domenica 28 maggio 2017

Blendfeel Basic.H2O: Un'innovazione rischiosa?

Alcuni scherzosamente potrebbero fare un facile gioco di parole e dire che BlendFeel ha... scoperto l'acqua calda 😃 e in effetti, a posteriori, molti hanno associato all'idea di BlendFeel il proverbiale uovo di Colombo.
E invece, è un'idea certamente innovativa, frutto evidentemente di un'attenta e approfondita analisi della normativa di riferimento.

Ma questa idea così innovativa pone dei problemi etici, e sinceramente non posso escludere a priori che altre aziende abbiano avuto la stessa idea e poi abbiano scelto di abbandonarla proprio per i rischi intrinsecamente connessi con questa strategia produttiva e commerciale.
Ma andiamo con ordine, e spieghiamo in primo luogo in che cosa consista il sistema Basic.H2O, e soprattutto perché BlendFeel sia arrivata a sviluppare questa tipologia di prodotto.

Il problema da risolvere: la T.P.D.

Tutti abbiamo ormai sentito parlare della TPD, la direttiva comunitaria sui prodotti del tabacco; tale direttiva è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo del 12/01/2016 n. 6, che si applica alle sigarette elettroniche e ai "contenitori di liquido di ricarica" (ovvero, in parole povere, ai flaconi di eliquid).
Ecco la definizione ufficiale data dalla legge (art. 2, c. 1, lett. s): "Contenitore di liquido di ricarica: flacone che contiene un liquido contenente nicotina utilizzabile per ricaricare una sigaretta elettronica".
Tali flaconi, come è noto possono oggi avere una capienza massima di 10ml e il liquido in essi contenuto può avere una concentrazione di nicotina massima di 20mg/ml.
Questi limiti così stringenti hanno messo fuori legge la maggior parte dei liquidi esistenti sul mercato (tipicamente venduti in flaconi da 20, 50 o 100ml), comprese le basi neutre così care agli amanti del fai-da-te (che tipicamente contengono nicotina a 36, 48 o 72mg/ml).

Come se non bastasse, in Italia i prodotti contenenti nicotina sono soggetti alla famigerata imposta di consumo, in proporzione al loro volume ma a prescindere dalla concentrazione di nicotina; e questo ha causato ulteriori problemi soprattutto ai produttori di liquidi che si svapano "di polmone",  ovvero liquidi caratterizzati da un basso livello di nicotina ma da un'elevato consumo giornaliero.

La soluzione maggiormente adottata: il "Mix&Vape".

Come abbiamo potuto vedere al Vapitaly 2017, quasi tutte le aziende si sono orientate ad una soluzione che propone di aggiungere un piccolo flacone (10ml) di base neutra con nicotina ad un grosso flacone (50ml) di eliquid pronto senza nicotina.
Infatti, gli eliquids pronti senza nicotina non sono soggetti né alla TPD né all'imposta di consumo, per cui gli unici obblighi delle imprese sono la (facile) notifica preventiva della base neutra e il pagamento dell'imposta solo su quella.

La soluzione BlendFeel: il sistema "Basic.H2O".

(Click per ingrandire)
La BlendFeel è andata oltre. Il sistema Basic.H2O prevede la fornitura di un flacone da 100ml contenente 80ml di base neutra, a cui aggiungere il proprio aroma concentrato preferito (max 10ml) e un flaconcino da soli 5ml contenente la base con nicotina.

La novità rispetto al più comune sistema "Mix&Vape" è che la nicotina è disciolta in acqua e non in PG/VG. La scelta dell'acqua è assolutamente determinante: infatti è noto a tutti i vapers che le nostre e-cig non sono in grado di vaporizzare l'acqua. Pertanto, la base "NIC" fornita da BlendFeel non può essere utilizzata per ricaricare le sigarette elettroniche; di conseguenza, a questi flaconcini non è applicabile la TPD: niente notifica preventiva, nessun limite nella gradazione di nicotina contenuta. Rimane ovviamente l'imposta di consumo, che però viene pagata solo su 5ml (e non 10ml come tutti gli altri produttori).
Non c'è dubbio: è un sistema molto ingegnoso che si basa proprio sulla definizione che la Legge dà dei contenitori di liquido per ricarica: "flacone che contiene un liquido contenente nicotina utilizzabile per ricaricare una sigaretta elettronica".  E' evidente quindi che si tratti di una soluzione assolutamente legale; e se questo sistema di fatto tradisce un po' i (discutibili) princìpi della TPD, non è un problema della BlendFeel: ciò che non è espressamente vietato dalla Legge è ammesso.

