Ecco una linea di sette liquidi pronti -di cui solo tre, per ora, qui recensiti- legati da una grafica "horror" (ma tanto sopra le righe da risultare divertente) e da un ingrediente segreto costituito da quello che il produttore definisce un "estratto di burro naturale".
Forse il tema horror non è il più originale, considerata la profusione di teschi, streghe e vampiri che popolano l'affollato mondo dello svapo, ma l'ingrediente segreto, invece, sembrerebbe proprio una novità: un gusto effettivamente ed intensamente burroso e grasso, a fronte della chiara dichiarazione del produttore che nessuno di questi liquidi contiene diacetile o altri dichetoni. Chiarisce infatti il produttore, sulla pagina principale del sito ufficiale:
"Dopo una ricerca durata quasi 2 anni in collaborazione con un partner Inglese abbiamo sviluppato il PRIMO ESTRATTO di burro 100% NATURALE TOTALMENTE esente da Diacetile, AP, Acetoina e Pentadiene!!!"
"Dopo una ricerca durata quasi 2 anni in collaborazione con un partner Inglese abbiamo sviluppato il PRIMO ESTRATTO di burro 100% NATURALE TOTALMENTE esente da Diacetile, AP, Acetoina e Pentadiene!!!"
La cosa sembra molto interessante, anche se -data la mia ignoranza in chimica organica- qualche dubbio mi rimane... Il diacetile è infatti la molecola che conferisce al burro il suo caratteristico sapore (tanto che viene aggiunta, tra l'altro, alla margarina vegetale per farla assomigliare maggiormente al burro); e il burro contiene -ovviamente- un'enorme quantità di diacetile: da 1 a 1,5 mg/kg; e anche con l'acetoina il burro non scherza, dal momento che ne contiene da 5 a 10 volte il tenore di diacetile.
Mi chiedo quindi come sia possibile che un "estratto di burro 100% naturale" sia assolutamente privo di diacetile ed acetoina, pur mantenendo il suo tipico gusto burroso. Ovviamente non ho motivo per non credere alla parola del produttore, ma diciamo che in questo caso una bella certificazione rilasciata da un laboratorio indipendente e pubblicata sul sito sarebbe stata molto gradita...
Prima di passare alle recensioni, vorrei chiarire ai più disattenti che ufficialmente il produttore della linea Scary Vape è una sconosciuta società inglese, la GRBH Ltd. con sede a Londra, dietro cui c'è però la notissima (ed italianissima) EnjoySvapo. Gli Scary Vape hanno un sito ufficiale ed anche una propria pagina Facebook, oltre a godere di ampia pubblicità anche sulla pagina Facebook della EnjoySvapo.
Le boccette sono da 60ml, in vetro opaco nero, con contagocce farmaceutico, tappo a prova di bambino e sigillo a strappo; si apprezza il formato maggiorato, soprattutto perché si tratta di liquidi da svaparsi tipicamente di polmone, su atom anche molto efficienti, e quindi il consumo non è certo moderato. Non sono liquidi adatti ad atom entry level, a causa della base molto densa e vaporosa utilizzata (20%PG/80%VG).
Tutti i liquidi qui recensiti sono stati acquistati su un noto shop online da @Zero964, il quale me li ha gentilmente fatti provare. Non ho ovviamente alcun rapporto né con la GRBH Ltd, né con EnjoySvapo, né infine con lo shop che li ha venduti.
Tutti i liquidi qui recensiti sono stati acquistati su un noto shop online da @Zero964, il quale me li ha gentilmente fatti provare. Non ho ovviamente alcun rapporto né con la GRBH Ltd, né con EnjoySvapo, né infine con lo shop che li ha venduti.
Il setup utilizzato per i test è stato: atom Velocity rigenerato in dual microcoil, kanthal e cotone Muji, da 0,6 ohm in variwatt su eVic VT classica.
Scary Vape
CHASED
CHASED
Se si chiede ad un vaper qual è il liquido che sa di frutti rossi mentolati, la risposta è una: Red Astaire :)
Non sorprende quindi che molti tra quelli che hanno assaggiato il Chased l'hanno giudicato "uguale al Red Astaire". Certo, ci sono delle evidenti similitudini: prima fra tutte, un ingrediente particolare e molto riconoscibile, simile all'Uva Rossa della DKS, che è presente sia nel Red che nel Chased; poi c'è la componente mentolata, su cui è difficile differenziarsi dai concorrenti.
Però ci sono anche aspetti che differenziano i due liquidi. In primo luogo, il Chased è un liquido da svapo di polmone, mentre il Red è tipicamente da guancia; la differenza può sembrare poco rilevante, ma la percezione del gusto nei tiri di polmone è profondamente diversa rispetto allo svapo di guancia, e quindi l'apparente similitudine di gusto tra Red e Chased prova al contrario che hanno formulazioni molto differenti.
