L'azienda californiana Shoreline Vapes è attualmente sul mercato con
soli quattro liquidi pronti: Boardwalk, Catalina, Big Sur e Rincón (di
cui solo i primi due sono qui recensiti). Tutto, dalla battigia del brand, alle onde da surf del logo, ai nomi (e descrizioni) dei liquidi rimanda ad un'ambientazione balneare un po' retrò.
I liquidi vengono venduti in bottiglie di vetro trasparente da 30ml,
senza contagocce, chiuse da un semplice tappo nero a vite (senza
meccanismi di sicurezza). Nota: nelle foto, i tappi sono stati sostituiti dai contagocce delle boccette Halo, che si adattano perfettamente.
Sull'etichetta campeggia il logo dell'azienda, dominato da un'onda, che
sembra uscita da una stampa giapponese dell'800, con l'immancabile
contorno di gabbiani, palme e tavola da surf. Oltre al logo,
sull'etichetta c'è ben poco d'altro: in basso a sinistra, il nome del
liquido, il relativo "sottotitolo" e la gradazione di nicotina (a scelta
tra 0, 6, 12 e 18 mg7ml); in basso a destra, in caratteri leggibili
solo con un occhio di falco, poche succinte parole sugli ingredienti
(sorprendentemente, PG, VG e aromi ) e sul divieto di vendita ai minori.
A proposito della base utilizzata, ufficialmente dovrebbe essere
composta da PG e VG in parti uguali; ma la densità del liquido, l'hit
modesto e la grande vaporosità lasciano immaginare un netto
sbilanciamento a favore della VG.
L'impressione generale che ho ricevuto assaggiando il Catalina e il
Boardwalk è che questi Shoreline Vapes sono indubitabilmente americani:
sapori decisi, aromatizzazione pesante e una vaporosità che permette di
sbaragliare i concorrenti in una vape fight. Entrambi i liquidi
mi sono sembrati poco adatti ad uno svapo continuativo, perché
invariabilmente l'elevata aromatizzazione tende ad anestetizzare le
papille. Nonostante i tanti commenti positivi letti in giro,
personalmente li ritengo buoni, ma non da sbavarci sopra...
Ringrazio @zero964 per avermi passato le sue preziose boccette (ma gliele rendo con i contagocce Halo, per ricambiare la cortesia )
Gli eliquids sono stati testati nella versione a 6 mg/ml di nicotina, in dripping su HH.357, in variwatt da 5,5W a 11W.
Fedele all'immaginario evocato dal brand e dal nome dell'aroma, il
Boardwalk ha un gusto caldo, solare, in cui i diversi ingredienti -una
volta tanto- si fondono in modo completo, senza creare contrasti più o
meno ricercati. Il gusto è deciso ma non eccessivo, come invece spesso
accade con gli eliquid d'oltreoceano. Il colore ambrato del liquido
contribuisce a creare un'atmosfera estiva, "da spiaggia".
La prima nota che si riconosce, anche a wattaggi bassissimi, è speziata e
secca, di quelle che "pizzicano" un po' sulla lingua; ma il secco delle
spezie è immediatamente addolcito da un gusto fruttato dolce, che fa
pensare al succo d'uva. Fa da legante su tutto una leggera (ma
riconoscibilissima) presenza di etilmaltolo, dai caratteristici toni
dolci e fumosi di zucchero filato bruciacchiato. Anche se non si riesce
ad identificarla con sicurezza, durante il tiro si avverte una nota
agrumata; non è acida: al limite tende all'amarostico (fa in effetti
pensare un po' alle caramelle dure all'arancia). Questo profumo di
arancia tende ad intensificarsi piacevolmente al crescere del wattaggio,
acquisendo una pienezza di gusto e continuando a creare una originale
armonia con le note abbrustolite dell'etilmaltolo. Nel complesso, è un
gusto "caramelloso" e un po' retrò.
