venerdì 6 febbraio 2015

[Eliquid] "Muses" by Atmos Lab




La Atmos Lab, dopo la fortunata esperienza con il Bebeca, per lungo tempo l'unico aroma venduto esclusivamente come liquido pronto, ha recentemente prodotto le Muse, una nuova linea di eliquids che viene offerta anch'essa esclusivamente in versione premiscelata. Chi mi conosce sa che ho una predilezione per gli aromi concentrati, che permettono, tra l'altro, di decidere autonomamente il livello di aromatizzazione adatto al proprio hardware e ai propri gusti;
ovviamente non posso dirmi contento della decisione di Atmos Lab di produrre un'intera linea di liquidi premiscelati, ma ogni aromatiere esperto, come ogni artista, ha diritto di produrre ogni tanto qualcosa che vada degustato esattamente come è stato creato, diciamo una serie "Signature". Speriamo solo che non diventi un vizio! ;)
In linea generale, si tratta di una linea caratterizzata dalla ricercatezza del bouquet, piuttosto che dai contrasti bizzarri e dissonanti, o dalle aromatizzazioni eccessive di certi eliquids di scuola americana. Sono gusti che vanno scoperti, apprezzati, e svapati a lungo (magari alternando hardware diversi) per scoprirne tutte le sfaccettature.
Le Muse vengono offerte con nicotina a 0, 6, 12 e 18 mg/ml, esattamente come il Bebeca; ma a differenza di questo, per le Muse non è possibile scegliere né il formato (esiste solo da 30ml) né la base. Su quest'ultimo punto, teoricamente, sarei d'accordo: se si tratta di una serie "signature", l'aromatiere deve poter scegliere anche la base perfetta per un certo bouquet; però ho la netta impressione (diciamo la quasi certezza) che per tutti i gusti sia stata usata la classica base "Balanced" 45/45/10.

Di nuovo, ringrazio Michela dell'Angolodellosvapo per avermi fornito, sempre (ed opportunamente) in piccolissima quantità, tutti e 5 i liquidi qui recensiti.

Tutti gli eliquids sono stati testati nella versione a 6 mg/ml di nicotina, in dripping su Cisco HH.357, in variwatt da 5,5W a 11W.






Atmos Lab
"Muses"
CALLIOPE


Calliope, "colei che ha un bello sguardo", è la musa della Poesia Epica.
Il liquido ha un colore beige pallido. L'odore è delicato, da pasticceria, e ha un dolce sentore di caramello e crema al burro; allo svapo, il bouquet si rivela inaspettatamente molto corposo e robusto, rotondo, ed è dominato da note amarostiche e tostate che richiamano il caramello in aspirazione ed il caffè in esalazione. La base è vagamente "tabaccosa", ma uso le virgolette perché in effetti non definirei così questo aroma: è piuttosto un'abile composizione di piante officinali, profumate ma mai dolciastre. Della dolce burrosità del profumo iniziale rimangono solo vaghe tracce durante il tiro, nonché nella leggera persistenza alla base della lingua dopo l'esalazione. Una menzione particolare va fatta riguardo il sentore che ho definito di caffé: per quanto accompagni tutte le fasi dello svapo e sia forse quella che si fa notare maggiormente, soprattutto in esalazione e a wattaggi più alti, non è mai né invasiva ne sgradevolmente acidula, come spesso accade negli aromi contenenti caffé. Per inciso, in nessuna parte della descrizione presente sul sito si menziona il caffé, ma io lo avverto piuttosto nettamente: è un gusto di caffé amaro, quasi di caffé macinato, e per fortuna si mantiene di sottofondo, garantendo un equilibrio di gusto e una linearità di svapo che probabilmente non si potrebbe ottenere solo con gli altri ingredienti.
Complessivamente, apprezzo la complessità del bouquet, ma non lo ritengo un aroma memorabile, anche se sembra uno di quegli aromi che possono modificarsi anche sensibilmente al variare dell'hardware: penso ad es. ad una coil a ovatta, o un atom a mesh, che certamente restituirebbero un aroma profondamente diverso, rispetto all'atom da dripping da me usato in questo test.

Giudizio personale: BUONO.






Atmos Lab
"Muses"
CLIO


Clio, "colei che rende celebre", è la musa della Storia.
Il colore è giallo paglierino, e il profumo della boccetta è… di Bebeca! Si riconoscono immediatamente le caratteristiche note sapide e "dolcemente amarognole" dell'etilmaltolo che molti apprezzano nel Bebeca, nel Tribeca di Halo e in altri eliquid similari. Anche il sapore ricorda subito il Bebeca, ma qui è meno aggressivo, più sfaccettato: tende più al dolce/vanigliato durante il tiro e più al "fumoso"/noccioloso durante l'esalazione; e di contorno si avvertono erbe aromatiche che somigliano un po' a quelle che fanno da base al Calliope: sono queste le note più persistenti al termine dell'esalazione, e tendono a rafforzarsi all'aumentare della temperatura. Il Clio è pubblicizzato come l'evoluzione del Bebeca, e sicuramente si nota una mano più delicata nel dosaggio degli ingredienti e un naso più abile nell'individuare gli accostamenti più "giusti", ma il Bebeca certamente mantiene il suo punto di forza proprio nel gusto intenso e travolgente che invece manca al più delicato Clio. In comune i due eliquid hanno comunque la notevole resistenza agli alti wattaggi: qualità questa che oggi, considerata la diffusione di microcoil, eGrip e sub-ohm, è diventata praticamente un must.

