sabato 27 febbraio 2016

[Aromi][Eliquids] Vampire Vape




Normalmente non apro una pagina di recensioni per un solo aroma, ma stavolta faccio un'eccezione perché l'Heisenberg di Vampire Vape mi ha colpito molto. Spero di completare in futuro questa pagina con le recensioni di altri aromi di questo produttore.

La Vampire Vape è un'azienda inglese costituita nel 2012 e rapidamente divenuta piuttosto famosa, prima nel Regno Unito e poi anche da noi, soprattutto dopo essersi fatti conoscere dagli appassionati e dalla stampa specializzata in occasione del VapeFest tenutosi in Inghilterra nel 2014. A giudicare da quanto scrivono sul loro sito, sembra un'azienda molto attenta alla qualità del prodotto e alla tutela del consumatore; infatti -scrivono- da ogni lotto di produzione è trattenuto un campione che viene conservato per 15 anni, insieme ad una completa tracciabilità di ogni singolo componente degli eliquid prodotti. Tutte le materie prime, ci tengono a specificare, provengono dal Regno Unito.

A fronte di tutte queste ottime informazioni, il sito è peraltro decisamente carente dal punto di vista dei dati "scientifici": non ho trovato analisi o certificazioni di nessun tipo, né alcuna informazione riguardante l'eventuale uso di diacetile o altri dichetoni; e non posso fare a meno di notare che non hanno alcun problema ad utilizzare coloranti nei loro aromi ed eliquids.
Come consumatore e appassionato di fai-da-te, plaudo comunque alla loro scelta di vendere, oltre ai liquidi pronti, anche i rispettivi aromi concentrati.

Ringrazio la gentilissima Cinzia di Joki Vapour per avermi fatto provare l'Heisenberg e per avermene anche regalato un paio di ml per fare tutti i miei test :) 





27/02/2016: Inserita recensione Heisenberg.






 





Vampire Vape
HEISENBERG
L'Heisenberg è uno dei due aromi creati in edizione limitata per il VapeFest 2014, ed è presto diventato una delle punte di diamante della produzione Vampire Vape. Lo si riconosce subito dal caratteristico colore intensamente azzurro, che permane, anche se più blandamente, anche dopo la diluizione. L'odore è complessissimo e stratificato, tanto che individuare singoli aromi è virtualmente impossibile; senza dubbio c'è una gran quantità di frutti rossi, tra cui spicca l'uva rossa, con consistente contorno di lampone e mirtillo. Tra le pieghe dello tsunami aromatico sembra di riconoscere anche un tocco di anice e (chissà!) forse di banana, o comunque di un frutto più morbido e cremoso degli altri, spiccatamente "nitidi".
Il gusto allo svapo, se possibile, è ancora più complicato dell'odore: non solo si ritrovano tutti i gusti dolci e fruttati già percepiti all'olfatto (direi però che manca la banana), ma si aggiunge anche una generosa componente di mentolo (e anisetta: io ce la sento), nonché un retrogusto secco, di erbe aromatiche, che si percepisce solo a momenti, e ad atom più caldo.

La componente fresca del bouquet è molto presente; forse alcuni potrebbero giudicarla addirittura eccessiva, ma è necessaria per controbilanciare la fortissima e dolcissima componente fruttata; non credo che questo aroma sia svapabile a lungo, se non fosse così fresco. Ad ogni buon conto, si deve tener presente che la componente mentolata e quella aromatica secca sono più presenti a wattaggi maggiori, mentre a temperature più basse tendono a prevalere i frutti rossi; personalmente ritengo che a bassi wattaggi il bouquet sia più bilanciato. Anche una base più ricca di VG permette di tenere a bada la freschezza del mentolo. A questo proposito, devo sottolineare che io ho usato volutamente una base 80PG/20VG, ovvero una base "stile T-Juice", perché volevo verificare quanto questo Heisenberg assomigliasse -come molti sostengono- al Red Astaire. Bene, devo dire che la somiglianza indubbiamente c'è, nel senso che sono due aromi evidentemente della stessa tipologia (frutti rossi e mentolo); però l'Heisenberg è più mentolato e ha quella componente aromatica secca (che io percepisco abbastanza nitidamente anche grazie all'80% di PG) che nel Red Astaire manca del tutto. Diciamo che chi ama il Red con ogni probabilità apprezzerà l'Heisenberg; e il contrario, ovviamente: se non piace l'uno, difficilmente piacerà l'altro.