I vantaggi della "soluzione BlendFeel".

Di vantaggi ce ne sono sia per il produttore che per il consumatore. Per il produttore, sono tanti ed evidenti; tra i principali:
- si risparmiano i costi e i tempi di attesa (6 mesi) connessi con la notifica preventiva;
- il prodotto non soggiace a eventuali divieti di vendita transfrontaliera;
- si riduce notevolmente l'imposta di consumo dovuta allo Stato.
Per il vaper, il vantaggio principale dovrebbe essere una riduzione del prezzo finale di vendita, nella misura in cui l'azienda decida di "girare" al consumatore parte dei vantaggi economici ottenuti adottando questa metodologia.
Non sono molto pratico di prezzi delle basi pronte in commercio, e per di più al momento sono poche le basi pronte conformi alla TPD acquistabili online, ma ho tentato comunque di fare due conti rapidi.
Il prezzo IVA compresa per 100ml di base Basic.H2O, fatte le debite proporzioni, è di € 7,06; la composizione VG/PG e la gradazione di nicotina non influiscono sul prezzo. Da una veloce occhiata sul web, ho visto che le poche basi conformi alla TPD disponibili hanno prezzi che vanno da € 10 in su, anche se alcuni marchi meno noti, sulla cui qualità non so dire niente, possono arrivare anche a € 4,45 (rapportando il prezzo sempre a 100ml di base conforme TPD a 9); quindi il risparmio pare che ci sia, ma dovremo aspettare l'arrivo sul mercato di tutti i marchi più noti per poter fare confronti significativi.

Il problema etico.

L'offerta BlendFeel include 5 basi "NIC", in grado di nicotinizzare il liquido con una gradazione finale che va da 1,5 mg/ml fino a 9 mg/ml. Ho fatto al volo due conti: se il liquido finale sarà di 95ml e avrà una concentrazione di nicotina di 9 mg/ml, in quel flaconcino NIC ci dev'essere una soluzione di nicotina a... 171 mg/ml!! 😕😕 In effetti, dalle Schede di Sicurezza pubblicate da BlendFeel si scopre che la gradazione effettiva della base "NIC.9,0" è di 150 mg/ml, non 171, ma evidentemente questo non cambia le cose.
Io sono "cresciuto" in un forum, Esigarettaportal, dove per motivi etici evitavamo di pubblicare link a prodotti contenenti nicotina con gradazione superiore a 36 mg/ml; nel tempo, si è arrivato a "tollerare" discussioni riguardanti prodotti fino a 48 mg/ml, ma non oltre. La ragione è semplice: i forum, e ancor di più FaceBook, e ancor di più i negozi da strada, sono frequentati da tantissimi utenti alle prime armi, non pratici di mix, basi, aromi e hardware, gente che si limita a riempire periodicamente la propria e-cig con il consueto flaconcino; e incentivare l'utilizzo di prodotti intrinsecamente pericolosi, come basi a gradazione superiore a 48 mg/ml, per noi è sempre sembrato assolutamente contrario all'etica.
L'etica è personale, è ovvio, e BlendFeel ha fatto una scelta assolutamente legittima, ma -a mio personale giudizio- potenzialmente pericolosa. Va infatti sottolineato che il sistema "Basic.H2O" è destinato al grande pubblico, non ad una ristretta cerchia di vapers esperti; frasi come "Cosa è più semplice dell'acqua e di un solo gesto?" lasciano chiaramente intendere (traendo in inganno) che il sistema Basic.H2O sia semplicissimo da utilizzare, e quindi alla portata di tutti, compresi i più sbadati vapers alle prime armi. E' pur vero che BlendFeel avverte, nelle ultimissime righe della pagina informativa, che il prodotto "deve  essere manipolato con estrema attenzione utilizzando guanti di protezione", ma francamente ho seri dubbi che la maggior parte degli utenti sia scrupoloso come me e legga l'intera pagina informativa fino alla fine. E quand'anche la leggesse, con ogni probabilità l'utente più scrupoloso si limiterebbe a prendere dall'armadietto dei detersivi un paio di guanti in lattice, che però non costituiscono una valida protezione per concentrazioni così elevate di nicotina, che richiederebbero guanti in nitrile o vinile e magari anche una protezione per gli occhi.

