APPLERINGS Produzione: Twelly's Gems Nicotina (versione testata): 4,5 mg/ml Base PG/VG/H2O: 50/40/10 Contenuto: 20ml Prezzo ufficiale: € 15 Acquistato presso: - - - |
Le frittelle di mele (Apfelringen) sono un dolce molto diffuso in
Trentino-Alto Adige, in Austria e in Germania; e come tutte le ricette
molto diffuse, esistono varianti di tutti i tipi: c'è chi consiglia di
prepararle solo con le mele, senza alcuna aromatizzazione; c'è invece
chi aggiunge vanillina, oppure brandy, oppure cocco. Twellmeyer invece
ha deciso di "colorare" la ricetta con un pizzico di cannella, che
conferisce un gusto molto "natalizio" all'insieme.
L'odore della boccetta è gustoso; il profumo che spicca maggiormente è quello morbido e "grasso" del burro.
Inalando, si riconosce nel bouquet, ovviamente, la mela renetta,
dolce e succosa; impreziosita dalla cannella, appena un poco piccante.
Soprattutto in esalazione si avverte poi un gusto di prodotto da
forno (beh, il sapore della frittura è un po' difficile da rendere in un
liquido da svapo!), che completa il bouquet conferendo spessore e
corposità. La nota morbida e burrosa già avvertita nel profumo
dell'e-liquid risulta presente anche allo svapo, presente ma in
sottofondo, e fa da legante tra tutti gli ingredienti.
Anche il vapore esalato è profumatissimo e gustoso, e produce
nella stanza un effetto "pasticceria", similmente a quanto avviene con
il Lemon Meringue Pie dello stesso produttore.
E' un aroma che si presta particolarmente (come molti aromi dolci) ad essere svapato a bassi wattaggi,
tipicamente tra i 6 e i 7W, e/o in sistemi a tank: è ottimo in dripping
su atom 510 ed anche nel Magoo, ma sempre a potenze inferiori a 7,5W;
infatti, già a 8W (o a potenze superiori) la nota burrosa si modifica,
diventando un po' acidula, ed arriva a coprire il delicato sapore delle
mele e della "pastella"; solo la cannella, come sempre, resiste bene
anche ad alte temperature, ma da sola non basta a riequilibrare il
bouquet.
La versione da me testata (grazie ad @Arancia che me l'ha regalato )
è quella con 4,5 mg/ml di nicotina; e direi che questo è il livello
ottimale per questo aroma, che sembra un po' delicato per sopportare un
carico maggiore. Certo, con questa concentrazione di nicotina il liquido
non è un campione di hit, ma in definitiva questo è più un aroma
da relax, da svapo serale, che soddisfa la voglia di dolce e che
permette anche uno svapo prolungato, ma non ogni giorno.
LEMON MERINGUE PIE Produzione: Twelly's Gems Nicotina (versione testata): 4,5mg Base PG/VG/H2O: 50/40/10 Contenuto: 20ml Prezzo ufficiale: € 15 Acquistato presso: Joki Vapour, Brindisi |
Una premessa per i golosi (come me!)... Bisogna leggere attentamente
l'etichetta: il nome non è "Lemon Meringue" (meringa al limone), ma
"Lemon Meringue Pie" (torta meringata alla crema di limone) La premessa è importante per sapere che cosa ci dobbiamo attendere dalla magica boccetta...
All'olfatto, il liquido è delizioso: un odore di crema al limone
dolce e profumata, con una nota leggermente alcoolica che richiama alla
mente il limoncello amalfitano.
Sulla lingua, durante il tiro, il sapore di crema al limone si
avverte nettissimo: più che l'acido del succo di limone, si avverte il
gusto corposo ed amarostico della scorza, addolcito dalla crema e da una
vaga punta di cannella; l'aroma subito si diffonde nel naso, dove
risulta abbinato ad una punta lievemente più secca, leggerissima, che
ricorda la pasta frolla molto cotta, quasi abbrustolita in forno.
Inalando, il vapore risulta corposo in gola, e dolce; ma solo in esalazione
si apprezza appieno la complessità dell'aroma, quando la punta
amarostica di "abbrustolito" torna avvertibile alla base della lingua.
Ed è di nuovo il naso a beneficiare maggiormente del complesso ed
equilibrato bouquet aromatico, che rivela distintamente ed
armoniosamente tutte le sue componenti (la crema, la scorza di limone e
l'abbrustolito). Il moderato livello di nicotina testato (4,5mg) è perfetto per questo gusto dolce: dà infatti "pienezza" alla sensazione di gola (invero l'hit,
soprattutto a wattaggi medio-alti, è molto più deciso di quanto ci si
attenderebbe da una gradazione così bassa), ma non aggredisce il naso
con la sua acredine.
