domenica 9 ottobre 2016

[News] Nuovi aromi FlavourArt


A seguito della segnalazione di un utente sulla pagina degli aromi FlavourArt, ho notato sul sito ufficiale la linea E-Motions si è arricchita di tre nuovi aromi: Cocoon, Euphoria e wOw.

Le descrizioni fornite dal produttore, sfrondate dalle frasi suggestive ma poco descrittive 😂, sono:
  • Cocoon - "Il caldo abbraccio del caramello si sposa con la dolcezza della mela". Sembrerebbe quindi una specie di mela caramellata (come quelle che si mangiano al ristorante cinese); ma in effetti, leggendo la descrizione sui siti stranieri ("Creamy toffee apple flavour") ci si rende conto che il "caramello" è in effetti mou.
  • Euphoria - "La freschezza degli agrumi si unisce all'armonia della frutta esotica e alle morbide note del tabacco". Direi che qui si tratti di un tabacco dolce con note citriche: forse qualcosa tipo l'Agrinio di Atmos Lab.
  • WoW - "Il gusto di ciambella fritta unito ad un delizioso ripieno alla frutta... con tanto di zuccherini". Insomma, un donut con glassa alla frutta. Wow... 😐

La cosa curiosa, comunque, è che sul sito ufficiale FlavourArt italiano non sono presenti tutti i nuovi gusti e-motions: sui siti stranieri, compreso il sito ufficiale inglese, ce ne sono altri quattro che al momento non sono acquistabili sullo shop italiano: Labirinth, Metaphor, Morning Sun e UP.
EDIT: I 4 aromi, che inizialmente non ero riuscito a trovare, sono in effetti presenti (come anche i corrispondenti liquidi pronti) anche sul sito italiano, nella speciale sezione "Artist's Touch".

Le relative descrizioni sono:
  • Labirinth - "Pan di spagna, vaniglia, caramello e tantissime note fruttate". Stavolta si parla di vero e proprio caramello (caramel) e non mou (toffee).
  • Metaphor - "Torta croccante ripiena alla crema, vaniglia, agrumi".
  • Morning Sun - "Il gusto del buon latte unito alla dolcezza della frutta appena tagliata". Un frappè, magari?
  • UP - "Un dolce dessert con crema al caffè e cereali... con quel retrogusto alcolico che non guasta mai".

Sinceramente, quando ho letto queste descrizioni, ho pensato che FlavourArt preferisca percorrere strade già battute da numerosi concorrenti e proporre accostamenti aromatici ampiamente collaudati.
Crema, vaniglia, donut e cereali sono ingredienti già molto sfruttati (ne dico una a caso: Twisted Flavours), per non parlare dell'inflazione di latte alla frutta esistente sul mercato.
Va però tenuto presente che FlavourArt è famosa per l'elevato livello di test e verifiche a cui sottopone tutti i propri prodotti, soprattutto quelli nuovi, per cui non escludo che il ritardo con cui l'azienda arriva sul mercato possa dipendere anche da questo.
D'altronde, se vuoi essere leader dal punto di vista della certificazione di qualità, non ti puoi permettere il lusso di essere anche un trendsetter.  😉
In chiusura, segnalo l'imminente svolgimento, presso lo shop fisico FlavourArt di Milano, dell'evento "anti-Vapitaly" 😆 programmato in concomitanza con il Vapitaly CityFest di Roma. A questo punto è evidente che la loro assenza dal Vapitaly di Verona non era un caso, ma una precisa scelta. Perché poi FlavourArt senta il bisogno di creare divisioni (e non è la prima volta) in un settore che avrebbe invece bisogno della massima coesione è uno dei grandi misteri del nostro vaporoso cosmo...

1 commento:

  1. Non è la prima volta che flavourart si comporta in modo ambiguo. Gli svapatori avveduti tengono conto di questi comportamenti.

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