T-Svapo è una storica azienda italiana (è sul mercato dal 2013) che produce e commercializza aromi concentrati e -più recentemente- anche liquidi pronti. Fin dall'apertura, acquisì una buona notorietà soprattutto per la Pera Stregata, una miscela di pera e assenzio/anice/sambuca molto in voga all'epoca, che costituiva -e costituisce tuttora- un fiore all'occhiello del loro catalogo.
Nel tempo, il numero e la varietà degli aromi prodotti è molto aumentato, andando a spaziare nel campo degli aromi tabaccosi/legnosi, dei fruttati, dei cremosi e delle ricette complesse, e scegliendo anche di commercializzare alcune ricette solo come eliquids premiscelati.
Il sito ufficiale T-Svapo è molto curato ed efficiente e permette la ricerca per nominativo di aromi e liquidi. La copiosa documentazione offerta in visione sul sito è un chiaro indizio dell'attenzione del produttore verso la complicata normativa che regola il settore del vapore elettronico. Anzi, devo dire che la completezza della documentazione mi ha veramente colpito: include non solo le solite schede di sicurezza (inutili per l'utente finale), ma anche una dettagliata analisi del vapore prodotto dai liquidi, al fine di quantificare l'eventuale presenza di sostanze "a rischio", come metalli pesanti, diacetile, formaldeide e nitrosammine. In verità, si comprende bene l'origine di tanta completezza e competenza nei test quando si legge la firma in calce ai rapporti: Renzo Cattaneo.
Dopo una fase iniziale, in cui alcuni aromi erano commercializzati in boccette di plastica HDPE, adesso l'intera produzione di aromi ed eliquids è fornita in boccette di vetro ambrato con contagocce a pompetta "Tipo A", che mediamente produce 20 gocce per ml.
Di nuovo, apprezzo la scelta del produttore: per quanto il polietilene ad alta densità (HDPE) utilizzato in passato sia un materiale adatto agli aromi da svapo, capita spesso che una boccetta rimanga in un cassetto, parzialmente piena, anche oltre la "shelf life" del prodotto, e una boccetta in vetro ben chiusa garantisce senz'altro una minore volatilità delle molecole aromatiche e quindi una durata molto maggiore dell'aroma.
Passando infine alle recensioni vere e proprie, specifico che la base utilizzata è stata una classica 50/50, con nicotina 6 (il mio livello standard per lo svapo di guancia). Ho iniziato con una diluizione al 4%, per poi adattare, se necessario, l'aromatizzazione allo specifico aroma, come eventualmente specificato nelle singole recensioni.
L'hardware utilizzato è stato, in alternativa, un atom Velocity con setup in dual microcoil (kanthal e cotone) e un atom "da passeggio" GSTank a testine (kanthal 1,5 ohm).
L'hardware utilizzato è stato, in alternativa, un atom Velocity con setup in dual microcoil (kanthal e cotone) e un atom "da passeggio" GSTank a testine (kanthal 1,5 ohm).
Tutti gli aromi qui recensiti sono stati acquistati da me personalmente, oppure mi sono stati regalati da amici. Non ho alcun coinvolgimento economico con il produttore, né con soggetti a lui collegati.
Nel complesso, non posso certo dire che questi aromi mi abbiano dato grandi brividi di piacere, ma al momento ho potuto testare solo tre gusti, che sono evidentemente troppo pochi per dare un giudizio complessivo sulla produzione T-Svapo.
Nel complesso, non posso certo dire che questi aromi mi abbiano dato grandi brividi di piacere, ma al momento ho potuto testare solo tre gusti, che sono evidentemente troppo pochi per dare un giudizio complessivo sulla produzione T-Svapo.
EDIT 18/02/2018: Inserite le prime 3 recensioni (ACAA, Europa, Pera Stregata)
A.C.A.A.
"Sensazioni delicate e avvolgenti classiche dei profumi della pipa francese."
