Una delle sorprese più piacevoli che ho avuto al Vapitaly 2016 è stato poter scoprire ed apprezzare il cloud chasing e poter assaggiare alcuni dei liquidi prodotti dalla parigina FUU specificamente per gli amanti dei nuvoloni. In effetti, la FUU non offre solo prodotti per il cloud chasing, ha in catalogo diverse linee "tradizionali", ma è la prima azienda che trovo che abbia deciso di produrre anche aromi concentrati specificamente destinati a... chi vive tra le nuvole! ^_^
Infatti, senza entrare nei dettagli, non basta miscelare un qualunque aroma in una base full-VG per ottenere un liquido da cloud; l'aroma deve avere caratteristiche ben precise per "funzionare" bene in questo contesto: deve resistere bene alle alte temperature e deve avere una grande corposità e un retrogusto persistente (mentre le note di testa, tanto care a chi svapa di guancia, sono meno rilevanti).
Come accennavo, la FUU offre numerose linee di prodotto, alcune contenenti un solo liquido (come la Svapo Spritz), altre orientate ai sistemi di svapo tradizionale (con basi 60PG/40VG o anche 70PG/30VG), ed infine alcune destinate a chi ama lo svapo di polmone e il cloud chasing (contenenti dal 70% all'80% di VG). Tutti i liquidi sono offerti nella versione premiscelata, ma alcuni esistono anche come aromi concentrati, ed è su questi che ovviamente si è concentrata la mia attenzione :)
Al Vapitaly, necessariamente, non ho potuto provare che pochissimi liquidi, e mi sono orientato proprio sulle linee più "vaporose": HVG (eliquids e aromi) e Fuug Life (solo eliquids), che mi sono sembrate estremamente interessanti, tanto da decidere di portarmi a casa un paio di aromi concentrati della linea HVG.
Leggendo le descrizioni degli aromi, ho notato una certa originalità nell'accostamento degli ingredienti, o anche l'utilizzo di ingredienti non tradizionali (basilico, verbena...); direi che la "scuola parigina" ha un... je ne sais quoi che intriga! ^_^ .
Dal punto di vista del packaging, posso descrivere solo gli aromi HVG, che ho acquistato: sono boccini da 30ml fatti di una plastica morbida e traslucida, che sembrerebbe HDPE, e quindi adatta a mantenere inalterato l'aroma a lungo. Il tappo è a prova di bimbo con sigillo a strappo; ma devo segnalare che uno dei due boccini era del tutto privo di sigillo (non era aperto: mancava proprio); certo è un caso, però evidentemente il controllo qualità lascia un po' a desiderare.
In chiusura, dichiaro come sempre la mia "fonte di approvvigionamento": come ho accennato, entrambi gli aromi HVG qui recensiti sono stati acquistati da me al Vapitaly.
Come accennavo, la FUU offre numerose linee di prodotto, alcune contenenti un solo liquido (come la Svapo Spritz), altre orientate ai sistemi di svapo tradizionale (con basi 60PG/40VG o anche 70PG/30VG), ed infine alcune destinate a chi ama lo svapo di polmone e il cloud chasing (contenenti dal 70% all'80% di VG). Tutti i liquidi sono offerti nella versione premiscelata, ma alcuni esistono anche come aromi concentrati, ed è su questi che ovviamente si è concentrata la mia attenzione :)
Al Vapitaly, necessariamente, non ho potuto provare che pochissimi liquidi, e mi sono orientato proprio sulle linee più "vaporose": HVG (eliquids e aromi) e Fuug Life (solo eliquids), che mi sono sembrate estremamente interessanti, tanto da decidere di portarmi a casa un paio di aromi concentrati della linea HVG.
Leggendo le descrizioni degli aromi, ho notato una certa originalità nell'accostamento degli ingredienti, o anche l'utilizzo di ingredienti non tradizionali (basilico, verbena...); direi che la "scuola parigina" ha un... je ne sais quoi che intriga! ^_^ .
Dal punto di vista del packaging, posso descrivere solo gli aromi HVG, che ho acquistato: sono boccini da 30ml fatti di una plastica morbida e traslucida, che sembrerebbe HDPE, e quindi adatta a mantenere inalterato l'aroma a lungo. Il tappo è a prova di bimbo con sigillo a strappo; ma devo segnalare che uno dei due boccini era del tutto privo di sigillo (non era aperto: mancava proprio); certo è un caso, però evidentemente il controllo qualità lascia un po' a desiderare.
In chiusura, dichiaro come sempre la mia "fonte di approvvigionamento": come ho accennato, entrambi gli aromi HVG qui recensiti sono stati acquistati da me al Vapitaly.