Giudizio personale: OTTIMO.






Atmos Lab
"Muses"
ERATO


Èrato, "colei che provoca desiderio", è la musa della Poesia Lirica.
Questa Musa non svela facilmente le sue grazie: è il liquido più pallido della serie, e praticamente non ha odore. In verità, anche il sapore è piuttosto "neutro"… Attenzione, non intendo insulso, tutt'altro: è corposo e pieno, ma è delicato e lineare, non ha note particolari che spiccano sulle altre, o componenti dai sapori contrastanti. Si vede che è un bouquet appositamente studiato per essere svapato a lungo, senza che possa "saturare". Sul sito è descritto come un tabaccoso puro, senza aromatizzazione (questo, lo confermo assolutamente), e allora ho capito che la nota tostata di "caffé" che caratterizza il Calliope e la punta sapida di etilmaltolo del Clio sono ciò che Atmos Lab considera una aroma "tabaccoso puro". Infatti le uniche componenti che, molto blandamente, si riescono a riconoscere nell'Erato sono proprio il "caffé" e l'etilmaltolo, tanto che pensavo che -nonostante i ripetuti lavaggi- l'atom fosse rimasto impregnato dell'aroma del Clio. Diciamo che è un aroma che può interessare chi ormai svapa solo base neutra, o chi da sempre svapa solo Regular. Non che l'Erato assomigli al Regular, intendiamoci, ma la "filosofia di fondo" è la stessa: un aroma non invasivo che non stanca nemmeno se si svapa 24/7. Comunque definirlo "realistico gusto di sigaretta", come Atmos scrive sul sito, mi sembra decisamente ottimistico. Più che un aroma "che provoca desiderio", lo definirei un aroma adatto a chi ha già trovato la pace dei sensi :)

Giudizio personale: DISCRETO.






Atmos Lab
"Muses"
THALIA


Thalia, "colei che è festiva", è la musa della Commedia.
Il colore marroncino pallido non è certo il più "festivo" della compagnia, ma l'odore promette bene: burroso, con sentori di vaniglia e arancia. Allo svapo, poi, è il più strano di tutti: una specie di caramella tuttifrutti (un po' tendente al chewingum, se vogliamo dirla tutta) ripiena di mou alla vaniglia. La componente fruttata tende al floreale in esalazione e allo sbuffo, mentre la vaniglia regala, alla lunga, una persistenza piccantina alla base della lingua. Avverto infine in esalazione una nota un po' dissonante, dal gusto per me un po' pesante, che credo di poter identificare nella componente di "castagna caramellata" (?) presente nella descrizione ufficiale. Per fortuna, questa nota di castagna è piuttosto blanda, tanto che a bassi wattaggi è quasi inavvertibile; invece a wattaggi più alti, quando le note fruttate si indeboliscono, si fa più presente e conferisce al mix un tono tostato, che ben si sposa con la vaniglia, che a queste temperature rivela la sua faccia più piccante.
Tutto sommato, è un eliquid che si fa svapare, non troppo invasivo (per es. nell'eGrip credo che avrebbe un'ottima resa), ma non è comunque un aroma memorabile.

Giudizio personale: DISCRETO.






Atmos Lab
"Muses"
URANIA


Urania, "colei che è celeste", è la musa dell'Astronomia.
Con un nome che evoca gli immensi spazi siderali, mi attendevo un mix glaciale, ma il colore blandamente rossiccio avrebbe dovuto mettermi sulla buona strada. Il gusto è infatti decisamente "caldo", secco e tostato, tendenzialmente noccioloso, addirittura con accenti legnosi. In effetti la descrizione ufficiale menziona il Mastic, tipica resina greca dall'aroma legnoso, che qui però rimane molto di sottofondo; ed è una scelta felice, perché di norma il Mastic è veramente buono, ma è anche veramente invadente! Qui invece è stato dosato abilmente, e viene magistralmente addolcito da una componente di cocco, ottenendo un mix dal gusto rotondissimo e pieno. Non riesco invece ad identificare la componente tostata, che però è certamente presente (non la si può non notare ad alti wattaggi), ed evidente soprattutto nel vapore esalato, insieme ad una dolce nota di vaniglia Tahiti. Un bouquet complesso ed originale, in cui gli accostamente apparentemente arditi (come il cocco con il Mastic) riescono a dare un risultato veramente degno di nota. E altrettanto degna di nota è la considerazione che alla Atmos siano riusciti a creare un abbinamento che funziona così bene usando le stesse molecole che evidentemente hanno usato per il loro quasi insvapabile aroma al cocco...

Giudizio personale: OTTIMO.

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