Il problema pratico.

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L'utilizzo del sistema Basic.H2O pone anche dei problemi pratici. Abbiamo infatti visto che la base "NIC.9,0" contiene 5ml di nicotina a 150mg/ml; miscelando, come richiedono le istruzioni, questa base con gli 80ml di base neutra e i 10ml di aroma si ottengono 95ml di liquido finale a 7,89 mg/ml, e non i 9mg/ml promessi. Similmente, con la base "NIC.6,0" si ottiene un liquido finale a 5,26mg/ml, e così via fino alla "NIC.1,5" che produce un liquido a 1,32mg/ml.
Anche se l'aroma concentrato utilizzato fosse inferiore ai 10ml previsti, comunque non si riuscirebbe a raggiungere i 9mg/ml promessi: la massima gradazione ottenibile con una "NIC.9,0" è di 8,82mg/ml, e si potrebbe raggiungere solo eliminando del tutto l'aroma.

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Un ulteriore problema, certo secondario, è che la base neutra Basic.H2O è tarata per garantire una specifica combinazione VG/PG solo se miscelata esattamente come indicato nel grafico illustrativo e anche nell'etichetta (v. foto a lato): 80ml di Basic.H2O + 10ml di aroma + 5ml di base "NIC". Se l'aroma non è esattamente 10ml, il rapporto VG/PG non sarà quello atteso. A questo va aggiunto che le basi "NIC" sono tutte disciolte in acqua, e l'acqua certo non scompare durante il mix: il liquido finale, miscelato secondo le istruzioni, certamente conterrà almeno il 5,26% di acqua. Ed invece, tutte le basi Basic.H2O (tranne una, la 40/50/10) non prevedono la presenza di acqua nel liquido finale. C'è evidentemente qualcosa che non torna...

Conclusioni.

Il mio (personalissimo) parere sul sistema Basic.H2O è che si tratta di una trovata molto ingegnosa, assolutamente legale e che astrattamente può funzionare. Ma il sistema, se da un lato può garantire un eventuale risparmio, espone il consumatore a rischi che -sempre personalmente- ritengo inaccettabili. In più, l'apparente facilità di utilizzo nasconde invece una elevata imprecisione nella determinazione del liquido finale, sia per quanto riguarda la gradazione di nicotina, sia relativamente alla composizione VG/PG/H2O finale.
Attenzione: non sto dicendo che il sistema Basic.H2O sia un cattivo prodotto! Io stesso, se non avessi scorte di nicotina sufficienti per due anni 😃, probabilmente lo userei, perché io ho una certa esperienza nel maneggiare sostanze pericolose, so come proteggermi e non sottovaluto i rischi. Ma l'idea che un vaper incauto possa finire all'ospedale per aver utilizzato non correttamente questo prodotto mi mette in agitazione: i giornali ci andrebbero a nozze, e il nostro settore, già vessato da una prepotente controinformazione, non ha certo bisogno di cattiva pubblicità.

24 commenti:

  1. Ciao Numenor, sono un tuo lettore da diverso tempo e ti seguo per le tue ottime recensioni sui liquidi organici al tabacco che svapo quotidianamente. Qualche settimana fa mi sono imbattuto in questo tuo articolo perché nel negozio dal quale mi servo avevo iniziato a comprare questo nuovo prodotto H2O della Blendfeel.
    Premetto che quando miscelo la nicotina alla base neutra uso sempre guanti in lattice e lo faccio con attenzione in bagno per evitare rischi inutili; ieri sera andavo un pò di corsa e non li ho indossati; nonostante abbia fatto molta attenzione come al solito nel girare la boccetta del Nic una piccola goccia mi è scesa sul dito causandomi una serie di malesseri marcati e pressochè immediati. Credo che i rischi da te paventati non debbano essere assolutamente sottovalutati da nessuno. Personalmente non comprerò più questo prodotto

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    1. Grazie della testimonianza, Lele :) Anche se penso che forse ti sei fatto un po' suggestionare, perché una singola goccia sulla mano (che immagino avrai anche asciugato velocemente) contengono circa 5 milligrammi di nicotina, forse meno, dipende da quanto era piccola la goccia: forse un po' di tachicardia te la possono dare, ma nulla più.
      Però quello che dici è importante, perché ci sono molti utenti meno esperti di te che potrebbero non limitarsi ad una singola, piccola goccia.