Setup utilizzati per i test:
- Atom iJust2 (testina pronta kanthal+cotone 0,3Ω) in variwatt 30-60W- Protank2 (kanthal+ovatta 1,6Ω) in variwatt 6-10W.
Un'orgia di meloni, anguria e agrumi - Diluizione: Max 15%.
Il Knock Knok è un buon fruttato dolce, ma non eccessivamente, per cui lo si può svapare anche in quantità massicce. Il melone giallo è certamente l'ingrediente che si fa notare maggiormente, ai primi tiri: è dolce e vellutato, molto convincente e saporito. Ai tiri successivi, si fanno presenti al palato anche gli altri due ingredienti: un'anguria fresca che modera la dolcezza del melone, ed una punta agrumata (tipo scorza di limone) che aggiunge una nota graffiante ad un mix che altrimenti tenderebbe allo zuccheroso. Il bouquet si dimostra adatto non solo all'uso tipico per cui è stato ideato, il cloud-chasing, ma anche in tank da guancia; in quest'ultimo caso, bisogna però avere l'accortezza di ridurre leggermente l'aromatizzazione, mantenendola intorno all'8% (se si usa una base intorno al 50/50) oppure 10% (se si usa una base particolarmente ricca di VG). Se invece si vuole andare di cloud, con percentuali di VG superiori all'80%, allora il 12-15% di aromatizzazione è quella ottimale.
Va infine sottolineato che questo aroma - fedele all'uso a cui è tipicamente destinato - non solo non teme le alte temperature, ma addirittura se ne avvantaggia, diventando via via più dolce ed armonioso all'aumentare dei watt; forse il melone, in queste condizioni, si perde un po', ma ce n'è abbastanza di riserva per dare il suo "imprinting" al bouquet anche a temperature vulcaniche.
Il Knock Knok è un buon fruttato dolce, ma non eccessivamente, per cui lo si può svapare anche in quantità massicce. Il melone giallo è certamente l'ingrediente che si fa notare maggiormente, ai primi tiri: è dolce e vellutato, molto convincente e saporito. Ai tiri successivi, si fanno presenti al palato anche gli altri due ingredienti: un'anguria fresca che modera la dolcezza del melone, ed una punta agrumata (tipo scorza di limone) che aggiunge una nota graffiante ad un mix che altrimenti tenderebbe allo zuccheroso. Il bouquet si dimostra adatto non solo all'uso tipico per cui è stato ideato, il cloud-chasing, ma anche in tank da guancia; in quest'ultimo caso, bisogna però avere l'accortezza di ridurre leggermente l'aromatizzazione, mantenendola intorno all'8% (se si usa una base intorno al 50/50) oppure 10% (se si usa una base particolarmente ricca di VG). Se invece si vuole andare di cloud, con percentuali di VG superiori all'80%, allora il 12-15% di aromatizzazione è quella ottimale.
Va infine sottolineato che questo aroma - fedele all'uso a cui è tipicamente destinato - non solo non teme le alte temperature, ma addirittura se ne avvantaggia, diventando via via più dolce ed armonioso all'aumentare dei watt; forse il melone, in queste condizioni, si perde un po', ma ce n'è abbastanza di riserva per dare il suo "imprinting" al bouquet anche a temperature vulcaniche.
Giudizio personale: OTTIMO.
Una strage di fragole e panna, con un accenno di caramella - Diluizione: Max 15%.
Questo aroma, che mi era piaciuto molto quando l'avevo assaggiato di sfuggita al Vapitaly, una volta a casa mi ha un po' deluso… Il problema principale è la fragola: un aroma troppo delicato per resistere alle temperature tipiche del cloud chasing. Ho provato anche a superare il dosaggio massimo suggerito dal produttore, passando dal 15% al 17%, ma senza risultati apprezzabili. Svapato in cloud, questo aroma resta poco incisivo, sbilanciato sulla componente dolce della caramella e quella morbida della panna, ma di fragola c'è solo un accenno. Si riesce a farla emergere un po' solo abbassando di molto il wattaggio (io sono arrivato a 30W su un iJust2 con testina da 0,3ohm), ma evidentemente questi non sono wattaggi da cloud...
Va però detto che invece panna e caramella rendono benissimo: il gusto di latte è fresco, grasso e morbido anche a temperature elevate, e lascia una buona persistenza in bocca dopo l'esalazione; e la nota dolce della caramella (per "caramella" intendono il bastoncino di zucchero) è gustosa e non eccessiva.
