La Cuttwood non è una novità nel campo dei liquidi da svapo; anzi, ha fatto parlare molto di sé, generalmente con toni entusiastici, soprattutto in relazione ad un paio di liquidi che hanno riscosso un grande successo tra i vapers: i notissimi Unicorn Milk e Boss Reserve.
Non essendo un appassionato di gusti cremosi (soprattutto gli "ammerigani" 😁), confesso di aver trascurato un po' troppo questo marchio. Ma al Vapitaly 2017 ho deciso di darmi una mossa e acquistare qualche boccino di liquidi pronti cremosi da testare. Tra questi c'era lo Unicorn Milk.
Si sa, la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni, ed io, nonostante le buone intenzioni, ho presto scoperto che testare come si deve un liquido cremoso è un inferno: la percezione cambia radicalmente da atom ad atom, alcuni rendono meglio in tank, altri in dripping, e tutti indistintamente sporcano le resistenze con una certa velocità, obbligando a frequenti ricotonature e rigenerazioni.
Solo in tempi recenti, avendo acquistato un RTA particolarmente adatto ai cremosi (un Ammit 25) ho potuto completare il test, iniziato molto tempo addietro, con risultati sconfortanti, con un Velocity (RDA dual-microcoil) e un iJust2 (tank a testine da polmone).
Cuttwood
UNICORN MILK
Non essendo un appassionato di gusti cremosi (soprattutto gli "ammerigani" 😁), confesso di aver trascurato un po' troppo questo marchio. Ma al Vapitaly 2017 ho deciso di darmi una mossa e acquistare qualche boccino di liquidi pronti cremosi da testare. Tra questi c'era lo Unicorn Milk.
Si sa, la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni, ed io, nonostante le buone intenzioni, ho presto scoperto che testare come si deve un liquido cremoso è un inferno: la percezione cambia radicalmente da atom ad atom, alcuni rendono meglio in tank, altri in dripping, e tutti indistintamente sporcano le resistenze con una certa velocità, obbligando a frequenti ricotonature e rigenerazioni.
Solo in tempi recenti, avendo acquistato un RTA particolarmente adatto ai cremosi (un Ammit 25) ho potuto completare il test, iniziato molto tempo addietro, con risultati sconfortanti, con un Velocity (RDA dual-microcoil) e un iJust2 (tank a testine da polmone).
Cuttwood
UNICORN MILK
L'odore del liquido è dominato da una nota fragolosa e acida, quasi citrica (in prima battuta, avevo pensato al limone, ma no, non c'è limone).
Inizio il test di svapo, come faccio sempre, da potenze molto basse, e avverto un gusto di fragola caramellosa: hanno chiaramente usato un aroma "semplificato", come quello che si utilizza nelle caramelle. Non è cattivo, in assoluto, ma insomma, non è fragola: è una caramella alla fragola, e per di più dosata con mano pesante, tanto da assumere una connotazione acidula. In esalazione, si avverte, sempre a potenze basse, una componente più grassa, come di latte, ma più dolce. Non è molto burrosa, ma non ci si può lamentare: dà comunque una sensazione di latte o panna dolce che assomiglia ad un frappè (ma fatto con le polverine, non con le vere fragole), e non sarebbe poi tanto male, se non fosse che la componente acidula della fragola conferisce un sentore stantio al latte. Delle "4 differenti creme" menzionate nella descrizione ufficiale, neanche la minima traccia: niente custard, niente vaniglia, niente scorza di limone, niente di niente.
Comunque, finora, diciamo che ancora va bene: rimane in verità un liquido da quattro soldi, ma si lascia svapare.
I problemi nascono quando si comincia a salire con i watt. E salire con i watt non è un capriccio: questo è un liquido da cloud, strapieno di VG, e con il mio setup, a 25W non è che si facciano grandi nuvole: la resistenza si scalda appena. All'aumentare della temperatura, il latte-panna-quellocheè diventa sempre più rancido, pesante da svapare, mentre la fragola appassisce, e non nel senso figurato che si avverte sempre meno, ma proprio nel senso che assume il gusto sgradevole di una fragola che ha passato da un bel po' il punto di maturazione. Resiste stoicamente solo la componente dolce, che si rivela infine per quello che è: puro sweetener; quel gusto dolce che inizialmente si poteva associare all'aroma di fragola si dimostra invece una componente aggiunta a posteriori, un elemento posticcio messo lì per coprire le evidenti magagne del bouquet.