Gli amanti dello svapo "caldo" noteranno che a wattaggi medi e alti la
nota agrumata tende ad essere più acidula e convincente, senza peraltro
che il bilanciamento degli ingredienti risenta granché della maggiore
temperatura. Anche a 11W non ci sono cedimenti nella struttura aromatica
del bouquet, che contina ad essere molto gustoso ed equilibrato. In
effetti, si direbbe che questo liquido sia stato creato proprio per
essere svapato a wattaggi "caldi", anche se comunque riesce a garantire
una buona resa e una buona vaporosità anche con soli 5,5W. In effetti,
l'ottima vaporosità in ogni condizione, l'hit decisamente modesto e la
densità del liquido lasciano intuire che questo Boardwalk contenga una
percentuale di VG ben superiore al 50% dichiarato.
Per curiosità, ho provato anche a svapare il Boardwalk nel ProTank Mini,
con coil standard (non microcoil) ad ovatta, e devo dire che, pur
mantenendo l'originale mélange di ingredienti, perde un po' di
personalità; personalmente, lo preferisco in dripping.
Segnalo infine che dopo averlo svapato per buona parte della serata,
alla fine questo eliquid non mi dava più grandi emozioni: forse le
papille si anestetizzano un po' di fronte alla decisa aromatizzazione
del liquido, o semplicemente non è un liquido adatto a lunghe sessioni
di svapo, ma piuttosto ad una pausa di relax.
Giudizio personale: MOLTO BUONO.
In comune con il Boardwalk, il Catalina ha il colore, che qui è però più
acceso e chiaro e nettamente tendente all'arancione; il profumo
tradisce immediatamente una consistente presenza di aroma all'arancia;
sulle prime, sembra lo stesso aroma usato anche nel Boardwalk, ma senza
le note abbrustolite di sottofondo.
Allo svapo, il gusto restituisce in pieno il profumo del liquido,
rivelando un nitido ed intenso gusto di caramelle dure all'arancia: non è
particolarmente dolce, e lascia sulla lingua quella sensazione
"frizzantina" degli aromi agrumati dosati senza parsimonia.
Dopo i primi tiri, quando il palato comincia ad abituarsi al gusto
predominante, si rivelano note nuove e particolari. Si sente per esempio
la morbida presenza del mango, piuttosto dolce, che smussa l'asprezza
dell'aroma di arancia; il profumo del mango si percepisce anche nel
vapore esalato, insieme all'onnipresente arancia.
Infine, è presente anche una componente più amarostica, che crea un
piacevole contrasto con le controparti dolci. Se devo essere totalmente
sincero, questa componente amarostica mi sembra semplicemente il
risultato di un dosaggio un po' eccessivo degli aromi fruttati; in
questa ottica, anche il "frizzantino" dell'arancia può essere
interpretato nello stesso senso. Ma a voler pensare bene degli
aromatieri della Shoreline Vapes, possiamo dire che la nota amarostica
può richiamare il gusto della parte centrale (quella più dura e legnosa)
di un ananas maturo.
Comunque non è la prima volta che noto negli aromi americani, che
vengono aromatizzati pesantemente, gli effetti tipici del sovradosaggio
aromatico; ma questi californiani sembrano dei "maestri dell'eccesso",
poiché riescono ad includere volontariamente nel bouquet finale anche
questi "difetti" di aromatizzazione, che alla fine diventano parte
integrante (se non proprio il tratto distintivo) di un aroma.
A wattaggi medi e alti il bouquet rende bene e rimane stabile;
personalmente, fisserei lo "sweet spot" di questo eliquid intorno agli
8W: se la temperatura è troppo bassa, le componenti non si amalgamano
bene; se è troppo alta, la sensazione di "frizzantino" e la componente
amarostica diventano un po' ingombranti. Devo però sottolineare che
questo eliquid non mi sembra nato per il dripping: al contrario,
sembrerebbe più adatto a sistemi rigenerabili aperti, magari con
microcoil e cotone, o mesh, che possono rendere la svapata più grassa e
dolce.
Infine, rilevo anche nel Catalina, come già nel Boardwalk, indizi che la
composizione del liquido è sbilanciata a favore della VG (invece di
essere 50/50 come dichiarato): hit modesto, alta viscosità, grande
vaporosità anche a bassi wattaggi.
Giudizio personale: BUONO.
Nessun commento:
Posta un commento