A wattaggi più elevati (8,5-10W) l'aroma si stempera un po' e
l'armonia del bouquet si indebolisce, lasciando che il sapore di limone
prenda il sopravvento sulle altre componenti; però, ciò nonostante, lo
svapo rimane godibile, e la perdita di aroma è ben compensata da un hit
più deciso e da una maggiore vaporosità.
Infine, il vapore esalato, con il suo profumo, trasforma in breve
tempo la stanza in una pasticceria: il più grande difetto di questo
liquido è che lascia un'insaziabile voglia di addentare una bella fetta
di torta meringata alla crema di limone!
TWELLY'S VIRGINIA MIX Produzione: Twelly's Gems Nicotina (versione testata): 9mg Base PG/VG/H2O: 50/40/10 Contenuto: 20ml Prezzo ufficiale: € 15 Acquistato presso: Joki Vapor, Brindisi |
Bene, non sono Fonzie e non ho difficoltà a dire: "Ho sbagliato".
Ho sbagliato a mal giudicare, finora, gli aromi basati su tabacchi
Virginia. Ma per fortuna la curiosità di esplorare nuove strade mi ha
portato ad assaggiare anche questo eliquid, che in prima battuta avevo
scartato.
Infatti, dopo una lunga ed estenuante (per la gentilissima venditrice ) sessione di test, alla fine ho deciso di acquistare proprio questo Virginia Mix (insieme al Lemon Meringue Pie recensito QUI).
E' tutto il pomeriggio che lo svapo nella mia fedele Elips-c, e l'ho testato anche in dripping su un Cisco 510 LR su eVic (dopo averlo assaggiato in negozio in un CE4), e devo dire che sono assolutamente...
Per prima cosa, devo dire che ho apprezzato molto la boccetta:
non solo per la cura dell'etichetta (che, oltre ad essere esteticamente
curatissima, riporta tutte le indicazioni richieste dalla legge), ma
anche per il contagocce di plastica sottile: finalmente un produttore che si ricorda dei tantissimi utenti di eGo-c ed Elips!
Appena aperta la boccetta, si avverte subito l'odore morbido e un
po' fienoso del Virginia, che non lascia presagire niente di buono a
chi, come me, non ama questo tipo di tabacchi… Ma di sfondo, quasi
totalmente coperto dall'odore principale, si riesce ad intuire (più che
percepire) una nota dissonante, diversa e aliena rispetto al tranquillo
sentore agreste del Virginia.
Allo svapo, il dolce tabacco Virginia rivela un'insospettabile anima "nera". La prima avvisaglia la si ha già durante il tiro,
quando si percepisce sulla lingua, insieme al tipico gusto un po'
"verde" e fienoso del Virginia, una punta quasi salata, vagamente
acidula, che riempie il naso e stuzzica le papille. Pur essendo troppo
blanda per essere sicuramente riconoscibile, fa pensare alle note
amarostiche della radice di liquirizia...
Poi, all'inalazione, colpisce immediatamente un'inattesa ed
insospettabile "fumosità" che fa da contorno e conferisce corposità al
Virginia, regalandogli uno spessore vagamente legnoso ed anche una
"durezza" che normalmente si riscontra in tabacchi ben più "tosti" e
torbati del delicato Virginia. Parliamo, sia ben chiaro, solo di una
leggera nota fumosa ed amarostica di contorno, che non sottrae la scena
alla primadonna ma le fa da solida "spalla", sostenendo e coprendo le
immancabili debolezze connaturate ai tabacchi leggeri come il Virginia.
Infine, in espirazione, torna prepotente la nota salata e torbata
già avvertita durante il tiro, che nuovamente sorprende il naso e la
lingua, e lascia una gradevole sensazione "analogica" alla base della
lingua e in gola.
La resa complessiva del liquido è molto buona, quanto a produzione di
vapore e hit, soprattutto a wattaggi medi e alti (8,5-10W).
Personalmente, prediligo sempre l'aroma, anche a scapito delle altre
componenti, e quindi preferisco svapare il Virginia Mix a potenze
ridotte (~6,5W); ma gli svapatori dalla gola d'amianto entusiasti delle
potenze esplosive non temano: la struttura aromatica di questo eliquid è
solidissima e resiste ottimamente anche a temperature vulcaniche
Merita infine una menzione speciale anche l'odore del vapore esalato
e sbuffato: un aroma di tabacco da pipa dolce e profumato talmente
realistico che un passante occasionale crederà che qualcuno stia fumando
una pipa vera.
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