Eco Vape



Direttamente dalla foresta di Nottingham (beh, in effetti dalla omonima città...) ecco un'azienda inglese che si fregia di aver introdotto sul mercato la prima linea di eliquids di tipo "milkshake"; sinceramente non saprei quanto sia veritiera questa affermazione, ma senza dubbio la linea Milkshake è quella su cui puntano maggiormente, come si è potuto constatare anche al Vapitaly (dove la quasi totalità degli eliquids offerti in prova faceva parte della linea Milkshake).

Proprio al Vapitaly avevo avuto il mio primo contatto con i prodotti Eco Vape, e sinceramente non mi avevano colpito più di tanto, come si può leggere nei miei "Appunti di viaggio"; in verità la mia prima reazione negativa è partita proprio dal logo, che cerca di dare un'idea di natura, di genuinità, di prodotto salutare: senza dubbio lo svapo è più salutare del fumo, su questo non c'è dubbio, ma ciò non di meno sono istintivamente diffidente nei confronti di chi, in questo settore, si erge a paladino della "naturalità" dei propri prodotti.

Ovviamente, anche sfogliando il loro sito è tutto un fiorire di affermazioni secondo cui loro usano "le migliori materie prime", offrono un prodotto "differente da qualunque altro sul mercato" e utilizzano una "nicotina biologica di grado EP/USP"; e pare che il packaging standard includa la chiara avvertenza che i prodotti Eco Vape, bontà loro, sono esenti da monossido di carbonio, arsenico e diversi altri famigerati veleni. [Fonte: recensione su Planet of the Vapes]
Per fortuna, però, sul sito dichiarano anche che i loro prodotti sono esenti da diacetile (ma non si parla però né di acetil propionile né di acetoina), allergeni, alcool e etanolo (ignorando evidentemente che alcool ed etanolo sono la stessa cosa).
In aggiunta, gli Ebrei osservanti saranno lieti di sapere che in questi eliquids viene utilizzato Glicerolo Vegetale rigorosamente "kosher" :)  Il che, in verità, mi sembra un inutile vezzo, visto che la VG è l'unico ingrediente certificato kosher, e quindi immagino che un Ebreo osservante si ponga giustamente il problema se, e in qual misura, PG, nicotina e aromi siano conformi alla regola kosher...

Tra l'altro - non so dire se per via della particolare VG utilizzata, o se per colpa di qualche altro ingrediente - la base utilizzata in tutti i liquidi che ho potuto testare era tutt'altro che neutra ed insapore: al contrario, aveva un sapore estremamente secco, simile al cartone, che aveva la curiosa capacità di sottrarre dolcezza al liquido, rendendolo asettico e, il più delle volte, sgradevole.

La produzione Eco Vape è piuttosto vasta, e comprende numerose linee, che spaziano dal cloud chasing, al milkshake, fino all'immancabile linea CBD e alla recente linea "Taste of America".
Io ho avuto occasione di testare approfonditamente diversi liquidi della serie Eco Cloud e solo uno della linea Milkshake (non menziono, ovviamente, i fugaci test effettuati al Vapitaly sugli ultimi Milkshake prodotti). In quasi tutti i casi il risultato è stato deludente, soprattutto a causa del particolare sapore della base.

Poiché entrambe le linee Cloud e Milkshake utilizzano una base dichiarata 90% VG / 10% PG, il setup utilizzato per il test è stato quello "da cloud": atom Velocity rigenerato in dual microcoil, kanthal e cotone Muji, da 0,6 ohm in variwatt su eVic VT classica.






Eco Clouds
BUBBLEGUM

Di chewing gum ne esistono di infiniti gusti, e questo sembra essere una sorta di "tutti frutti" in cui si riconosce un po' di arancia, un po' di fragola e -con uno sforzo di fantasia- magari un accenno di frutti di bosco. Però sono tutti aromi "caramellosi", nel senso che sono semplificati, incompleti, come quelli usati nei ghiaccioli o nelle caramelle dure. Non che siano cattivi, intendiamoci; d'altronde, da un liquido al gusto di chewing gum non c'è da attendersi un'assoluta fedeltà al sapore dei frutti reali. Comunque, l'impressione generale non è tanto di un chewing gum (forse i chewing gum inglesi sono diversi dai nostri?), quanto piuttosto di caramelle tutti frutti non particolarmente pregiate.
Il livello complessivo di dolcezza non è elevato, un po' per il gusto agrumato dell'arancia, e un po' per la base utilizzata tendenzialmente secca, poco adatta ad un liquido caramelloso come questo.