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  2. Il problema del sistema BASIC.H2O non è nella composizione mal definita o nella percentuale di acqua nella miscela finale. Noto il titolo di nicotina ed il volume d'acqua, un miscelatore esperto può regolare il tenore di nic, aroma, VG ed H2O come più gli aggrada entro limiti accettabili. Può anche servirsi di VG e PG puri aumentando la flessibilità del sistema. Bastano due "conti della serva" per capire che con 150 mg/mL di nicotina in 5 mL di acqua, il contenuto di acqua nella miscela finale sarà comunque basso. Partendo da 80 mL di base 50-50, aggiungendo 10 mL aroma (supposto in PG) e 5 mL di nic a 150 mg/mL, ed assumendo i volumi additivi, come di prassi nel mondo dello svapo, si ottiene una concentrazione di nicotina di 7.9 mg/mL, acqua al 5.3% vol/vol, PG al 52.6% vol/vol e VG al 42.1% vol/vol, valori assolutamente tollerabili in un dispositivo e-cig. Con la stessa quantità di nicotina alla stessa concentrazione (5 mL a 150 mg/mL), e andando ad un totale di 120 mL PG-VG anidri miscelati come si vuole e 15 mL di aroma, si otterrà una conc. di nicotina di circa 5.4 mg/mL, idonea per molti svapatori, ed un tenore di acqua ancora più basso: 3.6% vol/vol. Per uno svapatore che sta sotto i 6 mg/mL il sistema è davvero economico, e, se lo svapatore sa fare bene i dosaggi (idealmente se usa micropipette ad ago può preparare anche 10-20 mL di liquido finale con grande precisione), elimina di fatto il problema dell'acqua. Il problema vero, come evidenziano Numenor e Lele, sta nella mostruosità della legge, che ha finito per generare un pericolo molto maggiore di quello che voleva scongiurare. Strumenti come il BASIC sono utilizzabili solo da professionisti. Noi, (chimico vero ^_^) in laboratorio, usiamo guanti in nitrile quando trattiamo nicotina (et similia), soprattutto se pura e/o ad alti dosaggi, perché il lattice non è il massimo, ed il vinile è da sconsigliare (microfori nel guanto molto probabili fanno effetto "piumone", massimizzando l'assorbimento) e, come da normativa vigente, proteggiamo anche gli occhi con occhiali "avvolgenti".
    I ricettori della nicotina sono davvero efficaci ed il pericolo di avvelenamento non è da sottovalutare. Personalmente sarei per l'estensione della norma TPD a concentrazioni massime non superiori a 18 mg/mL, qualunque sia il solvente e qualunque sia l'utilizzo. Sistemi come il BASIC.H2O non sono per tutti e anche gli addetti ai lavori più esperti corrono rischi. Assolutamente da evitare.

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    1. Caspita, tu vorresti abbassare ulteriormente il limite TPD? Eh no, anche se sei un "chimico vero" ^_^ su questo non transigo!! ;)

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  3. Ciao, sono uno svapatore alle prime armi. Ho acquistato proprio il liquido in oggetto: un basic+H2O 405010 e un flaconcino di nicotina, sempre della blendfeel da 5ml con nicotina da 100mg/ml.
    Il negoziante mi ha detto di miscelarli per ottenere una basa di circa 6 di nicotina.
    Utilizzo una e-cig JOYETECH EGO AIO BOX 2100.
    Ora il liquido è in parte da qualche settimana, ma sono un po' restio ad utilizzarlo.
    Non so cosa fare....

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    1. Ah dimenticavo: il liquido di base è di 80ml

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    2. Ormai la fase più delicata, ovvero la miscelazione, l'hai fatta correttamente, quindi non c'è niente da temere :) Hai ottenuto 85ml di base con nicotina a 5,88 mg/ml, che puoi utilizzare nella massima tranquillità per miscelare i tuoi aromi preferiti. Buono svapo! :)