Considerato il gusto intenso e la possibilità di mixare l'aroma praticamente con ogni base esistente, direi che l'Heisenberg è adatto anche a chi utilizza sistemi di svapo entry-level; segnalo però che alcuni aromi della Vampire Vape, per stessa ammissione del produttore, tendono a danneggiare i tank in policarbonato; secondo il produttore, l'Heisenberg NON dovrebbe creare problemi con questi tank, ma prudenzialmente mi sento di consigliarne l'uso solo in tank di pyrex, vetro o simili, in quanto non escludo la presenza nell'aroma di una componente di anisetta.
A coloro invece che svapano di polmone, su atom molto ariosi, consiglio di abbondare con la VG, in quanto il mentolo (e l'anisetta, che di polmone si avverte più nitidamente) tendono a dare una "sensazione di gola" molto pronunciata, che può diventare quasi eccessiva se la base contiene troppo PG.

CONSIGLI PRATICI
Dosaggio
Il produttore suggerisce un dosaggio tra il 10% e il 20%; il mio consiglio è di rimanere bassi con l'aromatizzazione e di calibrarla al tipo di base e alla tecnica di svapo utilizzata:
  • 7,5% se si svapa di guancia usando basi contenenti più del 50% di PG;
  • 10% se si svapa di guancia usando una base tradizionale (50/40/10) o bilanciata (50/50); 
  • 12,5% se si svapa di polmone usando basi ricche di VG (più del 50%); ma se si usano sistemi dual coil, è meglio usare dosaggi inferiori (7,5-10%)
Maturazione
Questo è un aroma veramente "plug&play": il sapore è sostanzialmente lo stesso sia dopo un paio d'ore che dopo un paio di giorni; chiaramente, se si usa una base con molta VG (50% o più) bisogna lasciare all'aroma un minimo di tempo per amalgamarsi bene con la base, ma comunque non più di mezza giornata, o anche meno se lo si agita frequentemente.

Contagocce
La boccetta di aroma concentrato ha un contagocce molto piccolo, apparentemente simile a quelli inizialmente usati dalla T-Juice; ma la forma è leggermente diversa, e produce 60 gocce per 1 ml; quindi, per aromatizzare 10 ml di liquido totale bisogna usare:
- 45 gocce per aromatizzare al 7,5%
- 60 gocce per aromatizzare al 10%
- 75 gocce per aromatizzare al 12,5%.


Giudizio personale: OTTIMO. 



11 commenti:

  1. Completo di ogni dettaglio descrittivo, bella prosa e bel racconto di questo Vampire Vape.
    Numenor n. 1 , da sempre :)

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    1. Grazie, Paolo :) Sempre gentilissimo!

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    2. Concordo pienamente con Paolo Crivelli,complimenti Numenor!

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  2. Oggi l'ho acquistato, mi mancava ... ho dovuto fare "il ripasso" da Numenor , per le dosi consigliate e per i tempi di maturazione ... tra un po' lo provo .

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  3. Bhà, ma come fanno a paragonarlo al red? ma siamo impazziti?
    Questo è un'aroma che odora di chimico di brutto(tipo colla uht), alla svapata sà di dentifricio ed è stucchevole na cifra.Il gusto complessivo non si riesce nemmeno a decifrare.
    Ad alte temperature poi sà di un brutto incomprensibile.
    Red tutta la vita.