Ma in definitiva, questo liquido è proprio da buttare? No, personalmente lo salvo: se si rinuncia ai nuvoloni e si costringe l'atom a lavorare con potenze al minimo sindacale, non è poi tanto male, si lascia svapare con un certo piacere, e può servire a sostituire il dessert a fine pasto se si è a dieta 😄 Ma certamente non merita tutto l'hype che in passato si è scatenato su questo liquido.
Un'ultima annotazione: al primo tiro (e in quelli successivi) ho avuto la netta sensazione che la nicotina non fosse pari ai 3 mg/ml indicati in etichetta, ma superiore (direi intorno ai 4 mg); certo, può essere una semplice sensazione, ma i recettori che tutti abbiamo in gola sono in genere un eccellente tester. Specifico che io ho testato il liquido pronto in formato TPD da 10ml, comprato da me personalmente presso lo stand Cuttwood e che la confezione era interamente sigillata, quindi non è ipotizzabile alcuna manipolazione successiva al confezionamento.
Inizio il test di svapo, come faccio sempre, da potenze molto basse, e avverto un gusto di fragola caramellosa: hanno chiaramente usato un aroma "semplificato", come quello che si utilizza nelle caramelle. Non è cattivo, in assoluto, ma insomma, non è fragola: è una caramella alla fragola, e per di più dosata con mano pesante, tanto da assumere una connotazione acidula. In esalazione, si avverte, sempre a potenze basse, una componente più grassa, come di latte, ma più dolce. Non è molto burrosa, ma non ci si può lamentare: dà comunque una sensazione di latte o panna dolce che assomiglia ad un frappè (ma fatto con le polverine, non con le vere fragole), e non sarebbe poi tanto male, se non fosse che la componente acidula della fragola conferisce un sentore stantio al latte. Delle "4 differenti creme" menzionate nella descrizione ufficiale, neanche la minima traccia: niente custard, niente vaniglia, niente scorza di limone, niente di niente.
Comunque, finora, diciamo che ancora va bene: rimane in verità un liquido da quattro soldi, ma si lascia svapare.
I problemi nascono quando si comincia a salire con i watt. E salire con i watt non è un capriccio: questo è un liquido da cloud, strapieno di VG, e con il mio setup, a 25W non è che si facciano grandi nuvole: la resistenza si scalda appena. All'aumentare della temperatura, il latte-panna-quellocheè diventa sempre più rancido, pesante da svapare, mentre la fragola appassisce, e non nel senso figurato che si avverte sempre meno, ma proprio nel senso che assume il gusto sgradevole di una fragola che ha passato da un bel po' il punto di maturazione. Resiste stoicamente solo la componente dolce, che si rivela infine per quello che è: puro sweetener; quel gusto dolce che inizialmente si poteva associare all'aroma di fragola si dimostra invece una componente aggiunta a posteriori, un elemento posticcio messo lì per coprire le evidenti magagne del bouquet.
Ma in definitiva, questo liquido è proprio da buttare? No, personalmente lo salvo: se si rinuncia ai nuvoloni e si costringe l'atom a lavorare con potenze al minimo sindacale, non è poi tanto male, si lascia svapare con un certo piacere, e può servire a sostituire il dessert a fine pasto se si è a dieta 😄 Ma certamente non merita tutto l'hype che in passato si è scatenato su questo liquido.
Un'ultima annotazione: al primo tiro (e in quelli successivi) ho avuto la netta sensazione che la nicotina non fosse pari ai 3 mg/ml indicati in etichetta, ma superiore (direi intorno ai 4 mg); certo, può essere una semplice sensazione, ma i recettori che tutti abbiamo in gola sono in genere un eccellente tester. Specifico che io ho testato il liquido pronto in formato TPD da 10ml, comprato da me personalmente presso lo stand Cuttwood e che la confezione era interamente sigillata, quindi non è ipotizzabile alcuna manipolazione successiva al confezionamento.
Giudizio personale: DISCRETO.
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