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    3. Post scriptum: mi sembrava di capire dal tuo post che la miscelazione tra gli 80ml di base neutra e il boccino da 5ml di nicotina tu l'abbia già fatto. Se invece ancora non l'hai fatto, ti vorrei nuovamente tranquillizzare: l'operazione è semplice ed assolutamente fattibile anche da un utente alle prime armi, ma a patto che si utilizzino accorgimenti importanti:
      1) operare in un luogo tranquillo, dove non possano accedere bambini e animali domestici durante la miscelazione (ottimo il bagno o la cucina, dove c'è anche un lavandino che può tornare utile in caso fosse necessario lavarsi le mani);
      2) utilizzare dei guanti monouso in nitrile (non in lattice): costano pochissimo e si trovano in tutti i supermercati, ma sono sempre mischiati con quelli in lattice, quindi bisogna leggere bene sulla scatola;
      3) se per qualunque motivo il liquido della boccetta da 5ml dovesse finire sulla pelle, sciacqua immediatamente la parte con acqua corrente.
      Come vedi, non si tratta di precauzioni difficili da adottare; l'importante è non sottovalutare i pericoli e non pensare "ma i guanti in fondo non servono" o non preoccuparsi del gatto che può saltare sul tavolo mentre lavori.

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    4. Grazie della disponibilità e della cordialità.
      A presto

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    5. Ah, ne approfitto della tua competenza: dopo aver miscelato liquido di base+ nicotina + aromi, quando tempo deve trascorrere per utilizzare il prodotto? C'è chi dice pochi giorni, chi due-tre settimane....

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    6. I tempi di maturazione variano (e di molto) in base al tipo di aroma. Normalmente il produttore stesso dà dei suggerimenti, oppure puoi trovare informazioni più specifiche nei commenti degli utenti che hanno già utilizzato gli stessi aromi tuoi. Come regola generalissima, ai fruttati bastano anche un paio di giorni (anche meno); ai tabaccosi sintetici serve una settimana; i cremosi, soprattutto quelli contenenti vaniglia o cannella) richiedono circa due settimane di maturazione; i tabaccosi organici devono riposare un mese o più.
      Ma ovviamente ci sono tante eccezioni, quindi ti conviene cercare informazioni sullo specifico aroma che stai usando tu.

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    7. Grazie ancora e buon weekend
      In gamba

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  4. Io è un po' che faccio liquidi, però in basse concentrazioni ormai (il "vecchio" boccione da 3).
    Sicuramente però se userò questo prodotto - guanti nitrile, maschera/occhiali DPI (quelli buoni), ambiente "isolato" e areazione.... È molto tossica, in effetti.
    La domanda è, Nic9 su 1000ml (50/50) viene ~0,789 mg/ml (0,7%) o devo tornare sui banchi di scuola? :D

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    1. Se aggiungi un Nic9 ad un litro di base neutra ottieni 1005 ml di base a 0,746 mg/ml; se invece il Nic9 lo misceli con 955ml di base neutra ottieni un litro esatto di base a 0,75 mg/ml. In entrambi i casi si tratta di valori ben lontani ed inferiori ai 3 mg/ml che usi normalmente. Il Nic9 è fatto per essere diluito in una boccia da 100ml, non da 1000ml. Ricorda inoltre che i Nic9 sono boccini da 5ml, non da 10ml.
      Se vuoi ottenere una base che sia esattamente a 3 mg/ml, devi diluire il Nic9 in 245 ml di base neutra, ottenendo 250ml finali con nicotina a 3 mg/ml (0,3%).

      Un'ultima annotazione: i 0,789 mg/ml che indichi tu si "traducono" in una percentuale di 0,0789%, e non 0,7% come scrivi.

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    2. Grazie.
      Si, in effetti sono stato abbastanza approssimativo con la misure dal principio, era appunto per capirne di più xD
      La miscela da 245ml(~3%) o 500ml(~1,5%) sembra la migliore per il mio caso (preferivo il grosso formato appunto per evitare frequenti miscelazioni di base e nicotina), e potrei riusare tranquillamente una bottiglia di base (vuota) LOP.

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  5. con 10 flaconi ,per i miei gusti, ci potrei fare al massimo 2 litri..è anche un po cara come cosa considerando che pagavo meno della meta prima ,per 2 litri gia pronti.Ho provato concentrati di capsico e di pepe ,ma a parte l'incostanza dell'hit,vanno a coprire quasi interamente il gusto dell'aroma,percio' non li consiglierei,sto pensando ora alla caffeina ,ma non so che hit possa e controindicazioni possa avere sapendo anche che ne servirebbe molta di piu in diluizione rispetto alla nicotina..avreste qualche suggerimento sulle alternative da adottare a parte questa di blendfeel e quelle che ho elencato?(koolada boosters e mentolo a parte)

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    1. Mi associo alla tua richiesta, e rimango in attesa di eventuali interventi di altri lettori. Però, per la mia esperienza, nulla è paragonabile alla nicotina, quanto a hit. Spero di sbagliarmi :)
      Inoltre devi considerare che quello che pagavi prima per 2 litri di base è niente, rispetto a quello che dovresti pagare adesso (solo di tasse, ci sono circa 950 euro in più, rispetto al prezzo 2016-2017).