Anche a livello più prettamente aromatico i due liquidi sono differenti: il Chased è infatti molto più fresco e leggermente meno dolce del Red. Sotto questo aspetto, a me il Chased ricorda molto di più l'Heisenberg che il Red.
Ovviamente, anche le basi utilizzate per i due liquidi, speculari tra loro (80Pg/20Vg per il Red, 20Pg/80Vg per il Chased), contribuiscono a rendere il Chased più morbido, quasi cremoso, rispetto al Red.Va comunque segnalato che questo è l'unico liquido della linea in cui non è presente il famoso "estratto di burro": la morbidezza del gusto è lasciata integralmente alla grande quantità di VG presente nella base.
Nel complesso, quindi, certamente il Chased non fa gridare al miracolo; d'altronde, lo stesso produttore mette le mani avanti, ammettendo che "il Chased non è un capolavoro di ingegneria aromatica"... 😉 Però ha un suo "perché", e può essere una piacevole variante per gli amanti dei vari Red Astaire, Black'n'Blue, Heisenberg, Balique, ecc.
Giudizio personale: DISCRETO.
Scary Vape
DEVIL
DEVIL
Nella descrizione ufficiale, questo liquido viene definito "un classico", e in effetti sul mercato sono presenti già da tempo diversi liquidi basati sull'abbinamento tra la fragola e una componente... casearia (latte, panna, yoghurt, crema...). Il Devil, pur senza discostarsi più di tanto dalla tradizione, si fa notare sia per la bontà dell'aroma alla fragola, saporito e realistico, sia per l'abbinamento con la componente burrosa che rappresenta il marchio di fabbrica degli Scary Vape.
Allo svapo, l'aroma dolce-asprigno della fragola si combina molto bene con la sensazione morbida e grassa del burro, creando una sinergia che avvantaggia entrambi gli ingredienti. Infatti, la fragola è dosata in modo abbondante, al limite del sovradosaggio, ma viene mantenuta entro i limiti della gradevolezza dal potere "arrotondante" del burro; e dal canto suo, il burro non risulta troppo grasso grazie alla presenza delle note asprigne della fragola, che alleggeriscono il bouquet rendendolo svapabile più a lungo.
Insomma, il mix tra fragola e burro funziona molto bene, accontentando sia gli amanti dei gusti fruttati che gli appassionati di aromi cremosi.
Segnalo infine che sia la fragola che il burro sono aromi che temono le alte temperature: solo a wattaggi bassi si preservano la dolcezza della fragola e la grassezza del burro; se si "spara" troppa potenza, il gusto diventa più secco e spigoloso, e la magia si perde quasi del tutto. Anche un'eccessiva ariosità del tiro può far perdere di spessore al bouquet; quindi, se ai primi tiri questo liquido dovesse sembrare insoddisfacente, è decisamente opportuno fare dei tentativi aprendo o chiudendo l'aria dell'atom e variando il wattaggio, fino a trovare il proprio "sweet spot".
Segnalo infine che sia la fragola che il burro sono aromi che temono le alte temperature: solo a wattaggi bassi si preservano la dolcezza della fragola e la grassezza del burro; se si "spara" troppa potenza, il gusto diventa più secco e spigoloso, e la magia si perde quasi del tutto. Anche un'eccessiva ariosità del tiro può far perdere di spessore al bouquet; quindi, se ai primi tiri questo liquido dovesse sembrare insoddisfacente, è decisamente opportuno fare dei tentativi aprendo o chiudendo l'aria dell'atom e variando il wattaggio, fino a trovare il proprio "sweet spot".
Giudizio personale: OTTIMO.
Scary Vape
NOCTURNA
NOCTURNA
Una base Waffle con mousse di albicocche mature e nocipesche. Ovviamente anche in questo liquido la cremosità è data dal burro naturale.
L'albicocca è un aroma non facile da utilizzare: ha un gusto delicato, che tende a scomparire dietro agli altri ingredienti, e quindi gli aromatieri hanno il "vizietto" di abbondare un po' troppo con il dosaggio. Il Nocturna non fa eccezione: l'albicocca è un po' troppo intensa, e se non si adotta qualche accorgimento mostra la sua faccia meno gradevole, ovvero un gusto sgraziato, tendente all'amarognolo, che lascia la lingua leggermente irritata.