Giudizio personale: DISCRETO.





Eco Clouds
CANDY FLOSS

E' un liquido vaporosissimo (vorrei ben vedere, con il 90% di VG…) e dolce, senza però essere stucchevole; infatti la componente dolce non è semplicemente sweetener, è un aroma un po' più complesso, che assomiglia ad una caramella, piuttosto che allo zucchero filato menzionato sull'etichetta. In effetti, oltre allo zucchero, avverto anche una componente leggermente fruttata, al gusto di fragola, che dà maggior spessore al gusto.
La dolcezza, già di suo non particolarmente spiccata, è ulteriormente smorzata da un gusto tendenzialmente secco e neutro, che -come accennato nella premessa- credo sia riconducibile alla VG utilizzata; questa base ha un sapore che è difficile da definire, è... "polveroso", sembra "sottrarre dolcezza" al gusto complessivo. E questo non è un bene, in un liquido come il Candy Floss, che fonda il proprio appeal proprio su una dolcezza zuccherosa.

Giudizio personale: DISCRETO.




Eco Clouds
CUSTARD CAKE

Questo è l'unico liquido, tra quelli qui recensiti, in cui il particolare gusto della base si combina bene con gli altri ingredienti, arricchendo il bouquet invece di rovinarlo.
L'ingrediente principale è una crema pasticcera che risulta al palato piuttosto burrosa, considerando che Eco Vape dichiara l'assoluta assenza di diacetile nei propri liquidi. Il gusto originale credo sia spiccatamente dolce, in quanto la "sottrazione di dolcezza" causata dalla secchezza della base non riesce a ridurre più di tanto la zuccherosità complessiva. Il gusto secco e un po' amarognolo della base si combina piacevolmente con il gusto dolce della crema, creando un distinto sapore di zucchero caramellato, molto buono, che trasforma il gusto dalla crema in un buon creme caramel. Per quanto questa sinergia aromatica sia evidentemente un colpo di fortuna, piuttosto che una precisa scelta dell'aromatiere, il risultato è decisamente piacevole.

Giudizio personale: MOLTO BUONO.




Eco Clouds
FRUIT SALAD

Il gusto è spiccatamente dolce e fruttato, ma ha qualcosa di strano: una specie di nota sapida, che non sembra avere alcun rapporto con la macedonia. In effetti si tratta solo di un "cortocircuito aromatico" tra la componente fruttata - un miscuglio di caramelle alla frutta un po' anonimo - con il particolare gusto "cartonato" della base. Il bouquet si salva solo perché è piuttosto dolce, ma per il resto questo liquido è un po' deludente.

Giudizio personale: SUFFICIENTE.




Eco Clouds
PEACHES & CREAM

Il gusto della pesca è ben riconoscibile, ed anche sufficientemente fedele (non mi spingo oltre il "sufficientemente"…). Il gusto dolcemente fruttato è immerso in un aroma morbido e fresco di panna, tendenzialmente neutro, non burrosissimo (a causa dell'assenza di diacetile), ma piacevolmente rotondo. Il mix funziona bene, creando piacevoli sinergie tra la pesca e la panna, ma solo se non si aumenta troppo il wattaggio: se la temperatura diventa eccessiva, la pesca perde di naturalezza (scendendo quindi sotto la sufficienza...) e la panna perde di spessore.
In questo caso, il particolare sapore della base non mette i bastoni fra le ruote al bouquet: al contrario, funge da legante tra le due componenti principali, garantendo un gusto più pieno e corposo. Lo svapo procede quindi piacevolmente, e se talvolta la sensazione non sia di un gusto molto naturale, a causa della base e del livello non elevato degli aromi utilizzati, il bouquet rotondo e senza eccessi si fa perdonare il suo peccato originale.