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  6. non essendo una tassa "normale",mi rifiutavo di considerare una spesa del genere per una base post-tassazione percio' si,il risparmio con questa soluzione blendfeel gia' sarebbe notevole.Riguardo alle alternative ho trovato questa di ovale: http://www.nicotinawireless.it/ alterna di elixir http://www.elixirdistro.com/ (non ha pero' avuto riscontri molto favorevoli) e i nuovi byedefault di bigflavor ....non ci è dato sapere cosa ci sia addizionato naturalmente, ne viene venduto solo l'additivo ,pero cè una versione base da 10ml.Sulla caffeina sto cominciando ad abbandonare l'idea visto varie recensioni che ho letto e che i pochi che la vendevano in base come germanflavour gia' l'hanno ritirata,non ho piu grosse speranze a questo punto,ma speriamo in qualche aggiornamento.

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    1. Sulla nicotina wireless, la mia personalissima opinione è che sia una grande bufala, al pari dei "medicinali" omeopatici. Gli altri due prodotti non li conosco e quindi sarei curioso di sentire da te, se li dovessi provare, che cosa ne pensi. Rilevo solo che la recente sentenza della Corte Costituzionale ammette la tassazione su qualunque liquido per sigaretta elettronica anche se privo di nicotina; pertanto, anche Bye Default di Bigflavor, Alterna di Elixir Vape (che non è la Elixir italiana), e finanche la nicotina wireless di Ovale (che, pur utilizzando l'acqua, non viene venduta da sola ma miscelata in eliquids da svapo) sono soggetti a tassa. Acquistarli online senza tassa potrebbe -al momento, in assenza di ulteriori chiarimenti- costituire un illecito al pari dell'acquisto di qualunque eliquid non debitamente assoggettato a tassa.

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    2. Discussione molto interessante. Io ho lasciato solo da un mese le analogiche ed ho bisogno di più nicotina (attualmente 14mg/ml già aromatizzati). È possibile secondo voi ricavare questa percentuale dalle shot Blendfeel? Magari riducendo le percentuali di base o raddoppiando quelle di Nic 9?.. Il prodotto finale che ne verrebbe fuori risulterebbe svapabile in sicurezza? In più (e prometto che sarà l'ultima domanda) miscelando i prodotti ed agitandoli solo manualmente, dopo quanto tempo la diluizione della base con la nico risulterà svapabile in sicurezza?.. Grazie a chi vorrà rispondere e cari saluti a tutti.

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    3. Se compri una basetta "Nic9" da 5ml puoi sicuramente ottenere una base a 14 mg/ml: devi solo aggiungere 50ml di una base neutra di tuo gradimento (se ci tieni alla precisione, devi aggiungere esattamente 48,57 ml di base).
      Dopo la miscelazione, dai una bella agitata energica (20-30 secondi) e poi lascia riposare il tutto per 24 ore; poi, ogni volta che usi la base, ricordati di agitarla. Mi raccomando di usare, per sicurezza, dei guanti in nitrile quando maneggi la basetta Nic 9.

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    4. Proprio le risposte che cercavo... Grazie 1000 :)

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  7. Buongiorno a tutti, è tre giorni che mi scervello a capire se ho fatto i calcoli giusti.... Magari qualcuno con le idee più chiare di me mi dà una conferma? Allora: 5ml di BASIC NIC 3 (nicotina 50mg/ml) in 56ml di VG/PG 70/30 mi danno una liquido con 4 mg/ml di nicotina... GIUSTO? Grazie!!!!

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    1. Scusa per il ritardo. Se il Nic3 fosse a 50mg/ml, il calcolo sarebbe corretto (per la precisione sarebbero 4,1 mg/ml); ma sei sicuro che il Nic3 contenga 5ml di base? E che abbia una gradazione di 50 mg/ml? A me sembrava che fossero 3ml di base a 30mg/ml. Magari però i formati cambiano: se sull'etichetta del tuo flacone c'è scritto chiaramente che sono 5ml a 50mg/ml, allora OK, il tuo calcolo è giusto.

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