TNT Vape

TNT Vape

I miei ripetuti incontri con questo marchio durante i vari Vapitaly non sono mai particolarmente illuminanti. Nel 2016 erano offerti in prova i diversi liquidi della serie Classic; ne ho provati alcuni (distrattamente, come succede in queste situazioni) e non li ho trovati molto interessanti, anche se ne ricordo un paio piuttosto buoni. Nessuno allo stand mi propose il Booms, che quindi mi persi.
La storia si è ripetuta nel 2017, quando chiesi di assaggiare il Booms Reserve, ma mi dissero che non era disponibile, e nessuno mi invitò a provare, invece, lo Strike: un'altra occasione persa.
Poiché continuavano ad arrivarmi da più parti commenti entusiastici sul tabaccoso Booms, me lo sono procurato, quando ancora esisteva solo sotto forma di e-liquid pronto; e poi ho comprato l'aroma, quando è stato finalmente commercializzato; e dopo ancora ho comprato l'aroma del Booms Reserve, che ancora non avevo assaggiato. Insomma, i tabaccosi della Booms mi hanno decisamente incuriosito! 😁

Ma parliamo un po' del produttore. Va innanzitutto chiarito che la TNT Vape è un'azienda italiana, nonostante l'aspetto "americano" della grafica e nonostante la sede in Slovenia (ma a pochi km dal confine, come diverse altre aziende italiane).
Il loro sito ufficiale non è molto aggiornato: mi sembra che i nuovi prodotti vengano inseriti nel sito con mesi di ritardo. Neanche la loro pagina Facebook risulta aggiornata frequentemente, sicché le migliori fonti di informazioni per i consumatori sono gli shop fisici e online.
Poco viene rivelato sui componenti usati per i liquidi; su una precedente foto di copertina presente nella pagina FB campeggiava la scritta "100% Diacetyl free"; ora l'immagine è stata sostituita, e -come sempre- di certificazioni non c'è neanche l'ombra.

La produzione della TNT Vape include la linea Booms (formata da soli due liquidi, il Booms classico e il Booms Reserve), la Classic Line (un paio di tabaccosi, un  cremoso e qualche fruttato mentolato) e la linea aromatizzata alla cannabis, su cui anche al Vapitaly sembravano puntare molto. Recentemente, la TNT ha immesso sul mercato anche diversi aromi concentrati, di cui alcuni corrispondono a liquidi pronti (per es. i due Booms e l'HelloMary).
Al Vapitaly 2017 hanno presentato anche una nuova linea di liquidi contenenti componenti "nutraceutici" 😶, che promettono di donare energia, relax o addirittura euforia quando vengono svapati. Non li ho assaggiati, ma sinceramente sono sempre molto scettico di fronte a queste soluzioni, che ai miei occhi appaiono come trovate pubblicitarie abbastanza di bassa lega.

Prima di passare alle recensioni (solo tre, in verità) chiarisco, come mio solito, la provenienza dei campioni testati, che sono stati acquistati da me, "di persona personalmente" 😃, dal mio negozio fisico di fiducia. Inoltre, dichiaro di non avere alcun rapporto con il produttore, che non conosco personalmente.




24/06/2016: Pubblicata la recensione del TNT Booms (classico)
08/06/2017: Aggiunta la recensione del TNT Booms Reserve

16/01/2018: Aggiunta la recensione del Nitro Bacco.