Giudizio personale: BUONO.




Eco Clouds
STRAWBERRY COCKTAIL

In che cosa consista il "cocktail", per me rimane un mistero… Diciamo che si tratta di un abbinamento tra una pessima fragola, finta e poco gradevole, con una componente che forse vorrebbe essere alcoolica, ma risulta invece amarostica e sgraziata. Il risultato finale, purtroppo, assomiglia molto ad un prodotto contro le zanzare. Beh, considerando che "vape", oltre che essere la parola inglese per "svapare", è anche una nota marca di insetticidi (che tra l'altro si usano tramite elettroemanatori...), forse non sono andato tanto lontano! :D :D

Giudizio personale: MEDIOCRE.




Eco Clouds
STRAWBERRY WATERMELON

Il gusto di questo liquido è delicatamente dolce e aromatizzato alla fragola; al mio palato,  la componente fruttata si ferma qui: sinceramente non avverto il gusto di anguria menzionato sull'etichetta. È vero che comunque l'anguria, nei liquidi da svapo, si limita spesso ad un gusto acquoso e leggermente dolce, che ha lo scopo di ridurre l'intensità aromatica di un bouquet troppo intenso. Nel caso di questo liquido, non mi sembra assolutamente che il bouquet necessitasse di una diluizione, perché risulta piuttosto blando di suo, tanto che fatica ad emergere da sotto il gusto "intenso" della base, che quindi prende il sopravvento. Se la base avesse un gusto neutro, definirei il liquido semplicemente blando, ma la base ha un gusto molto riconoscibile (come descritto nella premessa), che di fatto diventa l'ingrediente principale.
A ciò si aggiunga che fragola e anguria sono aromi che vanno svapati a temperature molto fresche, altrimenti si perdono nel calore; e utilizzarle entrambe in un liquido da cloud non mi sembra una mossa molto furba.

Giudizio personale: MEDIOCRE.




Eco Clouds
TUTTI FRUTTY

Questo è forse il peggiore, tra tutti i liquidi della Eco Vape che ho provato. E' un'accozzaglia sgraziata di aromi fruttati, dosati ampiamente oltre i limiti consigliabili (anche considerando la base full-VG e le alte temperature di svapo). Il risultato è un gusto artificiale, saponoso, tendente all'amarostico, che lascia una sgradevole sensazione di irritazione sulla lingua già dopo pochi tiri.
Consiglio vivamente a tutti di stare alla larga da questo liquido.

Giudizio personale: PESSIMO.



Milkshake Range
BANANA MILKSHAKE

Il gusto di banana è buono, piuttosto fedele e giustamente intenso, ma purtroppo contrasta un po' con il sapore della base, che con le sue note secche rende la banana meno naturale e convincente, un po' artificiosa. Sul lato "milkshake" c'è invece molto poco da dire, perché praticamente non si avverte alcuna componente riconducibile al latte: questo sembra un semplice liquido alla banana, non un frappé... In effetti avevo già potuto constatare, al Vapitaly 2016, la quasi assenza di latte anche nei nuovissimi liquidi "milk" presentati per l'appunto in fiera, e offerti in prova ai visitatori con gli atom e i wattaggi giudicati ottimali dal produttore. Evidentemente, il latte non è ciò che riesce meglio alla Eco Vape...
In definitiva, questo Banana Milkshake è un buon liquido alla banana e nulla più. E considerato che sul mercato ci sono liquidi alla banana ben superiori a questo, non mi sento certo di consigliarlo..

Giudizio personale: DISCRETO.


2 commenti:

  1. Io sto provando lo zombie astaire....e non è affatto male come clone.....meno spigoloso e meno chimico....approvato appieno

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  2. Sto testando il Milfman....non male....sa di biscotto con un leggerissimo sapore di lampone. Non stucchevole ne'troppo dolce . però non annoia anzi si lascia svapare. Più che un frappe'e' un buscottone :-)

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