattaggi; a wattaggi maggiori
dà una sensazione potentemente alcoolica, che fa quasi girare la testa,
come se si respirasse a pieni polmoni tenendo il naso in un bicchiere
di whisky. L'hit è notevole, per essere un liquido con solo 6mg di
nicotina. Rispetto alla descrizione ufficiale, non riesco a riconoscere
il burro di arachidi, anche se -a posteriori- lo posso ritrovare in
quella nota salata avvertita sniffando al boccetta (ma poi assente
durante lo svapo).
Secondo me, è un ottimo liquido "da sera", perfetto anche per il dopo-cena o per una pausa di meditazione notturna.
Giudizio personale: OTTIMO
Lucena (Mixology Ed.)
Odore: Vin brulée, nocciole
Questa volta l'ardito accoppiamento aromatico è tra un gusto alcoolico
piuttosto dolce e fruttato, tipo vin brulée (per il produttore sarebbe
rum+pesca), ed una componente nocciolosa che però non risulta tostata,
ma al contrario un po' "verde". L'effetto finale, una volta tanto,
sorprende positivamente, anche se risulta un po' pesante da svapare a
lungo, a causa della dolcezza della componente alcoolica e della
pienezza del gusto della nocciola (che, come accennato, non sembra una
nocciola tostata, ma più una nocciola fresca). Buona tenuta alle alte
temperature, anche se la componente fruttata tende a scomparire presto.
Giudizio personale: DISCRETO
Perpetual Check (Mixology Ed.)
Odore: Pesca, Lampone (da caramella).
L'aroma che spicca su tutti gli altri è una via di mezzo tra il lampone e
il ribes, un gusto forse un po' "da caramella" ma molto buono e
piuttosto dolce. Si avverte la presenza anche di un altro frutto molto
dolce, che a me sembra pesca (anche se nella descrizione ufficiale si
menziona il fico). La dolcezza della componente fruttata è arricchita da
un sentore alcoolico piuttosto secco, evidente più in esalazione che in
aspirazione. Fa da contrappunto al mix fruttato/alcoolico un gusto
tostato, delicatamente amarostico, persistente sulla lingua e
maggiormente presente ad alte temperature, tanto da risultare un po'
sgraziato se si spinge troppo con i watt.
Il Perpetual Check è insomma un gusto molto sfaccettato e complesso, che
potrebbe però risultare un po' stucchevole sulla lunga distanza a causa
delle numerose componenti dolci che si rafforzano l'una con l'altra.
Magari un'oncia di menta verde o piperita avrebbe potuto migliorare non
di poco il risultato finale.
Giudizio personale: BUONO
Queenside (Signature)
Odore: caramella burrosa all'arancia.
Immediatamente al primo tiro si nota un gusto di arancia, tendente al
dolce e piuttosto convincente: non assomiglia al gusto delle caramelle
dure all'arancia da quattro soldi che spesso spacciano per "arancia"
negli aromi da svapo, ma è comunque un aroma tipico delle bevande
all'arancia industriali, per quanto di buona qualità.
In effetti il gusto di arancia è il primo che si nota non perché sia
particolarmente intenso (anzi, è piuttosto delicato), ma piuttosto
perché il gusto dominante è l'onnipresente vaniglia, qui in versione più
soft, non particolarmente speziata o piccante.
Bisogna riconoscere che l'abbinamento funziona, regge ottimamente alle
alte temperature, è originale e ben equilibrato, anche se purtroppo non è
completamente nelle mie corde.
Giudizio personale: BUONO
Sixty-Four (Mixology Ed.)
Odore: Erbe balsamiche, Toffee alla liquirizia.
Il sapore è fresco e speziato al tempo stesso; si avverte immediatamente
un aroma di spezie secche, dal gusto piuttosto "verde", che crea un
contrasto -inedito quanto poco gradevole- con un gusto di toffee
menta-liquirizia, stile Elah. Il fresco della menta e il secco delle
spezie cercano di prevalere l'uno sull'altro, creando una dissonanza
aromatica che diventa sempre più netta via via che la temperatura
aumenta, senza che nessuna delle due componenti riesca a mettere in
ombra l'altra. Lascia un retrogusto piccantino sulla lingua ed una
persistenza fresca sul palato, che contribuiscono a mantenere vive le
sgradevoli sensazioni provate durante lo svapo. L'impressione è di un
liquido studiato a tavolino, con il preciso intento di sorprendere il
consumatore, ma la sorpresa, nel mio caso, non è stata affatto gradita.
Il produttore descrive il liquido come un mix di liquore al pompelmo,
cognac, cetriolo e limone, ma in dripping non si rileva quasi niente di
tutto ciò; nel ProTank la situazione non migliora di molto: la
componente "verde" è sempre piuttosto presente e rovina il gusto
complessivo. Decisamente questo liquido non è nelle mie corde.
Giudizio personale: MEDIOCRE
Allora non sono l'unica a non aver apprezzato questi liquidi. Ho provato il Bowden's Mate e l'Absolut Pin. Il secondo l'ho trovato assolutamente nauseabondo, nonostante mi piacciano sia l'anice che la cannella. Il Bowden's Mate giace sul fondo di un cassetto.
RispondiEliminaProduttore estremamente sopravvalutato, IMHO. Ero curiosa per il Castle Long ma lascerò perdere... :P
Sono assolutamente d'accordo. Il fatto che a noi non piacciano non ne fa dei liquidi "cattivi", ovviamente, ma ho scoperto che in genere i produttori danno una sorta di "impronta" comune alle loro creazioni, e se questa impronta non incontra il gusto, è probabile che tutti i liquidi di una certa linea risultino non pienamente soddisfacenti.
RispondiEliminaComunque, poiché i nostri gusti sembrano simili, senz'altro ti sconsiglio il Castle Long; ma magari potresti trovare piacevoli il Fifth Rank o il Grandmaster... se hai soldi da spendere :P