L'albicocca è un aroma non facile da utilizzare: ha un gusto delicato, che tende a scomparire dietro agli altri ingredienti, e quindi gli aromatieri hanno il "vizietto" di abbondare un po' troppo con il dosaggio. Il Nocturna non fa eccezione: l'albicocca è un po' troppo intensa, e se non si adotta qualche accorgimento mostra la sua faccia meno gradevole, ovvero un gusto sgraziato, tendente all'amarognolo, che lascia la lingua leggermente irritata.
Le opzioni per gustare al meglio questo liquido sono due, di segno opposto.
Prima opzione: si apre al massimo la presa d'aria dell'atom e si alza il wattaggio in modo consistente; in queste condizioni si mette in difficoltà l'albicocca, che perde di corposità, tornando a livelli aromatici accettabili; purtroppo si perde gran parte della cremosità del burro, anche se emergono delle note leggermente tostate che ricondurrei alla cialda (waffle) menzionata nella descrizione ufficiale.
In alternativa, si può andare nella direzione diametralmente opposta: si chiude un po' l'aria (sempre rimanendo nel tiro di polmone) e si abbassa il wattaggio al minimo consentito dall'atom: io sono sceso fino a 17W, che con una dual microcoil da 0,6ohm sono praticamente niente. Questa è, personalmente, la soluzione che preferisco, perché oltre ad attutire l'albicocca, si riesce a far emergere la pesca (che è ben riconoscibile nel profumo della boccetta, ma poi allo svapo tende a latitare); ed in più, la bassa temperatura permette al burro di esprimere tutta la sua grassa cremosità, che tende ad aleggiare sul palato per diversi minuti dopo l'esalazione. Il lato negativo di questa soluzione è che durante il tiro la percezione del gusto è molto limitata (l'aroma lo si percepisce con sufficiente intensità solo in esalazione); ed inoltre si perde del tutto il gusto della cialda, anche se comunque è un aroma di contorno, la cui assenza non si rimpiange più di tanto.
Nel complesso, quindi, direi che il Nocturna sia un buon liquido, che però è un po' difficile da gestire, perché probabilmente non tutti gli atom permettono le regolazioni necessarie a garantire le condizioni di svapo ideali: il liquido infatti contiene l'80% di VG, e un atom in grado di gestire un liquido così denso può avere difficoltà a generare un vapore sufficientemente fresco.
Io, nei miei test, sono riuscito fortunatamente a ottenere le condizioni di svapo adatte, e ho trovato piacevole svapare il Nocturna, ma sempre con la consapevolezza di svaparlo in condizioni "anomale", senza poter godere contemporaneamente di tutte le sue sfaccettature; e questa considerazione, evidentemente, influisce sul mio giudizio personale finale.
Prima opzione: si apre al massimo la presa d'aria dell'atom e si alza il wattaggio in modo consistente; in queste condizioni si mette in difficoltà l'albicocca, che perde di corposità, tornando a livelli aromatici accettabili; purtroppo si perde gran parte della cremosità del burro, anche se emergono delle note leggermente tostate che ricondurrei alla cialda (waffle) menzionata nella descrizione ufficiale.
In alternativa, si può andare nella direzione diametralmente opposta: si chiude un po' l'aria (sempre rimanendo nel tiro di polmone) e si abbassa il wattaggio al minimo consentito dall'atom: io sono sceso fino a 17W, che con una dual microcoil da 0,6ohm sono praticamente niente. Questa è, personalmente, la soluzione che preferisco, perché oltre ad attutire l'albicocca, si riesce a far emergere la pesca (che è ben riconoscibile nel profumo della boccetta, ma poi allo svapo tende a latitare); ed in più, la bassa temperatura permette al burro di esprimere tutta la sua grassa cremosità, che tende ad aleggiare sul palato per diversi minuti dopo l'esalazione. Il lato negativo di questa soluzione è che durante il tiro la percezione del gusto è molto limitata (l'aroma lo si percepisce con sufficiente intensità solo in esalazione); ed inoltre si perde del tutto il gusto della cialda, anche se comunque è un aroma di contorno, la cui assenza non si rimpiange più di tanto.
Nel complesso, quindi, direi che il Nocturna sia un buon liquido, che però è un po' difficile da gestire, perché probabilmente non tutti gli atom permettono le regolazioni necessarie a garantire le condizioni di svapo ideali: il liquido infatti contiene l'80% di VG, e un atom in grado di gestire un liquido così denso può avere difficoltà a generare un vapore sufficientemente fresco.
Io, nei miei test, sono riuscito fortunatamente a ottenere le condizioni di svapo adatte, e ho trovato piacevole svapare il Nocturna, ma sempre con la consapevolezza di svaparlo in condizioni "anomale", senza poter godere contemporaneamente di tutte le sue sfaccettature; e questa considerazione, evidentemente, influisce sul mio giudizio personale finale.
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