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    1. Anch'io penso che l'Heisenberg non regga bene alle alte temperature; non ho fatto confronti diretti, forse il Red Astaire regge meglio a wattaggi elevati. Non ho mai sentito, né dall'aroma concentrato, né dal liquido mixato, odori sgradevolmente chimici tipo colla o altri solventi, non vorrei che il tuo boccino di Heisenberg abbia qualcosa che non va.
      Riguardo alla somiglianza con il Red Astaire, non sono stato io ad evidenziarla; anzi, ho fatto questa recensione proprio per verificare entro quali limiti la presunta somiglianza fosse reale; e ho trovato che i due aromi "sono evidentemente della stessa tipologia (frutti rossi e mentolo)", evidenziandone però le differenze.
      E' peraltro curioso (ma non tanto, considerato che ognuno percepisce diversamente le componenti aromatiche) che tu giudichi l'Heisenberg stucchevole, rispetto al Red, mentre io ho notato una maggiore secchezza di gusto dell'Heisenberg. Io amo molto il Red Astaire e lo svapo regolarmente, alternandolo piacevolmente con l'Heisenberg per evitare assuefazioni; ma capisco che le cose non debbano essere così per tutti.
      Ad ogni modo, in un campo soggettivo come questo, ritenere che qualcuno sia "impazzito" solo perché percepisce un aroma diversamente da noi è sciocco, non credi? Le iperboli verbali invariabilmente nascondono, sotto una superficie abbagliante, un grande vuoto di contenuti.

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    2. Siccome non amo l'anice e le sue derivazioni, sia il red astaire che l'Heisenberg sono per me insopportabili. Non ho sentito sentori di solvente nell'Heisenberg negli unici due tiri che ho fatto. Tuttavia, la mia "intolleranza" all'anice mi fa percepire quell'aroma anche se presente in traccia (secondo me sono sensibile a ppm :) e confermo che nell'Heisenberg c'è anice/anisetta o qualche altra diavoleria ad esso assimisabile.

      Buone svapate.


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  4. Grazie Numenor,
    sei un punto di riferimento essenziale per ogni svapatore. Molto utile e interessante questa recensione, come sempre corredata di dettagli relativi al tipo di base/diluizione/atom utilizzati.
    All'assaggio, l'Heisenberg mi ha ricordato il Northern Light della Halcyon Haze, con note di uva bianca e rossa, mentolo e liquirizia, qui assente. Molto buono.

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  5. Grazie mille Numenor per le tue recensioni, ormai se non c'è la tua recensione l'aroma non lo compro hahah
    Ti volevo domandare una cosa, facendo di testa mia ho creduto che le dual coil 0.2 ohm dell'ello duro (quelle a griglia) "fornissero" più aroma, così ho aromatizzato all' 8/8.1%, ora l'ho lasciato a riposare. Secondo te ho fatto male, considerando che utilizzo quelle coil solo a 40w (hanno un range inciso che va da 25w a 60w)?
    Grazie in anticipo.
    P.S. Ti prego recensisci più aromi per basi 70/30 :D

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    Risposte
    1. Non conosco la resa aromatica dell'ello duro, ma se ho capito bene tu temi che l'8% sia troppo poco e il gusto sia blando, giusto? Beh, solo le tue papille possono dirlo: non esiste infatti un dosaggio "giusto", e spesso un dosaggio più delicato migliora (invece di peggiorare) la resa finale. Per es. con il tempo ho cominciato ad apprezzare il Pinkman al 7,5%, invece che al 10%, perché ha un gusto molto intenso che tende a saturare le papille.
      Quindi, prova a sentire come ti sembra il mix attuale, e solo se rilevi una generale fiacchezza di gusto puoi aggiungere qualche goccia al mix finale.
      Infine, riguardo agli aromi per basi 70/30, è vero che alcuni produttori producono specificamente aromi per basi da cloud, ma in molti casi anche aromi tradizionali rendono bene -o addirittura meglio- in basi 70/30. Un esempio può essere il Vamp Vape di T-Juice: un aroma nato quando le basi T-Juice erano 20VG/80PG, ma che su basi 70VG/30PG rende MOLTO meglio! :) Ti consiglio quindi di provare piccoli mix su base 70/30 con gli aromi che hai; ricorda che su queste basi il dosaggio deve essere un po' più intenso (se su 50/50 fail il 10%, su 70/30 devi aumentare al 12,5% circa). Probabilmente alcuni di questi mix alla fine non saranno molto buoni da svapare, ma altri potrebbero darti belle sorprese, soprattutto se si tratta di gusti tendenzialmente dolci.

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    2. Esattamente, intendevo proprio quello. Devo dire che ad oggi ho consumato 100ml! Davvero eccellente! Grazie Numenor, proverò senz'altro il Vamp Vape.

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