TNT Vape
Booms

La recensione che segue si riferisce al Booms classico, in versione premiscelata, con nicotina a 4 mg/ml, perché al momento della prima pubblicazione di questa pagina ancora non esisteva la versione concentrata (e non era ancora in vigore la TPD). Oggi il Booms è venduto anche come aroma: per ottenere un gusto paragonabile al premiscelato, il produttore suggerisce di miscelarlo al 20% su base 50/50. In effetti, rispettando le indicazioni del produttore, il risultato è molto soddisfacente e simile al liquido pronto; ma il bello del fai-da-te è che puoi adattare la ricetta al tuo gusto personale, ed io mi sono trovato molto meglio usando una base meno dolce: 65PG/35VG. sul dosaggio, invece, ritengo che l'indicazione del produttore (20%) sia ottimale. si può ridurre un po' il dosaggio, ma il gusto finale -pur rimanendo buono- perde di spessore.
Sottolineo che la boccetta dell'aroma concentrato ha un dropper molto sottile, che produce circa 48 gocce per ml, quindi per raggiungere un dosaggio del 20% è necessario mettere 96 gocce ogni 10ml di liquido finale.

NOTA: La seguente recensione è basata sul liquido premiscelato in vendita prima della TPD. Il packaging è stato ora parzialmente modificato.


Il packaging colpisce subito per l'originalità: una scatola da "sigarilli" bassa e squadrata, al cui interno si trova una boccetta in vetro scuro da 30ml, dalla forma anch'essa squadrata, che ricorda quelle tipiche della profumeria.
La boccetta è fornita di tappo di sicurezza e sigillo a strappo, ed include un comodo contagocce in vetro dalla punta molto rastremata.
Le prescritte indicazioni di sicurezza sono riportate (in più lingue) sull'etichetta, sulla scatola esterna ed anche nel bugiardino incluso nella confezione. mi è sembrato molto completo e scrupolosamente in linea con la normativa.

Non vi sono indicazioni sulla composizione percentuale della base: si dichiara solo la presenza di PG, VG, aromi e nicotina (niente acqua); dal gusto e dalla consistenza direi che si tratti di una base bilanciata, una classica 50/50, quindi adatta ad ogni tipo di atom, compresi quelli di fascia bassa.

Per i miei test ho utilizzato il seguente hardware:
Vaporesso Target Tank (ceramica+kanthal 0,9Ω), Cisco HH.357 (kanthal+wick/mesh 2,0Ω), eGrip (Joyetech) e GSTank (Eleaf), entrambi con testine GS Air da 1,5Ω.

Arrivando al punto focale di questa recensione, ovvero le impressioni di svapo, devo dire che avevo delle alte aspettative nei confronti di questo liquido, sia perché mi era stato segnalato da più parti come un tabaccoso eccellente, sia perché la confezione riporta molte indicazioni che richiamano il sigaro (magari cubano), dal sottotitolo "Taste Cigar" alla fascia laterale "El Noble Cigarro".
Non essendo riuscito a trovare alcuna informazione riguardo la natura organica o sintetica degli aromi utilizzati, mi sono affidato al mio naso e al mio palato.

L'odore del liquido ricorda molto da vicino alcuni tra i migliori aromi della Club der Dampfer, in particolare il Tabak No.13 (tra l'altro, uno dei miei preferiti): parliamo quindi di ottimi aromi tabaccosi sintetici. E la notevole somiglianza non si limita all'olfatto: anche allo svapo il gusto  è veramente simile ai Club der Dampfer!
La sensazione più evidente che si prova svapando (di guancia) è quella di aspirare da una sigaretta spenta: si avverte il gusto vellutato ed avvolgente del tabacco crudo, senza alcuna componente che ricordi la combustione. Questa componente principale già da sola sarebbe sufficiente a garantire un'ottima esperienza di svapo, perché ha una buona corposità durante l'inalazione e una eccellente persistenza; ma è ulteriormente impreziosita da due "guizzi" aromatici di segno opposto: uno più dolce, quasi zuccherino, che solletica la lingua durante il tiro, e uno più amarostico, che ricorda il sapore della foglia di tabacco, avvertibile maggiormente durante inalazione ed esalazione. Il bouquet complessivo è quindi, a mio giudizio, veramente convincente e completo, e presenta l'ulteriore vantaggio di poter essere "calibrato" variando la temperatura di svapo: a wattaggi inferiori il gusto è più dolce e avvolgente, mentre a wattaggi maggiori si evidenzia la componente amarognola, che arriva a diventare quasi bruciacchiata.
Inoltre, chi ricerca una maggiore asprezza "sigarettosa" troverà molto godibile svapare il Booms di polmone, a wattaggi elevati: la dolcezza, nel tiro di polmone, si perde quasi del tutto, come anche parte della rotondità del tabacco crudo, mentre la componente più amarognola e ruvida riempie la gola e il naso, soprattutto in esalazione. Personalmente, comunque, preferisco svapare i tabaccosi di guancia, perché altrimenti, invariabilmente, si perdono componenti importanti del bouquet aromatico; e nel caso del Booms è un peccato perdersi la serica morbidezza del tabacco crudo, che ne costituisce la caratteristica principale.
Non ho potuto (ancora) fare una prova, ma ritengo che questo sia un eccellente tabaccoso da svapare con una e-pipe: è vero che il gusto ricorda il tabacco da sigaretta, più che da pipa, ma la sua morbidezza e il suo aroma avvolgente secondo me si prestano bene alla gestualità della pipa.