Nel complesso, quindi, ho apprezzato questo aroma, una volta rinunciato a rincorrere il gusto della fragola. E l'ho apprezzato ancor di più quando ho svapato il Rusty Machete, mixato ad una base più bilanciata, in un setup tradizionale, da guancia, a wattaggi più consoni ad un fruttato delicato come la fragola: si perde un po' la morbidezza della panna (a causa del minor tenore di VG), ma la fragola risulta molto più definita e saporita.
Insomma, nel complesso è un aroma che mi è piaciuto, ma il fatto che un aroma da cloud non renda ottimamente in cloud non depone a suo favore.
Questo aroma, che mi era piaciuto molto quando l'avevo assaggiato di sfuggita al Vapitaly, una volta a casa mi ha un po' deluso… Il problema principale è la fragola: un aroma troppo delicato per resistere alle temperature tipiche del cloud chasing. Ho provato anche a superare il dosaggio massimo suggerito dal produttore, passando dal 15% al 17%, ma senza risultati apprezzabili. Svapato in cloud, questo aroma resta poco incisivo, sbilanciato sulla componente dolce della caramella e quella morbida della panna, ma di fragola c'è solo un accenno. Si riesce a farla emergere un po' solo abbassando di molto il wattaggio (io sono arrivato a 30W su un iJust2 con testina da 0,3ohm), ma evidentemente questi non sono wattaggi da cloud...
Va però detto che invece panna e caramella rendono benissimo: il gusto di latte è fresco, grasso e morbido anche a temperature elevate, e lascia una buona persistenza in bocca dopo l'esalazione; e la nota dolce della caramella (per "caramella" intendono il bastoncino di zucchero) è gustosa e non eccessiva.
Nel complesso, quindi, ho apprezzato questo aroma, una volta rinunciato a rincorrere il gusto della fragola. E l'ho apprezzato ancor di più quando ho svapato il Rusty Machete, mixato ad una base più bilanciata, in un setup tradizionale, da guancia, a wattaggi più consoni ad un fruttato delicato come la fragola: si perde un po' la morbidezza della panna (a causa del minor tenore di VG), ma la fragola risulta molto più definita e saporita.
Insomma, nel complesso è un aroma che mi è piaciuto, ma il fatto che un aroma da cloud non renda ottimamente in cloud non depone a suo favore.
Giudizio personale: MOLTO BUONO.
Grande Stefano, sei il Top dei recensori ;)
RispondiEliminaSi, il migliore. ;)
RispondiEliminaGrazie per aver recensionato in maniera così completa i liquidi della parigina FUU. Anche io proverò al più presto questi fantastici liquidi , in particolare mi intriga il Knock Knock deve essere davvero fantastico! Complementi per il meraviglioso blog!
RispondiEliminaGrazie a tutti per i graditissimi complimenti :)
RispondiEliminaMi spiace solo di aver potuto recensire solo due prodotti della FUU: mi sembra una ditta molto interessante, originale e attenta al mercato. Spero di poter in futuro ampliare il numero di recensioni, magari spaziando anche su altre linee, compresi i liquidi pronti.
Scrivi di quello che vuoi: aromi, liquidi, hardware, referendum, carta igienica, ma SCRIVI!. E' un piacere leggerti.
RispondiEliminaSolo che mi hai fatto spendere camionate di soldi nel rincorrere liquidi.
PS - stasera inauguro il Kennedy 25 con Witcher's Brew, per colpa tua!
Grazie dei complimenti! Spero di averti fatto anche risparmiare qualcosina, evitandoti di comprare aromi e liquidi di scarsa qualità... :)
EliminaPS: nella mia totale ignoranza in materia di hardware, giuro che il mio primo pensiero è stato che il "Kennedy 25" fosse un nuovo locale (magari uno svapo-pub!) che stavi inaugurando LOL ^_^
Ho perso il post di risposta in fase di scrittura, comunque dicevo che grazie a te ho scoperto i Club der Dampfer, il Navajo, i Freakshow, certi Blendfeel e tante altre cose buone. Non ho un locale mio, se avessi aperto lo svapo club - con quel nome - come minimo avrei preteso di trovare un vano in affitto su viale Kennedy, ovviamente al civico 25; allora sì sarebbe stato davvero figo.
RispondiEliminaE in mancanza di quello, chiamo il pub "Pentakill" e risolto il problema. Magari per il lancio del locale si lancia una leggenda metropolitana con campagna "viral", tipo che anni prima proprio lì, cinque tizi sono esplosi tutti insieme, ammazzati dai loro tubi meccanici spinti un po' troppo oltre il limite.
Limitless, appunto :D