Il gusto è come l'odore della boccetta: tendenzialmente secco, molto delicato e… formaggioso! Quest'ultima componente si concretizza in una nota grassa, sapida, che però non ricorda nessun alimento in particolare. Ogni tanto fa capolino una leggera (leggerissima!) nota di anice o liquirizia (a bassi wattaggi sembra anice, ad alti wattaggi sembra liquirizia), che ammorbidisce il bouquet con la sua punta dolce ed aromatica e crea un originale e piacevole connubio con la componente grassa. C'è anche dell'altro, sullo sfondo, ma non si riesce a cogliere con precisione: forse un sentore noccioloso, forse una punta di cacao, forse un accenno di tabacco: è comunque un gusto "caldo" che riempie e definisce il gusto complessivo senza farsi notare più di tanto. Consiglio di svapare l'ACAA a temperature medio-alte, perché il bouquet si rinforza, la componente grassa si perde un po', lasciando più spazio alla nota "calda" di sottofondo. Per quanto il produttore suggerisca una diluizione dall'1% al 5%, io direi che questo aroma è un po' delicato, per cui, se si vogliono gustare appieno le varie sfumature (soprattutto in presenza di nicotina pari o superiore ai 6 mg/ml), si può arrivare tranquillamente al 6% di aromatizzazione.
Personalmente ritengo che l'ACAA sia un aroma interessante, ma certamente non lo definirei tabaccoso; e comunque non mi ha colpito più di tanto: per quanto mi riguarda è buono, ma niente di che.
Giudizio personale: BUONO.
EUROPA
"Aroma con sentori di erbe aromatiche dolci e amare con leggera tostatura."
Odore lievissimo, sapido e liquirizioso.
Questo aroma ha un gusto piuttosto indefinito: sulle prime, non si riesce a distinguere nessuna componente in particolare; il gusto è tendenzialmente dolce (ma non zuccherino) durante il tiro, diventando più secco ed astringente in esalazione. Continuando a svapare, si notano ora un sentore dolce di camomilla (soprattutto facendo tiri ravvicinati e doppiette), ora un gusto più tostato (soprattutto nell'esalazione e nel retrogusto). Ma tutto è veramente nebuloso, indefinito, soprattutto se si sale un po' con il wattaggio: questo sembra decisamente un aroma da svapare fresco, se si vuole apprezzarne le sfumature. E conviene magari abbondare un po' con il dosaggio, arrivando al 6%, se si amano i gusti più intensi.
E' pur vero che, onestamente, l'aroma non viene pubblicizzato come un "tabaccoso", ma semplicemente come un "aroma legnoso"; ma evidentemente, se un aroma non è né fruttato né cremoso, ci si attende un qualche gusto di tabacco, e qui di tabacco sinceramente non avverto alcuna traccia. In effetti, non riesco ad individuare neanche alcuna nota "legnosa". Le erbe dolci e amare menzionate della descrizione invece sono presenti, ma il risultato complessivo mi sembra che manchi di incisività
Giudizio personale: DISCRETO.
PERA STREGATA
"Lasciati ammaliare da questa fragranza ricca e persistente."
Ci sono diversi tipi di anice, e diversi aromi all'anice, e quello che caratterizza la Pera Stregata assomiglia molto all'Ouzo di Atmos Lab: un anice tendenzialmente dolce, tranquillo, non invasivo. Evidentemente T-Svapo ha deciso di rielaborare una propria versione della nota ricetta a base di pera e assenzio, ritenendo probabilmente quest'ultimo troppo intenso e difficile da svapare per un aroma destinato al grande pubblico. Va infatti detto che l'assenzio, tra tutti i tipi di anice, rende al meglio solo a temperature molto basse (e quindi con resistenze molto alte); mentre l'anice verde, quello presente in questo aroma, essendo più dolce e meno sfaccettato, resiste meglio anche a temperature maggiori e si adatta maggiormente anche al sub-ohm e al tiro di polmone. All'inizio ho menzionato l'ouzo, perché è un liquore a base di anice arricchito da diversi aromi collaterali e qui sembrerebbe esserci una punta di liquirizia; ma non si può esserne certi, perché l'anetolo, molecola aromatica che dà il caratteristico gusto all'anice, è presente anche nella liquirizia (e nel finocchio), per cui è facile confonderli.
Per quanto riguarda la pera, che dovrebbe essere l'ingrediente principale del mix, rimane invece piuttosto defilata, anche perché ha un gusto anch'esso dolce, senza quella componente asprigna e nitida che spesso si ritrova negli aromi di pera matura. Solo salendo un pochino con i watt l'anice si attenua lasciando più spazio alla pera, ma il mix, al mio palato, risulta sempre e comunque tendenzialmente sbilanciato sull'anice. Il risultato finale è abbastanza buono: l'aroma si lascia svapare piacevolmente, anche a lungo, senza dare problemi di assuefazione; però rimane sempre l'impressione che con un tocco di originalità (o almeno intensità) in più il risultato finale sarebbe potuto essere strepitoso.
Giudizio personale: DISCRETO.
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