Infine, segnalo che il gusto di questo Booms è piuttosto intenso, e questo rende lo svapo molto soddisfacente, ma un po' inadatto a lunghe sessioni. Personalmente, dopo un tank di Boom (o anche di No.13) sento il bisogno di passare ad altro. Però non ho rilevato fenomeni di "assuefazione" al gusto: anche dopo un intero tank il gusto percepito è completo e piacevole come al primo tiro.

Il mio giudizio complessivo, considerando tutti gli aspetti, è veramente positivo, MA (eh, si, c'è un grosso "MA"...) la somiglianza con il Tabak No.13 di Club der Dampfer è veramente troppo spiccata: ovviamente i due tabaccosi non sono identici, ma in un "blind test" avrei senz'altro scambiato questo Booms per il No.13. E questo pesa non poco sul mio giudizio finale, perché con i circa 18 euro necessari per l'acquisto di una boccetta da 30ml di Booms ci si comprerebbe aroma Club der Dampfer e base con nicotina sufficienti a farsi in casa ben 700ml di liquido.
La situazione cambia abbastanza se invece del liquido pronto si sceglie la versione concentrata: con una boccetta del costo di circa 5 € si riescono ad aromatizzare circa 50ml di liquido: sempre poco, rispetto al concentratissimo Tabak No.13, ma almeno gli aromi TNT si trovano dappertutto, anche nei negozi da strada, e questo è un vantaggio non da poco.

Giudizio personale: ECCELLENTE, ma il Tabak No.13 è molto più economico.




TNT Vape
Booms Reserve

Poiché il Booms mi era piaciuto molto, tanto da ricomprarlo più volte, ero curioso di fare un test comparativo con la versione Reserve. Appena è apparsa sul mercato la versione concentrata, l'ho subito comprata e mi sono dato agli esperimenti.
L'immagine che vedete a destra non è dell'aroma, è una "immagine di repertorio" della versione premiscelata post-TPD: hanno mantenuto la scatola da sigarilli, in cui trovano ora posto tre tristissime boccette in plastica da 10ml, invece della bellissima boccetta in vetro da 30ml con contagocce. Peccato! 😞

Tornando all'aroma, il produttore consiglia un dosaggio del 20% (come il Booms normale), ma mi era capitato di fare un fugace assaggio del Reserve dosato al 10% su base 50/50, e mi era sembrato assolutamente troppo carico e sgradevole. Pertanto, ho ridotto l'aromatizzazione al 7,5% e ho utilizzato una base 65PG/35VG, nel tentativo di rendere il gusto più secco e gradevole, e in effetti la situazione è decisamente migliorata.

Nonostante la bassa aromatizzazione e la base "secca", comunque, il gusto è tanto intenso da affaticare le papille, sulla lunga distanza. Si consideri che per questi liquidi utilizzo un atom assolutamente "tranquillo": un Eleaf GSTank con testine da 1,5 ohm, portato al massimo a 14W; quindi, la notevole intensità di gusto che percepisco non è certo dovuta ad un hardware troppo performante.

Rispetto alla versione classica, il Reserve è più amarostico e ha delle venature acidule, risultando al palato meno vellutato e meno dolce del Booms. Sembra però che l'aromatiere, per dare questo "twist" amarognolo e secco, abbia semplicemente aggiunto delle componenti amare ed acidule alla formulazione precedente; come quando, per eliminare un cattivo odore, si spruzza del profumo, invece che arieggiare il locale 😏. Il risultato finale non è dei migliori: il sapore, in verità, non è male, è piuttosto gradevole, ma non convince fino in fondo; e soprattutto, è piuttosto pesante da svapare (nonostante la bassa aromatizzazione da me utilizzata), tanto da dover necessariamente cambiare aroma al termine del primo tank. 
Beh, a pensarci bene, anche con il Booms classico (che io doso al 20%, come consigliato dal produttore) sento la necessità di cambiare aroma dopo un tank, però il classico è più "amichevole" e vellutato con le papille, mentre il Reserve tende ad essere più aggressivo. Personalmente, giudico il Reserve un aroma buono, ma nulla di più. Poiché a me piace alternare spesso i gusti, credo che utilizzerò il Reserve come saltuaria alternativa al Boom classico, ma sono ragionevolmente certo che quando terminerò la boccetta non lo ricomprerò: per i miei gusti, in giro c'è di meglio (per es. il Booms classico! 😂 )

Giudizio personale: BUONO.




TNT Vape
Nitro Bacco

A dispetto del nome, adatto ad un tabaccoso-bomba, il Nitro Bacco è un tabaccoso così tanto aromatizzato che di tabacco ne rimane poco. Lo inserirei senz'altro nella categoria dei dolci/cremosi, piuttosto che in quella dei tabaccosi.
Il Nitro Bacco esiste in commercio solo come liquido pronto: non viene commercializzato sotto forma di aroma concentrato.
Il profumo della boccetta fa venire l'acquolina in bocca, grazie a dolci effluvi di vaniglia e praline caramellate. Però allo svapo il gusto sorprende un po', perché è meno dolce di quanto sembri; o meglio, le evidenti componenti dolci sono contrastate da alcune note amarostiche e secche, che per quanto non ricordino effettivamente il tabacco, ne mutuano il gusto ruvido e spigoloso. Il risultato finale è un mix difficile da decodificare, perché non c'è molta armonia tra le due "anime" di questo liquido. La vaniglia inonda le narici durante l'inalazione, ma in gola si avvertono distintamente le note secche del "tabacco"; poi, all'esalazione, il tabacco sàtura il palato ma svanisce subito, lasciando sulla lingua (e nell'aria!) un dolce gusto di praline e burrosi prodotti da forno. Insomma, la continua altalena tra dolce e amarostico, tra burroso e secco, lascia un po' interdetti ed impedisce di godersi pienamente l'una o l'altra delle due facce del Nitro Bacco.



Giudizio personale: DISCRETO.

2 commenti:

  1. grazie per la sincera recensione e assolutamente e vero che il n.13 di aroma club der dambfer quasi identico insomma con 20 ml di aroma n.13 ho fatto un litro al gusto intenso

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    1. Grazie a te per il feedback! Il n. 13 continua ad essere ancora il mio preferito, anche per il basso dosaggio che richiede, come giustamente anche tu sottolinei. Io in genere evito di miscelare un intero litro, perché temo sempre che con il tempo il liquido perda di aromaticità, ma con il Booms e il n. 13 questo rischio non c'è, rimangono ottmi molto a lungo, anzi migliorano 😊

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